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OROBICA CALCIO BERGAMO

Società Sportiva Dilettantistica di Bergamo - Scuola calcio integrata femminile e maschile - P.IVA 03142590169

Blog

NEWS, ANTICIPAZIONI E RIVELAZIONI DELLA SQUADRA DI SERIE A FEMMINILE DI BERGAMO!!!

visualizza:  completo / riassunto

IN ARRIVO LIDIA SUVET

Pubblicato il 01 gennaio 2023 alle 01.55 Comments commenti (83)

Innesto di grande valore per l'Orobica ����

Lidia Suvet è una Bergamo Sharks‼️

Cresciuta nel CFR Timisoara, Lidia passa al Fortuna Becicherecu Mic per poi approdare al Piros Security Lioness. Gioca le ultime due stagioni in Italia a Vicenza e Lucca nelle rispettive squadre delle città.

Classe '97, Lidia è una centrocampista con diverse presenze nelle Nazionali giovanili rumene.

Giocatrice rapida, potente e dal gran dinamismo, @lidiasuvet è pronta a stupire i tifosi di Bergamo e ad essere protagonista nel girone di ritorno ‼️

Lidia ha scelto la n. 2️⃣4️⃣ che speriamo le porti fortuna����

In bocca al lupo alla nuova #bergamosharks‼️⚽


IN ARRIVO SOTGIA ANASTASIA!

Pubblicato il 24 dicembre 2022 alle 09.05 Comments commenti (56)

L'Orobica è lieta di annunciare l'arrivo di Anastasia Sotgia, portiere classe 2005, provenienza Suplanu, che dalla prossima stagione difenderà la �� delle ����

 

Nonostante la sua giovane età, Anastasia è infatti una promessa del calcio italiano, titolare della Squadra sarda, in cui militerà fino al 30/06/2023, è già stata convocata nella Rappresentativa Nazionale Under 20 della LND e ha tutte le carte in regola per avviare un'ottima carriera da calciatrice⚽

 

Nel finale di stagione 22/23 Anastasia continuerà dunque a giocare in Sardegna e raggiungerà Bergamo nella prossima estate per aggregarsi alla Rosa della Prima Squadra delle ����

 

In bocca al lupo ad Anastasia ‼️ per il finale di stagione e un ringraziamento particolare alla Società Suplanu per la collaborazione, la professionalità e la lungimiranza dimostrata.

 

A presto Anastasia



A TU PER TU...CON ASTA GIULIA!

Pubblicato il 30 gennaio 2021 alle 06.05 Comments commenti (7913)

 

GIULIA ASTA: “ADESSO DOBBIAMO CONTINUARE SULLA SCIA DI QUESTI RISULTATI UTILI”

 

Giulia Asta è una delle ultime calciatrici ad essere arrivata all’Orobica ma sicuramente una delle prime ad essersi ambientata molto bene nel team bergamasco. La sua evoluzione continua nel migliore dei modi ma c’è ancora da fare. Ne abbiamo parlato con lei.

 

Ciao Giulia e grazie per la tua disponibilità.

 

Prima di tutto ti chiedo come sta andando il tuo inserimento non tanto nell’ambiente ma a livello tattico perché personalmente trovo che le giocatrici siano più in difficoltà nell’apprendere la tattica piuttosto che la tecnica?

GA:” Si, come hai detto tu non è semplice ambientarsi in una squadra dal punto di vista tattico, l'allenamento permetterà di migliorare anche questo aspetto”.

 

Che impressioni hai avuto sinora in merito ai metodi di allenamento e gioco?

GA:” Sono idee nuove che sto cercando di assimilare e riportare quando devo dare il mio contributo in campo. Ci alleniamo molto ed ogni allenamento è funzionale alla preparazione della partita o comunque per apprendere i concetti e le idee di gioco del coach”.

 

Tu sei una giocatrice alquanto duttile, con buona tecnica, giusta potenza e di grande intuito: sei il tipo di calciatrice che con Coach Marini di solito riesce a portare al top: ti senti pronta per questo salto di qualità?

GA:” Diciamo che riesco ad adattarmi in più ruoli, spero di migliorare sotto vari aspetti per cercare di diventare una calciatrice completa”.

 

Parlaci delle tue attitudini calcistiche e delle tue aspirazioni: Giulia calciatrice oggi e domani.

GA:” Calcisticamente parlando posso dire di essere una persona che la mette molto sul piano della grinta essendo forte fisicamente. Cerco di lavorare per migliorare la tecnica, tenere sempre una buona condizione fisica che è la cosa più importante e, come dicevo prima, per inserirmi meglio anche negli schemi a livello tattico”.

 

Quali sono i tuoi obbiettivi personali e di squadra?

GA: “ Il mio obbiettivo è in linea generale quello di fare sempre meglio e crescere come persona e come calciatrice, il sogno è quello di arrivare un giorno a giocare in serie A. Per quando riguarda la squadra l'obiettivo è fare sempre più punti e continuare sulla scia di risultati utili”.

 

Concludendo fai un saluto ai tuoi tifosi e una promessa.

GA:” Saluto tutti i tifosi Sharks e speriamo che presto possano venirci a vedere al campo, il loro supporto è fondamentale!".

 

Con questo auspicio di Giulia Asta, augurandole un grosso in bocca al lupo per il resto della stagione, vi diamo appuntamento per le prossime news in casa Orobica.


A TU PER TU...CACCAMO PATRIZIA!

Pubblicato il 24 gennaio 2021 alle 05.50 Comments commenti (101)

UN ARRIVO DI SPESSORE PER L’OROBICA: PATRIZIA CACCAMO IN ROSSOBLU’

 

Colpo a sorpresa dell’Orobica Calcio Bergamo che si assicura le prestazioni di Patrizia Caccamo, giocatrice di grande qualità ed esperienza che darà ulteriore sostanza al team bergamasco.

 

Attaccante veloce e tecnica ha esordito in serie A già a 16 anni con la maglia del Gravina e vanta più di 200 goal tra serie A e B.

Ha militato in squadre importanti come Riviera di Romagna, Mozzanica e Fiorentina vincendo con quest’ultima 1 Scudetto 2 Coppe Italia e 1 Supercoppa italiana.

 

Appena arrivata ci ha subito concesso questa intervista.

 

Ciao Patrizia, benvenuta all’Orobica e grazie della disponibilità.

La prima domanda è questa: come è nata la Patrizia Caccamo calciatrice?

PC: “La passione per il calcio è nata insieme a me. Ho iniziato a giocare in Germania a 6 anni con i maschi fino agli 11. Poi sono passata al femminile sempre in Germania fino ai 16 e poi la mia famiglia si è trasferita in Sicilia”.

 

Hai avuto molte esperienze in varie squadre. Come è cambiato il calcio femminile in questi anni?

PC: "Si ho avuto molte esperienze in questi anni e tutte mi hanno lasciato diverse cose sia positive che anche negative. Ci sono società che sono professioniste ed altre che hanno intrapreso il giusto percorso contrariamente ad altre che credono di averlo fatto ma sono lontane dalla meta. Il calcio femminile è cambiato molto perché il livello tecnico e fisico si è alzato tantissimo. Siamo sicuramente sulla strada giusta”.

 

Perché la scelta Orobica?

PC: "La scelta è ricaduta sull'Orobica poiché nelle Società dove sono stata negli ultimi anni non ho trovato chi avesse la pazienza di rimettermi in forma dati i seri problemi di salute che mi sono capitati. Molte cose le ho sbagliate io, ma ho scelto di riavvicinarmi a Bergamo e soprattutto sono qui per il Coach, che per me è anche un’amica: Marianna. Non è una sviolinata ma visto le mie condizioni di salute e fisiche ho parlato con lei in persona spiegandole tutti i miei trascorsi e chiedendole fiducia e pazienza. Lei mi ha subito dato quell'input che mi ha rasserenata: ci conosciamo da tanto e siamo amiche e di lei mi fido ciecamente. Come società e squadra sono organizzate, per quello che ho visto in questo poco tempo e per come la conosco sono certa che sarò al top nel giro di poco tempo grazie allo staff e a tutto l'impegno che sono pronta a metterci.

 

Cosa credi di poter dare a questa società e soprattutto cosa pensi possa darti?

PC: "Cosa posso dare a questa società dipende solo da quando riuscirò a rimettermi in forma al massimo (sul fatto che ci riuscirò qui non ho dubbi) e allora tornerò quella di prima potendo esprimermi al meglio e quindi a dare spero un contributo in termini di goal e punti”.

 

La squadra ha avuto un girone di andata piuttosto turbolento anche a causa di infortuni, di un grande rinnovamento e dell’inesperienza. Cosa pensi che manchi per operare quel cambio di marcia che comunque è nelle corde dell’Orobica?

PC: "L’Orobica ha avuto un inizio difficile ma non è semplice cambiare tante ragazze in una sola stagione. Ci vorrà pazienza per trovare i movimenti giusti ed il gioco di squadra ma sono sicura che nel girone di ritorno faremo bene”.

 

Come ti descriveresti fuori dal campo?

PC: "Fuori dal campo sono una persona tranquilla, disponibile, pronta ad aiutare tutti e ho la prerogativa di parlare molto”.

 

Come ultima domanda ti chiedo i tuoi obbiettivi personali e di squadra.

PC: "I miei obbiettivi sono quelli di tornare quasi come negli anni di Riviera di Romagna e Fiorentina per spingere la squadra più in alto possibile perché queste ragazze e questa società lo meritano”.

 

Con queste parole della nuova Bergamo Sharks, Patrizia Caccamo a cui auguriamo il meglio per la sua nuova avventura e che ha già indossato la maglia numero 30, vi diamo appuntamento ad altre news.

