top of page

STAGIONE 2020/2021

io_v1_uploads_e33c3947-682c-4f90-9609-088b125e9e03_110_.jpg

25 MARZO 2021

 

COACH MARINI:” L’OBBIETTIVO È QUELLO DI ARRIVARE IL PIÙ IN ALTO POSSIBILE, IN QUESTO MOMENTO CI ALLENIAMO PER OTTENERE IL MASSIMO”

 

Con Marianna Marini, coach dell’Orobica Bergamo, abbiamo fatto il punto della situazione dopo le due vittorie consecutive con Como e Chievo. Ecco le sue considerazioni.

Coach, una vittoria importante a Verona per il gruppo e per la classifica. Qual è stata la chiave di volta per questo successo contro il Chievo?

MM:” Sicuramente abbiamo lavorato bene nelle ultime settimane, trovando un equilibrio tattico sia in fase difensiva che offensiva, che ci ha permesso di tenere bene il campo nei 90 minuti contro una squadra non facile. Siamo riuscite a creare e concretizzare le diverse occasioni da rete realizzando tre gol, rispetto ad altre partite dove creavamo di più ma realizzavamo di meno”.

I tre punti portati a casa migliorano la classifica: oltre ad accorciarla la rendono più interessante, complice anche la sconfitta della Roma ed il pareggio del Cittadella. Vi aspettavate ad inizio stagione un campionato così equilibrato?

MM:“ Non guardo mai alla zona retrocessione ma solo a chi sta davanti a noi. Con la vittoria di domenica abbiamo accorciato sulle squadre davanti e questo ci dà la possibilità di giocare in modo più consapevole rispetto a prima. Ci aspettavamo un campionato migliore da parte nostra all'inizio, ma le prime 7/8 gare non si possono cancellare, per cui questa sorta di “rincorsa” che stiamo facendo da una decina di partite ad oggi sta portando i suoi frutti”.

Quanta soddisfazione c’è per il primo gol in Italia di Pereira Jaleca?

MM:“ Molta! Quando abbiamo giocato contro il Como sono andate a segno due attaccanti (Kalasic e Lazzari), stavolta ha segnato Jaleca e siamo molto contenti perché mandare in gol gli attaccanti fa la differenza e fa capire quanto il lavoro svolto a livello tattico porti risultati”.

Queste due vittorie consecutive quanto incidono nell’ambiente, in prospettiva del finale di campionato? Mancano 7 partite e saranno forse 7 finali se si vuole raggiungere un obbiettivo importante ai fini della classifica di fine campionato.

MM:“ L’obbiettivo è quello di arrivare il più in alto possibile, in questo momento ci alleniamo per ottenere il massimo. L’ambiente è molto sereno, permette di lavorare bene e avere un gruppo coeso: anche questo ci sta consentendo di ottenere i risultati positivi degli ultimi tempi. Questo probabilmente è l’anno in cui abbiamo lavorato meglio sotto tutti i punti di vista, dando cura e attenzione ai minimi particolari”.

Quindi sulla base di queste certezze di coach Marini l’Orobica si prepara ad affrontare una partita importantissima per la stagione quale è il derby con il Brescia in programma domenica 28 marzo al Centro Sportivo di Cologno al Serio alle ore 15.

io_v1_uploads_e5961f84-2d81-41d7-bab2-8879cc228798_110_.jpg

23 MARZO 2021

 

🎂 Tanti auguri a #lucapiazzalunga4 per i suoi 41 anni 🍾🍾

 

 dei quali gli ultimi 6 in casa Orobica⚽ 🥅

 

Formatore eccezionale, allenatore esigente e persona di rara umanità, buon compleanno @luca4piazza da parte delle tua family delle bergamosharks ❤💙

io_v1_uploads_14b44419-e8f1-43d5-9f9e-1d264ec7e438_110_.jpg

21 MARZO 2021

 

Importante vittoria sul campo del Chievo per le nostre #bergamosharks che già al 6' minuto segna di testa con @alma_hilaj sugli sviluppi di un corner.

Dopo le conclusioni di Peretti e Salaorni ben controllate da Nardi, è Salvi che per poco non trova il raddoppio e subito dopo Lazzari, lancaiata a rete, viene però fermata per fuorigioco in 2 occasioni.