 

In bocca al lupo a #PC30 — a Bergamo.


A TU PER TU...CON LARA GALIMBERTI

Pubblicato il 13 gennaio 2021 alle 05.25 Comments commenti (323)

LARA GALIMBERTI:”GRAZIE A QUESTA SOCIETÀ SONO CRESCIUTA”

 

Pur avendo solo 19 anni, Lara Galimberti ha vissuto vari momenti all’interno della società bergamasca ed in particolare nelle giovanili fino alla prima squadra.

Abbiamo parlato con lei dei cambiamenti e delle aspettative sul prosieguo del campionato.

Ciao Lara, ben ritrovata e grazie della disponibilità.

 

Lara ormai sei ormai dal 2014 all’Orobica e quindi hai una buona esperienza di questa società nonostante i tuoi 19 anni: cosa è cambiato da allora?

LG:” È da qualche anno che gioco in questa società ed il cambiamento più grande durante gli anni è stata la mia crescita sia come persona che come calciatrice. Ho sempre giocato con ragazze della mia stessa età con cui ho fatto un lungo percorso in questa società, mentre quest’anno sono circondata da compagne quasi tutte appena conosciute, che vengono da realtà diverse e che hanno più esperienza e questo è un forte stimolo. Un altro grande cambiamento è sicuramente il modo di approcciarsi al calcio e alla squadra; prima, essendo anche più piccola, l’idea era di puro divertimento e sfogo, mentre adesso l’obbiettivo è più grande e concreto”.

 

Parliamo di attualità: nella situazione che stiamo vivendo e dopo quasi tutto il girone di andata, che aria si respira negli allenamenti e in spogliatoio e quanto può fare ancora questa squadra? Dove può arrivare?

LG:” Sì, stiamo tutti vivendo una situazione complicata ma la sensazione dominante, l’idea comune, è la determinazione e la voglia di dimostrare. E si lavora duro verso l’obbiettivo mantenendo sempre vive l’energia e la grinta e restando concentrate. Credo sia fondamentale avere la convinzione di poter arrivare dove noi scegliamo di arrivare, senza pensare di avere limitazioni e cercare di essere sempre più produttive”.

 

La squadra ha avuto una metamorfosi in positivo in 2 mesi mentalmente e nel gioco (da Pontedera in avanti), a cosa pensi sia dovuto?

LG:” Penso sia dovuto a vari e diversi fattori; prima di tutto è col tempo e con la consapevolezza delle proprie capacità personali e di squadra che tutto il lavoro portato avanti nei mesi inizia a dare i suoi frutti. Si lavora sempre di più, imparando a conoscere le caratteristiche di ogni giocatrice per poi costruire l’identità della squadra e quindi un forte punto di riferimento per poter affrontare qualsiasi avversario”.

 

Per concludere quali sono le tue ambizioni e quanto sei pronta a fare la tua parte in questo girone di ritorno?

LG:” Sono emozionata e pronta. Sono sempre pronta a sostenere la squadra, sia in campo che da fuori, anche se il mio obbiettivo personale è ovviamente quello di poter partecipare concretamente e attivamente al gioco, stando in campo, per poter continuare a confrontarmi, crescere e fare esperienza”.

 

Da queste parole che esprimono maturità e consapevolezza si capisce quale sia stata la crescita personale di Lara che comunque non si fermerà qui.

 

A lei un grande in bocca al lupo per il prosieguo di stagione e a presto per altre interviste e news. — a Bergamo.


A TU PER TU...CON RICCARDO ROSSI

Pubblicato il 10 gennaio 2021 alle 05.25 Comments commenti (1152)

RICCARDO ROSSI: “NUOVE SFIDE CI ATTENDONO, SAREMO PRONTI”

 

Riccardo Rossi è il responsabile organizzativo e della gestione eventi dell’Orobica Calcio Bergamo e continua con grande dedizione e professionalità a dare quel giusto apporto per conseguire gli obbiettivi della società bergamasca. Bergamasco doc, ci ha raccontato del suo approccio al calcio femminile e del suo lavoro all’interno di esso e dell’Orobica.

 

Ciao Riccardo e grazie per la tua disponibilità.

 

Partiamo con una domanda di rito: Riccardo, come ti sei avvicinato al calcio femminile?

RR:” Dopo gli studi universitari ho voluto approfondire alcune tematiche legate al mondo sportivo. Per questo, seguendo un master universitario di Sport Management ho scelto una realtà sportiva che ai tempi era ancora di nicchia, ma con un grande potenziale di crescita. Ho avuto la fortuna di conoscere un mondo estremamente interessante, con una storia e dei protagonisti di assoluto rilievo”.

 

Questa è la seconda stagione con l’Orobica: spiegaci il tuo ruolo in società e come la tua precedente esperienza nel Mozzanica possa aiutarla per un’ulteriore crescita.

RR:” All'interno della società ricopro il ruolo di responsabile organizzativo: gestisco le trasferte della prima squadra, mi occupo inoltre di comunicazione (coadiuvando l'addetto stampa) e insieme allo staff lavoro per la gestione quotidiana delle varie tematiche legate al team; seguo la gestione logistica delle nostre giocatrici straniere (dai primi contatti coi procuratori alle trasferte di viaggio e tutto quanto necessario legato al loro trasferimento in Italia). L'esperienza biennale con il Mozzanica mi è stata estremamente utile per comprendere e approfondire la conoscenza di questo bellissimo mondo: ai tempi il Mozzanica aveva figure di assoluta capacità (a partire dalla Presidentessa Ilaria Sarsilli) che la portavano ad essere una delle protagoniste del campionato. Oggi, con le trasformazioni in atto sulla via per il professionismo, quell'esperienza è servita per aiutare a "traghettare" la società Orobica dal dilettantismo, con attenzione e professionalità, verso un futuro che auspico ci troverà tra i protagonisti del calcio femminile italiano".

 

L’Orobica come Scuola Calcio Élite: cosa pensi del Settore Giovanile rossoblù?

RR:" La trovo una scelta logica, lucida e lungimirante; la creazione di una filiera di spessore per la crescita delle giovani sportive dai primi calci in poi (seguendo una trafila che passa attraverso 6 team, per arrivare fino alla prima squadra di serie B) ha come obiettivi la maturazione personale e sportiva delle ragazze che ci sono affidate. Siamo assolutamente consapevoli della responsabilità che abbiamo nei confronti loro e delle loro famiglie, per cui poniamo la massima attenzione nel loro percorso di crescita inserendo ogni anno figure specializzate e seguendo sempre tutti i regolamenti che ci permettono di avere certi requisiti. Aggiungo una considerazione: è sulla base di queste realtà -i vivai- che il movimento può crescere ed evolversi: solo formando le future generazioni di calciatrici il campionato di calcio e la Nazionale soprattutto potranno continuare a crescere, diventando ancora più attraenti per i tifosi e competitivi a livello nazionale e internazionale."

 

La prima squadra dopo un inizio in sordina sta migliorando partita dopo partita. Dove pensi possa arrivare alla fine del campionato?

RR:” L'auspicio è certamente quello di arrivare il più alto possibile in classifica a fine campionato. Una rosa profondamente rinnovata dopo l'ultimo campionato da un lato ha permesso una decisa crescita della squadra, ma logicamente ciò comporta dei tempi per amalgamare le nuove giocatrici. Lo abbiamo visto all'inizio del campionato, quando alcuni risultati non hanno permesso di portare a casa punti. Siamo comunque sereni, poiché sappiamo il valore del percorso sportivo che stiamo portando avanti, e non dubitiamo che da qui a fine campionato questa squadra saprà darci molte soddisfazioni".

 

Di solito si chiedono maggiormente alle giocatrici ma ti chiedo: quali sono i tuoi obbiettivi personali ed all’interno della società per il proseguo di stagione?

RR:” Personalmente voglio approfondire ancora di più le tematiche legate al calcio femminile; l'evoluzione e la crescita cui stiamo assistendo necessita l'assoluta preparazione ed il continuo aggiornamento. Come membro di questa società il mio auspicio è quello di continuare a lavorare per far sì che essa sia in grado di affrontare e superare le sfide future che ci attendono".

 

E con questo auspicio di Riccardo Rossi, molto determinato e convinto del prosieguo di crescita dell’Orobica, gli auguriamo un grosso in bocca al lupo per il futuro e diamo appuntamento per le prossime news ed interviste. — a Bergamo.


A TU PER TU...CON JALECA!

Pubblicato il 06 gennaio 2021 alle 05.25 Comments commenti (708)

MARIANA JALECA:"SPERO DI RIMANERE A BERGAMO IL PIU' A LUNGO POSSIBILE"

 

E' l'ultima straniera in ordine di tempo approdata all'Orobica ma Mariana Jaleca Pereira detta "Jale" come ama farsi chiamare, è una calciatrice portoghese classe '97, con esperienza anche negli Stati Uniti, di grande talento che contribuirà sicuramente alla causa rossoblù.

Conosciamola un po' meglio.

 

Ciao Jale, benvenuta e grazie per la tua disponibilità.

 

La domanda iniziale è questa: è la tua prima esperienza italiana, parlaci del primo impatto con questo paese e con L’Orobica.

MJ:" La prima impressione che ho avuto è stata la vicinanza dello staff tecnico alle giocatrici. Mi sembra quasi una famiglia, personalmente mi sono subito sentita la benvenuta. L'Orobica ha una struttura davvero ben organizzata e tutti lavorano insieme per raggiungere il medesimo obbiettivo".

 

Jale, dal punto di vista tecnico i metodi e i mezzi di allenamento sono diversi dalle realtà dove hai giocato. Quali sono le differenze?

MJ:" Le sedute di allenamento all'Orobica, specie per la parte fisica sono molto simili agli allenamenti che facevo in America (alla San Francisco University ndr). Sotto l'aspetto tattico e tecnico può essere paragonato allo "stile" portoghese. Per questo ritengo di ricevere qui il meglio delle mie passate esperienze".

 

Anche se appena arrivata hai già esordito: che emozioni hai provato e sei pronta a dare il tuo contributo fatto di grande talento e visione tattica individuale per raggiungere gli obbiettivi di quest’anno?

MJ:" Sono venuta qui pronta per dare più del 100% in ogni allenamento ed in ogni partita. Ho lavorato intensamente per essere ogni giorno migliore del giorno prima e la squadra mi sta aiutando molto a migliorarmi. Spero di poter contribuire con i miei gol ed assist, ho già debuttato (il 20 dicembre in trasferta contro il Cesena ndr) ed è stato per me un momento molto speciale della mia carriera da giocatrice".

 

Sai già un po'di italiano e ne stai studiando ancora. Hai intenzione di rimanere per un buon periodo in Italia? Da quello che hai visto ti piace il calcio giocato qui?

MJ:" Per quanto visto finora, il calcio italiano è davvero adatto al mio stile di gioco; mi piace giocare palla a terra ed il nostro Mister ci dà molte indicazioni in questo senso. Le ragazze sono tatticamente capaci ed hanno esperienza di gioco, il che rende più facile ed anche divertente il lavoro che facciamo. Non ho avuto molto tempo finora per visitare l'Italia, ho visto il centro della città di Bergamo, e ho trovato tutto incantevole. Il cibo è davvero buonissimo e le persone molto gentili e disponibili. Non so ancora cosa il futuro mi riserverà, ma se avessi la possibilità di rimanere più a lungo ne sarei lieta. Devo dire che sto davvero apprezzando tutto ciò che mi circonda".

 

Parlaci di Jale fuori dal campo e fai un saluto ai tifosi.

MJ:" Fuori dal campo di gioco mi ritengo una persona ambiziosa, ma allo stesso tempo umile ed alla mano. Mi piace molto aiutare gli altri dando tutta me stessa, ed avere un buon rapporto con le persone vicine. Mi piacciono molto lo sport, l'arte e l'architettura, adoro viaggiare e conoscere le differenti culture del mondo. Sul campo invece mi piacerebbe mostrare le mie capacità ed il mio impegno in tutti i campi dove giocherò, per il piacere e la gioia dei tifosi dell'Orobica".

 

Jale quindi, anche se arrivata da poco, è già entrata in sintonia con l'ambiente bergamasco e con le dinamiche societarie.

Con l'aiuto delle compagne ed il supporto della società saprà dare il meglio con il suo grande contributo fatto di velocità, imprevedibilità ed applicazione tattica. In bocca al lupo a #JM15


A TU PER TU...CON DE GIOVANNI FRANCESCA

Pubblicato il 05 gennaio 2021 alle 05.20 Comments commenti (1097)

FRANCESCA DEGIOVANNI: "FONDAMENTALE PER IL SETTORE GIOVANILE È LA FORMAZIONE"

 

Da questa stagione Francesca Degiovanni è la nuova responsabile del Settore Giovanile dell’Orobica Calcio Bergamo e di conseguenza figura di spicco all’interno della Scuola Calcio Élite.

Abbiamo parlato un po’ con lei di questo nuovo incarico.

 

Ciao Francesca e grazie per la disponibilità.

 

Partiamo subito con il tuo ruolo in società: descrivicelo brevemente e spiegaci l'importanza strategica della tua figura all'interno dell'impianto della Scuola Calcio Élite.

FD:” Quest’anno sono stata chiamata a ricoprire il ruolo di Responsabile del Settore Giovanile della nostra società. Sono molto felice e onorata di questa responsabilità perché sono chiamata a prendermi cura di tutti quegli aspetti burocratici, personali e di relazione che riguardano le nostre giovani calciatrici. Il Settore Giovanile accoglie bambine e ragazze che portano con sé, oltre ad una grande passione per il calcio, la propria storia di crescita personale che deve trovare “terra fertile” per poter maturare in modo sano ed equilibrato. Sono convinta che il mio ruolo sia anche questo, farmi garante di un ambiente sano, appassionato, formativo e professionistico, che veda all’interno del riconoscimento di Scuola Calcio Élite non un traguardo, ma bensì un punto di partenza”.

 

Investimenti in strutture e persone qualificate, progetti innovativi e lungimiranti, rapporti stretti con le società professionisti come modello, benessere psicofisico delle atlete: quali di questi ingredienti o se ce ne sono altri secondo te sono i più importanti della Scuola Calcio Orobica e della sua Academy?

FD:” - A mio parere ingrediente fondamentale è la formazione. Soprattutto quando si ha a che fare con ragazze che stanno crescendo, non si può improvvisare. Credo sia fondamentale per una società come la nostra, che ha grandi obiettivi, partire e affidarsi a persone competenti, formate e che mettano al centro del loro fare il proprio “Essere”. I grandi investimenti che la società sta operando in termini di formazione per il proprio organico, per le ragazze e per i genitori è la prova che crediamo fortemente nel valore della crescita, che mette al centro le giovani calciatrici e le persone che le accompagnano in questa meravigliosa avventura”.

 

Quali sono gli obiettivi e le speranze del Settore Giovanile da qui al 30 giugno, a prescindere dalla ripartenza dei campionati?

FD:” Quest‘anno avremmo voluto viverlo in modo diverso. Durante i mesi che ci hanno tenuti lontano dai campi e vicino ai computer, le speranze per questa ripartenza erano certamente diverse. Ma sono convinta che non è importante ciò che accade ma come reagiamo di conseguenza; come diceva il grande Napoleon Hill “ogni avversità porta con sé il seme d’un vantaggio equivalente o superiore”. Quindi, sono convinta che il grande obiettivo per il Settore giovanile non sia quello di “sperare” di tornare presto alla normalità, ma di lavorare con anima e cuore per farci trovare nella nostra forma migliore quando ci diranno “torniamo in campo!”.

 

Andiamo più in prospettiva: da qui a 2 anni cosa sogni per la Società?

FD:” Adoro la parola sognare. Walt Disney diceva “Se puoi sognarlo, puoi farlo”. Con le basi che stiamo costruendo ora possiamo davvero sognare in grande. Personalmente sogno che ogni bambino e bambina, ragazzo e ragazza e persona adulta riconosca nell’Orobica la squadra di Bergamo, una realtà familiare, colori da portare con orgoglio, partite da seguire con passione a bordo campo cosi come sulle tribune di un grande stadio, una maglia da indossare con fierezza (e un Orobica Store dove tutti la possano comprare …)”.

 

Dobbiamo dire una Francesca Degiovanni molto convinta del progetto Scuola Calcio Élite e decisa ad evolversi a vari livelli per il bene delle giovani calciatrici. Un grande in bocca al lupo per il suo lavoro che siamo sicuri produrrà molti risultati.


A TU PER TU...CON MANDELLI GIULIA

Pubblicato il 04 gennaio 2021 alle 07.05 Comments commenti (3591)

GIULIA MANDELLI, AVANTI CON FIDUCIA E CONTINUITA’

 

Giulia Mandelli come un ottimo diesel, sta piano piano ritagliandosi un posto importante all’interno dell’Orobica con le sue giocate di velocità e tecnica. Una giocatrice che ha trovato fiducia nei propri mezzi ed in campo si è visto. Abbiamo scambiato due parole con lei.

 

Giulia, un inizio complicato per te e per la squadra ma nelle ultime partite probabilmente si è trovato il giusto assetto, credi che ora inizi il bello?

GM: “ Spero di sì, anche se nelle partite precedenti siamo state un po’ sfortunate. Siamo una squadra nuova e per trovare i giusti meccanismi abbiamo bisogno di tempo, ma siamo fiduciose che i risultati arriveranno”.

 

Due goal e buone prestazioni per te a novembre e dicembre, sei pronta ad affrontare da protagonista le prossime 15 partite?

GM:” Si, sto trovando la giusta continuità e spero di trovarla anche con i gol per aiutare la squadra a vincere le prossime partite”.

 

Ti senti parte di un progetto importante che porterà questa squadra e questa società al professionismo?

GM:” Si, è un traguardo molto importante che tutte le ragazze che praticano questo sport sognano di raggiungere e per cui tutte insieme lottiamo da tempo”.

 

Pensi che nelle prossime gare il distacco di 10 punti dalla prima in classifica possa diminuire con l'aiuto dei nuovi innesti e un po' più di consapevolezza?

GM:” Penso che piano piano stiamo prendendo consapevolezza nei nostri mezzi e più fiducia in noi stesse. Sono sicura che le nuove giocatrici ci daranno una mano in più a raggiungere risultati migliori”.

 

Un saluto ai tifosi rossoblù e un augurio per il 2021.

GM:” Saluto tutti i nostri tifosi sperando che questo nuovo anno parta con il piede giusto!”.

 

Dunque parole ben auspicanti per una Giulia Mandelli che continua il suo percorso di crescita e di cui sentiremo ancora parlare in termini di prestazioni e goal. — a Bergamo.

A TU PER TU CON...ALICE FOTI

Pubblicato il 03 gennaio 2021 alle 07.10 Comments commenti (858)

 

*ALICE FOTI: “DOBBIAMO CRESCERE PERCHE’ ABBIAMO ANCORA TANTO DA DARE”*

 

Alice Foti, dopo un consuntivo di quasi tutto il girone di andata del campionato di serie B, suona la carica per un’Orobica che si appresta a riprendere a giocare con tanta voglia di fare bene. Ecco cosa ci ha detto.

 

Alice in questa stagione all’interno della squadra, durante i match ma anche nel pre e post gara, *si respira un clima completamente diverso* dallo scorso anno nonostante non ci siano ancora stati gli attesi risultati importanti in termini di punti e classifica, *cosa è cambiato* e come si vive nello spogliatoio e in campo all'Orobica ora?

_AF_ :” La squadra stessa è cambiata tanto e questo ha fatto sì che *molte dinamiche all’interno dello spogliatoio siano cambiate*. Credo che come squadra possiamo e dobbiamo crescere ancora perché so che ognuna di noi ha tanto altro da dare e da dimostrare, dentro e fuori dal campo, ma *siamo sulla strada* giusta e sapremo prenderci le soddisfazioni che ci sono sfuggite in questo girone di andata”.

 

Secondo te *quanto manca* per raggiungere il tanto agognato professionismo? Tu che conosci bene le dinamiche societarie, credi che le Bergamo Sharks abbiano intrapreso *la strada giusta* e perché?

_AF_ :” Penso che anche la società debba ancora migliorare sotto alcuni punti di vista e so che continuerà a farlo perché *è una società in continua evoluzione e crescita, che non segue una singola strada, ma segue giusti obiettivi*”.

 

Hai giocato finora con qualche acciacco ma pur sempre da *protagonista*, basti pensare le gare con Como, Brescia, Lazio, Milan e Chievo dove hai fornito ottime prestazioni, cosa ti aspetti da te e dalla tua squadra in questi 5 mesi?

_AF_ :” Si purtroppo ho avuto alcuni piccoli infortuni che mi hanno tenuta lontano dal campo per fortuna per brevi periodi nel corso di questa prima parte di campionato in cui non sempre ho giocato al meglio. Mi aspetto di essere *sempre pronta* a dare quanto più posso alle mie compagne, dalle quali mi aspetto altrettanto”.

 

Una domanda di rito: descrivendo il tuo rapporto con Coach Marini e con lo Staff Tecnico, secondo te *quanto puoi ancora migliorarti*?

_AF_ :” Con il mister e tutto lo staff ho un buon rapporto, anche se può capitare di essere in disaccordo, ma *rispetto sempre le loro scelte*. Spero di riuscire a interiorizzare meglio i loro concetti, idee e obiettivi di gioco, sapendo che *ho ancora grandi margini di miglioramento*.

 

In conclusione due parole anche per i tuoi e nostri *tifosi*.

_AF_ :” Colgo l’occasione per augurare a tutti un felice anno nuovo, *con la speranza di poter riavere presto al campo anche loro*!

 

Ringraziando Alice Foti per la sua consueta disponibilità ed augurandole un grande prosieguo di campionato, l’appuntamento è per le prossime news ed interviste targate Orobica.

FORZA BEA!

Pubblicato il 23 dicembre 2020 alle 07.10 Comments commenti (1600)

AIROLA PRONTA A INIZIARE IL RECUPERO‼️

 

Operazione perfettamente riuscita per @beatrice.airola da parte del Dott. Pozzoni, primario dell’Unità Operativa di Traumatologia dello Sport e Chirurgia Artroscopica (C.T.S.) dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano.

 

Beatrice, infortunatasi all'inizio del mese in uno scontro fortuito in allenamento, potrà dunque cominciare subito il percorso riabilitativo per tornare in campo al più presto‼️

 

Forza Bea, ti aspettiamo ����❤️��

A TU PER TU...CON CLAUDIA LAMERA

Pubblicato il 21 dicembre 2020 alle 07.10 Comments commenti (493)

DALLA PRIMA SQUADRA AL SETTORE GIOVANILE, CLAUDIA LAMERA SI RACCONTA

 

Esistono figure all’interno di una società di calcio che operano in silenzio ma che sono fondamentali per il raggiungimento degli obbiettivi e per la gestione in generale: Claudia Lamera è senza dubbio una di queste.

Abbiamo parlato con lei della sua esperienza all’interno del mondo rossoblù.

 

Ciao Claudia e grazie per la tua disponibilità e cortesia.

 

Parto subito con questa domanda: sei ormai una Dirigente storica dell’Orobica ed una cuoca speciale della Società: ci descrivi il tuo rapporto con essa e come vivi la quotidianità sportiva?

CL:” Dal 2014 mi trovo in questa realtà che negli anni ha visto una crescita esponenziale sia dal punto di vista dei numeri che della qualità. È impegnativo seguire le vicissitudini del Settore Giovanile e in primis delle due squadre nazionali, Prima Squadra e Primavera, ma danno soddisfazioni che ripagano gli sforzi e le fatiche che questo impegno richiede. La società da 4 anni propone il ritiro precampionato, che inizialmente era previsto solo per la Prima Squadra e la Primavera, ma negli ultimi 2 anni è stato esteso anche per il settore giovanile. Il luogo scelto per il ritiro è Valbondione, una località tranquilla nella quale siamo sempre accolti con affetto e calore. In questo contesto, ho la responsabilità della gestione della cucina, che mi gratifica e mi dà modo di stare vicino alle ragazze anche dal punto di vista dell'alimentazione, che reputo importante quanto una seduta di allenamento”.

 

A proposito della Primavera, la squadra avrà ancora un lungo stop, ma poi, che campionato potrà fare?

CL:” Dopo un paio di anni di stop, mi ritrovo a fare la dirigente della Primavera, una squadra quasi tutta nuova, ora ferma per motivi che tutti, purtroppo, sappiamo. Con mister Aresi, si è creato da subito un bell'affiatamento e le ragazze non hanno avuto problemi a creare un gruppo squadra unito e soprattutto sereno. Il campionato è stato interrotto alla terza giornata, ma la squadra si è sempre tenuta unita ed allenata con assiduità. Vedo un gruppo con tanta voglia di fare e alla ripresa ci sarà una nuova protagonista, che punterà alle prime quattro posizioni: l'Orobica!”.

 

Quanta importanza ha avuto la vittoria col Brescia Primavera e nel complesso cosa rappresenta per te la Società Orobica?

CL:” La vittoria con il Brescia, una squadra ostica e di ottimo livello tecnico, è stata fondamentale poiché ha dato un’ulteriore consapevolezza delle capacità e possibilità di queste ragazze, aumentandone fiducia ed aspettative. Per quanto riguarda la Società Orobica è evidente che ormai una realtà del panorama nazionale. Essa rappresenta Bergamo a livello di calcio femminile e penso sia un esempio di come una passione unita alla forte volontà di ogni componente, dalla bimba dei primi calci alla Presidente, possa esprimere la forza di un progetto che, aldilà della competizione sportiva, unisce al percorso educativo inclusività e sani valori”.

 

Quindi abbiamo conosciuto anche Claudia Lamera, altra componente dell’Orobica Bergamo Sharks, che come tutti collabora e cerca di dare il suo meglio per far crescere non solo le calciatrici ma tutto l’entourage rossoblù.

A presto per ulteriori news ed altre interviste. — a Bergamo.

Piace a Daniela Bersi, Vanessa Rossi, Salvo Serges e altri 12.

L'OROBICA CADE A POMIGLIANO CON 2 GOAL IRREGOLARI

Pubblicato il 13 dicembre 2020 alle 07.10 Comments commenti (0)

 

In data odierna una gara molto complicata sotto tutti i punti di vista per le nostre #bergamosharks di fronte a una tribuna gremita di pubblico su ambo i lati del campo.

 

Partita equilibrata in cui però le occasioni da goal per l'Orobica sono molte e nitide sia nel primo (in particolare con uno spettacolare tiro di Mandelli e il colpo di testa di Hilaj) che nel secondo tempo (occasioni clamorose per Salvi, Galli, De Vecchis e Foti) ma la fortuna stavolta non aiuta le rossoblù.

 

Moltissimi i falli subiti dalle giovani bergamasche e in particolare la spinta diretta su Hilaj contro il palo avversario che le costerà diversi punti di sutura nonostante Alma abbia disputato eroicamente 90 minuti!

 

Due goal irregolari del Pomigliano consentono alla squadra di casa di recuperare lo svantaggio iniziale subito per rigore trasformato da Zigic.

 

Infatti la squadra di casa prima prende una punizione al limite dell'area per fallo di Poeta (fuori area) e dopo le vivissime proteste di Mister Esposito (che per tutta la gara proferira diverse frasi dai toni accesi e polemici contro terna arbitrale, giocatrici e staff tecnico bergamaschi) e di tutte le giocatrici granata l'arbitro cambia idea e assegna un rigore, parato da Nardi e ribattuto in rete da Pinna.

 

Nel secondo tempo, dopo una girandola di cambi la gara ha la sua svolta all'89esimo quando Pinna tocca di mano in modo plateale una palla al limite dell'area, aggiustandosela per giocarla a Tudisco che, trovandosi smarcata al limite insacca senza troppi problemi.

 

Sconfitta che lascia molto amaro in bocca perché interrompe la buona crescita delle Bergamo Sharks ma di certo non ne limita i meriti anzi evidenzia fin troppo i demeriti.

 

Prossima gara contro il Cesena sempre fuori casa il 20 dicembre

 

A TU PER TU...CON ZIGIC SANDRA

Pubblicato il 22 novembre 2020 alle 06.15 Comments commenti (2)

SANDRA ZIGIC: “OROBICA AVANTI COSÌ!”

 

Sandra Zigic 1⃣9⃣, capitano dell’Orobica Calcio Bergamo ����, ha deciso con la sua bella rete ⚽️ il match contro la Riozzese Como per 3 punti molto importanti.

 

Ecco le sue parole.��

 

Ciao Sandra, complimenti per il gol��e per la prestazione.

 

Come è stato giocare contro il Como, una squadra difficile che non vi ha regalato nulla?

SZ: "Si, credo che il Como sia la migliore squadra con cui abbiamo giocato finora. È stata una partita molto difficile, loro giocano davvero bene, ma finalmente abbiamo cominciato a giocare come sappiamo; abbiamo dato tutto quello che avevamo, dunque da adesso l'unica cosa è continuare in questo modo".

 

Tu non sei il bomber della squadra, ma non hai avuto problemi a diventarlo per aiutare la squadra. Questa partita ha mostrato il carattere e la grinta che possedete, quegli stessi che vi serviranno domenica nella sfida casalinga contro il Chievo Verona...

SZ: "si, ora dovremo lottare ancora e mostrare lo stesso carattere di domenica, cercando di chiudere le partite senza fare errori di attenzione. Io credo che dopo questa gara potremo solo fare sempre meglio".

 

La classifica dice che abbiamo recuperato 2 posizioni, questo sicuramente ci aiuterà per il futuro. Come vedi le prossime partite di campionato (Chievo Verona in casa e Brescia in trasferta, NdR)?

SZ: "Credo che anche col Chievo sarà una gara difficile, perché adesso sanno che anche noi siamo in grado di vincere e che siamo una bella squadra; tutti ci aspetteranno e saranno pronti per noi, ma se giochiamo come oggi nessuno potrà creare dei problemi a noi".

 

Sulla scia delle parole di Sandra anche le altre ragazze ci credono e sono pronte per la prossima partita con il ChievoVerona domenica 25 ottobre alle ore 15 in quel di Cologno al Serio.�� — con Sandra Žigić a Bergamo.

A TU PER TU...CON SALVATORE SERGES

Pubblicato il 17 novembre 2020 alle 06.15 Comments commenti (96)

SALVATORE SERGES, L’OROBICA PUÒ ANCORA CRESCERE

 

Salvatore Serges, dopo aver allenato la squadra primavera lo scorso anno, è approdato in prima squadra come secondo allenatore di Marianna Marini. Un valido supporto per il lavoro di squadra al fine degli obbiettivi societari.

Abbiamo scambiato qualche parola con lui in questo difficile inizio di stagione per vari motivi.

 

Ciao Salvatore e grazie per la disponibilità. Prima di tutto tanti auguri di buon compleanno‼️ anche a nome di tutta la società e speriamo sia di buon auspicio.

Parliamo dell’arrivo in prima squadra: quali sono secondo te le differenze tra allenare la squadra primavera e una squadra di serie B comunque di giovane età?

SS – “Ciao Antonio, colgo con piacere questa domanda perché mi permette di ringraziare la società che ha voluto assegnarmi questo ruolo e salutare con affetto anche tutte le mie ex calciatrici della primavera, non avendo avuto modo di farlo ufficialmente dato che la situazione di cui tutti siamo a conoscenza ha interrotto tutto così bruscamente. A mio avviso le differenze più sostanziali stanno negli obiettivi: una primavera la si allena con quello di portare quante più giocatrici possibili in prima squadra, la vittoria deve essere solo consequenziale alla bontà del lavoro, meticolosamente programmato; mentre in prima squadra conta solo il risultato, a prescindere da tutto. Fermo restando che la nostra è una squadra che va allenata in funzione di una prospettiva, perché come sottolineavi è una rosa molto giovane, ma sono sicuro ne parleremo fra poco”.

 

Quali sono le difficoltà di allenare una squadra di calcio in questo periodo di pandemia?

SS – “Non vorrei cadere nella retorica e nel banale, ma è d’obbligo dire che non è un periodo semplice sotto tutti i punti di vista. Sono abituato a trovare sempre un lato positivo nelle cose, quindi al momento credo dobbiamo ritenerci molto fortunati nell’avere la possibilità di allenarci e giocare, fino a prova contraria, rientrando fra le categorie d’interesse nazionale����”

 

L’Orobica non ha iniziato bene ma ultimamente con le vittorie di Cesena in Coppa Italia, quella con la Riozzese Como ed il pareggio col Ravenna ha mostrato un certo miglioramento sia fisico che di gioco. Pensi che con il grande rinnovamento avvenuto quest’anno la squadra abbia bisogno di tempo per ambire in alto oppure nonostante ciò sia già pronta per grandi traguardi?

SS – “Ecco era esattamente quello che intendevo nella prima domanda. Credo che la nostra sia non solo una rosa molto giovane, ma anche quasi completamente rinnovata, quindi credo sia abbastanza naturale che passi del tempo prima che i meccanismi diventino fluidi e ampiamente consolidati. A questo va aggiunto il fatto di aver disputato solamente un’amichevole pre-campionato, e la partita è in assoluto la migliore forma di allenamento dal mio punto di vista. Quindi credo che siamo sulla strada giusta per iniziare a toglierci le nostre soddisfazioni, partita dopo partita”��⚽️

 

L’Orobica comunque unisce sia agonismo che tecnica, cosa pensi abbia bisogno per essere una squadra completa?

SS – “Di tempo, solo di questo. Abbiamo un mix perfetto di giovani molto interessanti e calciatrici d’esperienza con parecchi anni di serie �� alle spalle e dal mio punto di vista sono molto contento del materiale umano che la società ci ha messo a disposizione”.

 

In quali aspetti pensi di poter dare il tuo grande contributo alla squadra come completamento del lavoro di coach Marini?

SS – “Con Marianna e tutto il resto dello staff c’è molto feeling e non lo dico per circostanza, ci confrontiamo costantemente e a differenza mia, lei ascolta molto, anche se ovviamente l’ultima parola spetta a lei. Il mio contributo più grande è quello di tenerla “lucida” durante i 90 minuti perché in quegli attimi viene fuori tutta la sua passione per questo sport e per questa società��”

 

Domanda finale di rito: quali sono i tuoi obbiettivi personali e di squadra?

SS – “Quello di tornare insieme in serie A è in cima agli obiettivi, non sarà semplice ma ce la metteremo tutta e cercheremo di dare sempre il massimo affinché ciò accada. Personalmente oggi non riesco a guardare troppo in là, sono molteplici le incognite. Sicuramente voglio ancora dare e ricevere tanto dal calcio femminile e ad oggi sto bene qui in ❤️������".

 

E con le parole ben auspicanti di Salvatore diamo appuntamento a tutti a domenica 8 novembre a Rodengo Sariano per la partita con il Brescia alle ore 14.30�� — con Salvo Serges a Bergamo.

A TU PER TU...CON BERTAZZOLI MILENA

Pubblicato il 17 novembre 2020 alle 06.15 Comments commenti (573)

MILENA BERTAZZOLI, UNA GIOVANE CONFERMA PER L’OROBICA

 

Dopo l’esperienza nella Primavera dello scorso anno, da questa stagione Milena Bertazzoli, classe 2000, è stabilmente aggregata in prima squadra e da lei coach Marini si aspetta tanto.

 

Ciao Milena e grazie per la disponibilità. Partiamo con la prima domanda di rito: raccontaci le tue emozioni dell’esordio in serie B.

MB – “Ho esordito in serie B contro il Ravenna, una squadra molto forte e molto compatta in campo. É stato emozionante perché a Ravenna la mia famiglia ha parenti e amici e in quell’occasione alcuni di loro erano venuti a supportarci e esordire davanti a loro mi ha fatto molto piacere. É stata un’emozione incredibile che aspettavo da tanto tempo e nel mio piccolo é stato anche motivo di orgoglio perché significa che sto lavorando bene e sto dando tutta me stessa per la squadra” ��

 

Con il rinvio della partita con il ChievoVerona passeranno tre settimane prima della partita con il Brescia. Come riesci a gestire un così lungo tempo senza giocare?

MB – “É un peccato non aver giocato la partita contro il Chievoverona perché eravamo in ottima forma e arrivavamo da una vittoria molto importante per il nostro morale. Il coach e lo staff ci tengono comunque sotto pressione e gli allenamenti sono sempre intensi nonostante siamo ferme. Ad ora, la testa è già proiettata verso la partita contro il Brescia, partita molto significativa per me in quanto sono cresciuta nelle loro giovanili e molte di loro sono mie ex compagne”��‍��

 

Giocare con compagne di esperienza non solo di squadra Chiara (Poeta) su tutte ma anche in nazionale maggiore come Sandra e Alma (Zigic e Hilaj), tra l’altro quest’ultima difensore come te, cosa vuol dire per te sia calcisticamente che non?

MB – “Giocare con ragazze più grandi di me e calcisticamente più esperte é molto importante e una grande opportunità per crescere sia come persona che come giocatrice. Per me ora l’obiettivo sarà quello di imparare il più possibile da loro, accettare i consigli e usarli per crescere”��

 

Come consideri il tuo rapporto con coach Marini? Ovviamente non ti chiedo un giudizio. Voglio dire che spesso non si parla mai del rapporto allenatore-giocatrice che è fondamentale per la crescita.

MB – “Si, credo che il rapporto allenatore-giocatrice sia molto importante per la crescita, il mio rapporto con il coach Marini, direi rivoluzionario, sono arrivata come esterno alto e lei mi ha scoperto come terzino. Mi ha insegnato parecchio ed è sempre un continuo mettersi in gioco con lei” ��

 

Quali sono i tuoi obbiettivi personali e con l’Orobica?

MB – “Il mio obiettivo con la squadra è quello di giocarci al massimo questo campionato ma soprattutto ritornare in serie A. A livello personale vorrei giocare il più possibile per crescere” ��

 

Ecco le parole di Milena Bertazzoli, una delle giovani promesse del florido vivaio dell’Orobica❤️�� di cui sentiremo ancora tanto parlare. — a Bergamo.

INCONTRI SCUOLA CALCIO ELITE

Pubblicato il 18 ottobre 2020 alle 00.35 Comments commenti (4206)

EVENTI SCUOLA CALCIO ELITE

Pubblicato il 18 ottobre 2020 alle 00.30 Comments commenti (0)

 


 

DUE PAROLE CON GIORGIA DE VECCHIS

Pubblicato il 18 ottobre 2020 alle 00.25 Comments commenti (468)

 

��️DUE PAROLE CON GIORGIA DE VECCHIS ����

 

È arrivata con tanto entusiasmo da Empoli e domenica scorsa lo si è visto con i due assist per i goals⚽⚽ dell’Orobica.

Lei è Giorgia De Vecchis e ci abbiamo scambiato qualche parola.

 

Ciao Giorgia ti chiedo innanzitutto a che punto è il tuo inserimento all’interno di una squadra profondamente rinnovata?

GD - La squadra mi ha accolto in modo fantastico�� sono molto contenta di come ogni ragazza sia riuscita a farmi sentire subito parte del gruppo.

 

Cosa si può trarre da insegnamento dalle prime due partite di campionato seppur culminate con altrettante sconfitte?

GD - Le prime due partite non sono andate come volevamo ma stiamo lavorando per migliorarci. Quando si costruisce una squadra nuova c'è bisogno di un po’ di tempo per trovare i meccanismi giusti e già nell'ultima partita siamo riuscite a fare meglio ciò che il mister ci chiede. Dobbiamo avere pazienza e continuare a lavorare come stiamo facendo.

 

Alla luce di quanto hai detto dove può arrivare l’Orobica?

GD - Noi dobbiamo pensare partita dopo partita. Quest'anno il campionato di serie B è molto equilibrato e noi abbiamo le qualità per giocarcela con tutti��

 

Questa è Giorgia De Vecchis poche parole e tanta concretezza����

 

Ph. De Cani Valentina — a Bergamo.

 

L'OROBICA CHIEDE IL RICONOSCIMENTO SCUOLA CALCIO ELITE

Pubblicato il 19 settembre 2020 alle 16.00 Comments commenti (111)

Stagione 2020/2021: open day, progetti scolastici FIGC (tra cui "Ragazze in Gioco"), porte aperte e prove GRATUITE con il rinnovato *accordo IGP con l'FC Internazionale* 

 

L'Orobica rilancia la politica di consolidamento del Settore Giovanile Scolastico e annovera nuovi tecnici qualificati per ognuna delle 7 categorie oltre a preparatori motori preparatori di settore giovanile allenatori qualificati dei portieri e personale specializzato per i progetti legati al percorso di crescita e di tutela delle giovani giocatrici (Psicologhe dello Sport, Dott.sse *Gargiulo* e *Di Natale*, Posturologo, *Dott. Turani*, consulente in nutrizione sportiva, *Mister*)

A breve anche l'ufficializzazione di un corso interno di italiano per stranieri tenuto da una grande professionista, per supportare l'inserimento e l'inclusione sociale di bimbe e ragazze straniere nelle squadre giovanili e di giocatrici adulte nella prima squadra!

*Obiettivo*: creare un percorso di crescita perfettamente rispondente ai criteri *FIFA*, che tocchi tutti i punti fondamentali per le bambine e le ragazze # *BergamoSharks* e le porti a raggiungere grandi

 

E allora: segui la tua passione❤️⚽

Ti aspettiamo!

 

Ricominciamo insieme da vere #sharks!

 



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A TU PER TU...CON CLAUDIA LAMERA

Posted on December 21, 2020 at 7:10 AM Comments comments (493)

DALLA PRIMA SQUADRA AL SETTORE GIOVANILE, CLAUDIA LAMERA SI RACCONTA

 

Esistono figure all’interno di una società di calcio che operano in silenzio ma che sono fondamentali per il raggiungimento degli obbiettivi e per la gestione in generale: Claudia Lamera è senza dubbio una di queste.

Abbiamo parlato con lei della sua esperienza all’interno del mondo rossoblù.

 

Ciao Claudia e grazie per la tua disponibilità e cortesia.

 

Parto subito con questa domanda: sei ormai una Dirigente storica dell’Orobica ed una cuoca speciale della Società: ci descrivi il tuo rapporto con essa e come vivi la quotidianità sportiva?

CL:” Dal 2014 mi trovo in questa realtà che negli anni ha visto una crescita esponenziale sia dal punto di vista dei numeri che della qualità. È impegnativo seguire le vicissitudini del Settore Giovanile e in primis delle due squadre nazionali, Prima Squadra e Primavera, ma danno soddisfazioni che ripagano gli sforzi e le fatiche che questo impegno richiede. La società da 4 anni propone il ritiro precampionato, che inizialmente era previsto solo per la Prima Squadra e la Primavera, ma negli ultimi 2 anni è stato esteso anche per il settore giovanile. Il luogo scelto per il ritiro è Valbondione, una località tranquilla nella quale siamo sempre accolti con affetto e calore. In questo contesto, ho la responsabilità della gestione della cucina, che mi gratifica e mi dà modo di stare vicino alle ragazze anche dal punto di vista dell'alimentazione, che reputo importante quanto una seduta di allenamento”.

 

A proposito della Primavera, la squadra avrà ancora un lungo stop, ma poi, che campionato potrà fare?

CL:” Dopo un paio di anni di stop, mi ritrovo a fare la dirigente della Primavera, una squadra quasi tutta nuova, ora ferma per motivi che tutti, purtroppo, sappiamo. Con mister Aresi, si è creato da subito un bell'affiatamento e le ragazze non hanno avuto problemi a creare un gruppo squadra unito e soprattutto sereno. Il campionato è stato interrotto alla terza giornata, ma la squadra si è sempre tenuta unita ed allenata con assiduità. Vedo un gruppo con tanta voglia di fare e alla ripresa ci sarà una nuova protagonista, che punterà alle prime quattro posizioni: l'Orobica!”.

 

Quanta importanza ha avuto la vittoria col Brescia Primavera e nel complesso cosa rappresenta per te la Società Orobica?

CL:” La vittoria con il Brescia, una squadra ostica e di ottimo livello tecnico, è stata fondamentale poiché ha dato un’ulteriore consapevolezza delle capacità e possibilità di queste ragazze, aumentandone fiducia ed aspettative. Per quanto riguarda la Società Orobica è evidente che ormai una realtà del panorama nazionale. Essa rappresenta Bergamo a livello di calcio femminile e penso sia un esempio di come una passione unita alla forte volontà di ogni componente, dalla bimba dei primi calci alla Presidente, possa esprimere la forza di un progetto che, aldilà della competizione sportiva, unisce al percorso educativo inclusività e sani valori”.

 

Quindi abbiamo conosciuto anche Claudia Lamera, altra componente dell’Orobica Bergamo Sharks, che come tutti collabora e cerca di dare il suo meglio per far crescere non solo le calciatrici ma tutto l’entourage rossoblù.

A presto per ulteriori news ed altre interviste. — a Bergamo.

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LUCA PIAZZALUNGA, LA STORIA CON Lâ??OROBICA CONTINUAâ�¤ï¸�ð???

Posted on September 12, 2020 at 4:10 PM Comments comments (338)

Luca Piazzalunga è da parecchie stagioni l’allenatore dei portieri della squadra bergamasca.

Con lui vanta una vittoria del campionato di serie B e due stagioni in serie A. Adesso un’altra stagione si prospetta per Luca con le novità Alice Lugli e Carlotta Nardi.

Inoltre @luca4piazza sarà ancora il Responsabile della Scuola Calcio Portieri�� Sharks�� che vanta, sotto le sue egida, convocazioni in tutte le rappresentative regionali, in tutte le Nazionali Giovanili U16/U17/U19 e nei CTF ⚽��

 

Lo abbiamo incontrato per alcune brevi domande.

 

Ciao Luca e bentrovato.

- Come prima domanda vorrei chiederti questo: stai iniziando il tuo 6^ anno come preparatore dei portieri, in questi anni come e quanto è cresciuto il loro livello tecnico e atletico?

LP - C'è stata indubbiamente una crescita ed anche significativa. Questo ci ha permesso di raggiungere oggi un livello di preparazione davvero molto buono.

 

- Secondo la tua esperienza, quali possono essere le differenze di preparazione tra un uomo e una donna?"

LP - La differenza è più fisica che tecnica: avendo un bacino più largo rispetto agli uomini, le donne sono più soggette ad infortuni ai crociati laterali. Oltre a questo e ad un differente tempo di recupero, non vedo specifiche differenze tra la nostra preparazione e quella dei nostri colleghi uomini.

 

- Ci aspetta un campionato lungo, con molte partite tra campionato e Coppa Italia, e combattuto, viste le nostre sfidanti. Quanto incide nel tuo lavoro con Carlotta e Alice?"

LP - Certamente una lunga stagione può incidere verso il finale, ma per quanto mi riguarda continuerò a lavorare per cercare di migliorare sempre di più i nostri portieri, poi si vedrà domenica dopo domenica.

 

Grazie Luca per la tua consueta disponibilità, ti facciamo un grosso in bocca al lupo per la stagione 2020-2021!

INTERVISTA A MISTER ARESI PAOLO

Posted on September 1, 2020 at 4:05 PM Comments comments (551)

❤️����⚽

 

Nostro ospite oggi Paolo Aresi, tecnico della squadra primavera dell'Orobica Sharks, pronto ad affrontare una stagione dai molteplici obiettivi, dal migliorare la classifica del campionato scorso, laddove chi lo precedette chiuse al decimo posto, alla crescita delle ragazze, preparandole così al grande salto fra le grandi del calcio femminile.

 

"Innanzitutto Mister benvenuto.

 

L’Orobica può vantare di uno dei settori giovanili più ampi e meglio strutturati su tutto il territorio nazionale: quanto è importante il lavoro fatto nelle precedenti categorie per poter portare poi ragazze pronte ad affrontare il campionato primavera e, addirittura, i primi allenamenti con le grandi?

P.A.: Per me è una prima doppia esperienza: nel calcio femminile e nel mondo dell’Orobica.

Parlando con i colleghi allenatori delle altre categorie (allieve-giovanissime), la sensazione è che vi sia, dietro le quinte, un lavoro straordinario!

Questo sicuramente fa ben sperare per il futuro e non è detto che alcune ragazze allieve siano aggregate velocemente al gruppo primavera che annovera 15 elementi con un solo fuoriquota 2001.

 

La scorsa stagione, bruscamente interrottasi per via della pandemia, ha visto l’Orobica

chiudere al decimo posto. Quali sono gli obiettivi sportivi che si è prefissato con questo gruppo?

P.A.: Il periodo che abbiamo e stiamo tuttora passando, è particolare e difficile per tutti. La rosa è stata notevolmente rinnovata. L’obiettivo che io e la società ci siamo prefissati, è quello di rimanere in Primavera 1. Come sicuramente saprai, il prossimo anno il campionato Primavera sarà suddiviso in 1 e 2, come avviene già nel maschile. Siamo consapevoli del fatto che la concorrenza sia agguerrita, ma noi proveremo a centrare il nostro obiettivo.

 

Continua nei commenti....

F.to Matteo Carminati

2 sett.

Immagine del profilo di orobicacalciobergamo

orobicacalciobergamo

Un altro grande obiettivo è certamente quello che la vedrà impegnato nella crescita

delle sue ragazze in previsione del grande salto. Crede che in questa rosa vi siano

ragazze già pronte per il campionato di serie B?

P.A.: Come già sottolineato, il progetto, che consiste nel far lavorare le ragazze a stretto contatto con la prima squadra, fa sì che alcune di esse possano spiccare, possano mettersi in evidenza. Ad oggi posso dirti che, a mio parere, per struttura fisica e mentalità, alcune ragazze siano già pronte per il salto di categoria.

In conclusione, un grande in bocca al lupo a lei e alle sue ragazze, è un’ultima curiosità, fra le più giovani presenti in squadra allora possiamo aspettarci qualche gradita sorpresa?

Magari già in chiave Prima Squadra?

P.A.: Per le più giovani sono dell’idea che bisogni dar loro il tempo di ambientarsi, creando un buon ambiente e un buon clima che possa permettere loro di esprimersi al meglio sul campo. Sarà nostra premura valutare i loro miglioramenti e le loro capacità.

Ti ringrazio e anch’io mi unisco agli auguri per le ragazze. Vorrei vedere nella mia squadra la

personalità e la cattiveria agonistica necessarie per disputare questo campionato, perché ho imparato, durante la mia carriera da calciatore e allenatore, ad avere rispetto degli avversari, ma mai paura.

Per ultimo, ma non meno importante, faccio un grosso “in bocca al lupo” agli Staff di tutte le

squadre, dalla Prima Squadra fino alla Scuola Calcio".

LUCA PIAZZALUNGA: UNA DEDIZIONE PER L�??OROBICA BERGAMO

Posted on August 4, 2019 at 2:25 PM Comments comments (356)

Luca Piazzalunga è ormai da 4 anni (1 con giovanissime ed allieve, 3 con la prima squadra) il preparatore dei portieri dell’Orobica Bergamo Sharks o come meglio dire ormai l’allenatore degli estremi difensori rossoblù visto che due anni or sono ha acquisito il patentino di “allenatore dilettante portieri”.

 

Originario di Lallio ha svolto un lavoro egregio per la società bergamasca culminato con la crescita di Lia Lonni, classe 2000, diventata ormai uno dei migliori portieri giovani del panorama calcistico femminile italiano. Ma facciamo due chiacchiere con lui.

 

Ciao Luca e grazie per la disponibilità.

Prima di tutto ti chiedo un bilancio di quello che è stato il tuo lavoro fino a questo momento ed in che cosa pensi di essere migliorato.

- Beh mi appresto ad affrontare il quinto anno qui all’Orobica, il quarto da preparatore della prima squadra, con un bilancio molto positivo e credo di essere migliorato in molte cose grazie anche alla società che mi ha permesso di acquisire il patentino e di fare vari corsi di aggiornamento oltre alla maturata esperienza che ti aiuta molto sotto tutti i punti di vista.

 

La figura di allenatore dei portieri come quella del preparatore atletico è sempre un pò in secondo piano rispetto al mister della prima squadra almeno a livello mediatico. Ci puoi accennare come si gestiscono e come si lavora con due portieri, a volte tre con quello della primavera, durante la settimana?

- Il mio lavoro durante la settimana che si articola in quattro allenamenti solitamente lo gestisco così: il lunedì analizzo prima la precedente partita con i miei portieri per poi allenarli principalmente su pregi e difetti mostrati in campo. Gli altri due giorni li dedico ad altri aspetti tipo la forza veloce o la reattività su palle alte. Il venerdì preferisco fare dei “situazionali” anche d'accordo con mister Marini e col suo staff che possono essere palle alte, calci piazzati, calci d'angolo eccetera.

 

Una domanda particolare: usi attrezzi particolari per allenare?

- Non uso attrezzi particolari, sono un allenatore che preferisce molto il “situazionale” cioè fare degli esercizi che possono riprodurre delle situazioni tipiche della partita. Gli attrezzi che uso sono i soliti: paletti, cinesini e conetti. Mi piace molto usare le sagome: L’unico attrezzo particolare che utilizzo è che secondo me è molto efficace si chiama Gunner ed è un deviatore di traiettorie.

 

Hai avuto nel passato ma anche adesso un modello di riferimento a livello di portiere nel senso delle caratteristiche che vorresti vedere nei tuoi estremi difensori?

- Io sono un preparatore che è molto amante della tecnica per cui anche se sono interista il mio modello di portiere, secondo me il migliore di sempre, vale a dire Gigi Buffon.

 

Quanto è importante per un portiere l’aspetto psicologico vista la delicatezza del ruolo?

- Sì l'aspetto psicologico del portiere è molto importante. Lo studio in profondità e ne parlo spesso con i miei portieri soprattutto su difficoltà e dubbi che hanno. Nel calcio femminile a livello di estremi difensori è una parte di preparazione che va curata parecchio.

 

Parlaci un po’ di te e di come ti è venuta la passione per il calcio.

- Mi reputo una persona molto semplice, un po' timida che non ama parlare molto di sé ma preferisce far parlare il campo. La passione per il calcio non so da cosa mi è venuta so solo che il primo pallone l'ho preso in mano intorno ai 4 anni e poi ogni momento era buono per giocare a calcio, un pezzo di campo, una strada, un cortile. All’oratorio si mettevano giù le cartelle o i maglioni per fare le porte e poi si giocava fino a quando i genitori non venivano a sgridarti perché si stava facendo tardi.

 

Sta per iniziare una nuova stagione con l’Orobica. Quali sono i tuoi obbiettivi?

- Ora che sappiamo che l'anno prossimo saremo ancora in Serie A l'obiettivo della nuova stagione è uno solo cioè restarci.

 

Domanda ovviamente di rito: cosa ritieni abbia bisogno il calcio femminile per emergere?

- Il calcio femminile per emergere ha bisogno di maggiore visibilità. Devo dire che quest'anno con il risultato della nazionale ai recenti mondiali qualcosa secondo me si potrà muovere solo che devono essere le persone che contano a voler fare qualcosa in tal senso. Speriamo di essere sulla buona strada.

 

Per concludere puoi dire qualcosa ai numerosi supporter dell’Orobica che sia sul web che al campo di gioco seguono ormai da anni la squadra bergamasca?

- Ai nostri supporter posso solo dire grazie per l'affetto e la passione che ci mettono. Il sostegno che ci danno è una cosa molto importante. Non scorderò mai tutto l'affetto che ci hanno dimostrato nella stagione di serie B di due anni fa cioè quella che poi ci ha portato in serie A, soprattutto tutta la gente che si è mossa per venire al play-off a Parma. Questo è un ricordo me lo porterò dentro per sempre.

 

Quindi abbiamo conosciuto più da vicino Luca al quale auguriamo un grosso “in bocca al lupo” anche per la stagione 2019/2020.

AARON PAPADATO

Posted on July 26, 2019 at 5:05 AM Comments comments (825)

AARON PAPADATO CONFERMATO QUALE ALLENATORE IN SECONDA DELL’OROBICA BERGAMO SHARKS


E’ entrato in punta di piedi due anni fa ma a distanza di tempo si è rivelato un validissimo secondo di mister Marini. Stiamo parlando di Aaron Papadato, al secondo anno nel sodalizio rossoblù


Ciao Aaron e ben ritrovato

Allora ti chiedo a questo punto della tua esperienza all’Orobica qual è il tuo bilancio sul tuo lavoro e su ciò che hai ricevuto dalla società nel suo complesso?

È un’esperienza incredibile quella che sto vivendo e spero continui per tanto tempo. Certo avere a che fare con tante ragazze non è semplice, ma quello che riescono a darti è impagabile. Personalmente ho ancora tanta esperienza da fare, per poter contribuire in maniera sempre crescente agli obiettivi che continuamente ci imponiamo e a questo proposito la società aiuta con tanti sforzi la crescita in ambito professionale di tutti i collaboratori. Grazie a loro ho potuto conseguire a fine 2018 il patentino UEFA B


Hai trovato le differenze che ti aspettavi nel mondo del calcio femminile oppure alcune inaspettate?

Avendo una sorella maggiore che per tanti anni ha calpestato campi di calcio e con la quale ho condiviso questa passione avevo già un'idea di cosa aspettarmi. Certo è che vivendo personalmente il campo tutti i giorni con queste fantastiche ragazze si impara sempre qualcosa di nuovo


Ti faccio una domanda particolare tanto mister Marini non ci sente ….. Che tipo è?

Mister Marini è in primis una persona molto intelligente, con tanta voglia di insegnare calcio (dove le sue qualità raggiungono livelli incredibili) e condividere il lavoro con i collaboratori. Per questo ci siamo e ci troviamo bene insieme, il confronto costruttivo è fondamentale nel lavoro e con lei si può parlare di qualsiasi cosa. In campo ha la caratteristica unica di intuire con anticipo quello che sta accadendo, cosa molto rara.

Meriterebbe assolutamente di essere alla guida di squadre di livello massimo


Molte volte la gente in generale non è a conoscenza dell’effettivo lavoro oscuro ma importante di un allenatore in seconda. Ce lo puoi illustrare?

Il compito principale di un allenatore in seconda è quello di affiancare il primo e non intenderlo solo come sostegno. Deve assorbire le competenze del primo e migliorarsi in funzione degli obiettivi, ma anche quello di collaborare e portare con tutti i suoi mezzi a disposizione un valore aggiunto. Deve avere un buon rapporto con la società che permetta di essere un collegamento tra il primo allenatore e la società stessa, e di essere sempre di supporto al primo soprattutto nei momenti di difficoltà. Deve “vivere" la squadra e supportare lo stress e la pressione nei confronti del primo allenatore

 

Parlaci un po’ di Aaron Papadato dentro e fuori dal campo

Non mi reputo diverso dentro e fuori dal campo, voglio essere sempre me stesso. Cerco di mantenere in qualsiasi situazione la serenità e la tranquillità, sperando di trasmetterle a tutte le persone che ho davanti, anche se non è facile. Ascolto sempre il parere di tutti perché anche da assurdità si può sempre imparare qualcosa


Cosa pensi abbia bisogno il calcio femminile per crescere e poi credi che il risultato della nazionale possa contribuire da solo?

Il risultato della nazionale è indubbiamente un ottimo contributo, ma chiaramente non può bastare. Bisogna investire in strutture che siano adeguate, sviluppare le giovanili, formare tecnici, collaboratori e dirigenti. Ma soprattutto impedire che il denaro abbia la meglio su quello che dovrebbe essere il calcio: uno sport, con valori, dove le ragazze possano crescere sia a livello tecnico tattico che personale. A volte mi domandi se per far crescere il movimento sia meglio che le squadre di massimo livello investano sulle giocatrici straniere o sulle giovanili con maggior importanza. Sicuramente un aiuto dovrebbe arrivare dalla federazione in tal senso


Quali sono i tuoi obbiettivi personali e di squadra?

A livello personale ho tantissima voglia di crescere in campo tecnico, la soluzione di affiancare mister Marini che sia la migliore. Per la squadra l’obiettivo principale è lottare per un rientro rapido in serie A dopo la beffa dell'anno passato


Grazie Aaron per la tua disponibilità ed anche per questa stagione in bocca al lupo!!

SALVATORE SERGES

Posted on July 25, 2019 at 5:05 AM Comments comments (350)

NOVITA’ PER LA PRIMAVERA DELL’OROBICA BERGAMO SHARKS!


Sarà Salvatore Serges il nuovo allenatore della Squadra Primavera dell’Orobica Calcio Bergamo.


Un destino probabilmente visto che dai primi contatti fino all’annuncio ufficiale sono passati pochi mesi. Originario della Sicilia e già collaboratore di società importanti quali Juventus ed Inter (con partecipazioni a loro attività e inserimento in Accademia Inter) nonché patentino “Uefa B”, per la prima volta si cimenta con un team di calcio femminile, diventando anche collaboratore della prima squadra.


Conosciamolo più da vicino.


Ciao Salvatore e benvenuto all’Orobica.

Prima domanda di rito: cosa ti ha spinto ad accettare di lavorare per una società di calcio femminile?

- Buongiorno a tutti, sicuramente la bontà del progetto ma soprattutto delle persone che ne fanno parte, in poco tempo ho avuto modo di appurare competenza e organizzazione degni di un club che comunque vada andrà a fare un campionato importante.


Che differenze pensi di trovare tra calciatori e calciatrici soprattutto in ambito giovanile?

- Credo sia arrivato il momento di dare la giusta visibilità , senza distinzioni, al calcio femminile, che gode di un momento di espansione non soltanto mediatica. Nel campionato primavera nazionale il tasso tecnico è veramente elevato, per poter vedere giocate simili nel calcio maschile, bisogna scalare non di poco le varie categorie. Alcune distinzioni vanno fatte dal punto di vista atletico e psicologico, ma assieme a tutto lo staff saremo in grado di prepararci al meglio.


Parlaci un po’ di Salvatore Serges dentro e fuori dal campo.

- Non amo parlare molto di me, preferisco farlo in campo. Non riesco a scindere lo sport dalla vita, perché per me sono in simbiosi, nel pochissimo tempo libero a disposizione amo dedicarmi alla mia famiglia e ai miei amici. Per il resto spendo tutto me stesso per svolgere al massimo ciò che sono chiamato a compiere.


Cosa ti aspetti da una società ormai consolidata come l’Orobica e cosa pensi di poter dare con il tuo lavoro?

- Come dicevo poc’anzi, ho notato un ambiente altamente professionale, in Fabio Taiocchi e in Coach Marini della prima squadra, con la quale avrò il piacere di collaborare, ho visto la mia stessa passione e soprattutto una linea di pensiero comune, elemento fondamentale per poter svolgere al meglio il nostro lavoro. Con poche parole e molti fatti hanno dimostrato di volermi, adesso tocca a me.


Lancia un messaggio ai tuoi nuovi tifosi che ti supporteranno durante la stagione unitamente alla tua squadra.

- Spero possa regalare loro un calcio avvincente, che avvicini quante più persone possibili a questo sport e soprattutto a questi colori, forza Orobica.


Dunque un nuovo tassello per l’Orobica che si sta preparando alla nuova stagione 2019/2020.


In bocca al lupo mister Serges!!


#mrsalvatoreserges

#bergamosharks

#orobicacalciobergamo

STAFF PRIMA SQUADRA E PRIMAVERA

Posted on July 24, 2019 at 5:10 AM Comments comments (1670)

NUOVA COMPOSIZIONE DEGLI STAFF NAZIONALI DELL'OROBICA ��


Squadre Nazionali pronte a partire!

Con la notizia del possibile ripescaggio in Serie ��️, la Società bergamasca ha puntellato gli Staff Tecnici e Medici ��della Prima Squadra e della Primavera inserendo figure professionali di grande rilievo.


Lo Staff Medico sarà formato da Medico Sociale e Fisiatra, affiancati dal Fisioterapista Barbesta Sergio e dalla Massaggiatrice (con diverse specializzazioni) Truglia Fabiola, con il supporto di Angelo Sciarra.


Nello Staff Tecnico di nuovo Coach Marianna Marini, che ha fortemente resistito alla tentazione �� che è arrivata dall'esterno di andare ad allenare altrove, per decidere di concentrarsi ancora sul progetto Tecnico che da lei è nato anni fa e che, in un momento di grande espansione della Società rossoblu ����, sarebbe rimasto senza la sua pedina fondamentale se la stessa avesse scelto altri lidi.


La Coach verrà affiancata per la parte tecnica da Aaron Papadato, Uefa B che conosceremo meglio in un'intervista �� ��a breve pubblicata, al suo secondo anno di esperienza all'Orobica, e da Alessandro Manzoni, che lo scorso anno si è rivelato un ottimo giovane allenatore, su cui la Società intenderà puntare a lungo.

New entry ���� nel panorama delle #BergamoSharks sarà il Dott. Salvatore Serges, di cui sentiremo parlare�� parecchio poiché, oltre alla collaborazione tecnica con la Prima Squadra, il suo avvento coinciderà con il nuovo incarico di Allenatore della Squadra Primavera (a breve scambieremo 4 chiacchiere anche con Salvatore).

Il Preparatore Atletico ���� sarà il Dott. Guido Mangiaracina, lo scorso anno al Milan Ladies e quest'anno pronto a scendere in campo per l'Orobica!

A completare lo Staff Tecnico l'Allenatore dei Portieri ✋��⚽���� Luca Piazzalunga, ormai storico Allenatore rossoblu, che potrà contare su una propria Scuola, ovvero uno Staff personale di preparatori dei portieri che alleneranno le giovanili.


Il grande lavoro del Team Manager Taiocchi Fabio ha portato i suoi frutti e pone le basi di un'annata che sarà sicuramente speciale ⚡ con questi presupposti.


Professionalità e dedizione alla causa bergamasca ��: la stagione si annuncia decisamente in discesa e la Società, che ha lavorato tanto bene durante l'estate☀️ sotto innumerevoli punti di vista, non vede l'ora ⏱️ di vedere all'opera i propri tesserati, magari di nuova nella mAssima Serie!


A breve la presentazione degli allenatori e dei collaboratori delle squadre SGS.

In bocca al lupo �� a tutti!!


Forza

#orobicacalciobergamo

#bergamosharks

#coachmarini81

#stafftecnicoorobica