Il Chievo sfiora il pareggio ma la traversa e i riflessi delle rossoblù evitano il peggio.

Ci prova ancora Mele ma Nardi blocca in sicurezza.

Nonostante i 7 corner a favore del Chievo, l'Orobica regge e punge in contropiede senza però arrivare al 2^ goal.

Nell'intervallo entra Jaleca ed esce Mandelli. L'Orobica conquista campo venendo bloccata solo da Mele prima e Salaorni poi che vengono ammonite. Lazzari prova due conclusioni, anche se la seconda in fuorigioco, ma il reparto difensivo delle padrone di casa reggono.

La pressione ospite però si fa sempre più evidente e al 65' Foti con un ottimo traversone trova l'inserimento di testa di Zigic che inventa una parabola imprendibile per il portiere gialloblu ed è 2-0.

Il Chievo non molla e con Pecchini trova una nuova soluzione offensiva a cui ribatte Jaleca che fa le prove generali per il goal che arriva poco dopo l' ingresso in campo di Asta (che sostituisce la stremata Lazzari).

La giocatrice portoghese trova un diagonale imperdibile che mette la parola fine alla partita.

C'è però ancora tempo per l'ingresso di Kalasic (al posto di Visani) prima e Bertazzoli poi (che sostituisce Foti) e per le ulteriori conclusioni sotto porta di Capitan Zigic e di Asta a due passi dalla riga di porta che non riescono a rendere il risultato ancora più importante.

Prova di livello sotto tutti i punti di vista per una Squadra rinata negli ultimi due mesi e che, come già anticipato in settimana, lavora serenamente e si trova ad oggi a 6 punti dal secondo posto.

Appuntamento alla prossima gara casalinga con il Brescia il 28 marzo alle 14.30.

Forza

#bergamosharks

#orobicacalciobergamo

io_v1_uploads_2db84831-9c06-453d-94d1-8cb8e73050db_110_.png

07 MARZO 2021

 

KALASIC E LAZZARI REGALANO 3 PUNTI IMPORTANTI

Nel 2021 le Bergamo Sharks hanno disputato 7 partite realizzando 12 punti (8 su 15 nelle prime 5 di ritorno).

Una buona media visto che sono più dei soli 10 punti delle prime 11 gare di campionato.

Se alla 5^ di andata i punti erano 4 con 9 goal subiti, alla 5^ di ritorno i punti sono 8 con 5 goal subiti (di cui 2 rigori).

A volte i numeri rispecchiano i risultati e la sfortunata trasferta di Tavagnacco è stata prontamente cancellata dalle rossoblù con una prestazione fatta di sostanza, orgoglio e qualità tattica e mentale.

Sembra che l'Orobica abbia capito come stare in questo Campionato e come affrontare a viso aperto ogni avversaria e lo aveva già dimostrato con Vicenza e Ravenna, ma chiaramente vincere rende il percorso più nitido.

La gara parte forte con primo tiro di Foti dopo 1 minuto. Le ospiti si rendono pericolose con Rognoni ma i due tiri vengono ribattuti da Nardi prima e in recupero da Visani e Poeta.

Poche occasioni fino al goal su calcio d'angolo di Kalasic, al suo primo centro, dopo che Lazzari è lesta a recuperare un pallone perso da Russo e rimesso in mischia dalla stessa.

Zigic potrebbe raddoppiare, dopo 3 minuti, tutta sola al limite dell'area dopo una bella azione corale, ma il Capitano tira alle stelle.

Rognoni non ci sta ma fallisce la più grande occasione della gara in uno contro uno con Nardi che la ipnotizza e le ruba la sfera.

L'Orobica vuole il raddoppio e non gestire i minuti finali: un gran pallonetto dalla distanza di Kalasic per poco non beffa Russo, che recupera la posizione. Ci prova di nuovo Zigic, ma il tiro viene neutralizzato.

Altra occasione al 41^ con Visani che sfonda a destra e arriva fino in area piccola indisturbata sprecando però con un tiro velleitario che lambisce il palo.

Dopo tanti sforzi arriva al 44^ il calcio d'angolo ottenuto in contropiede dalla Riozzese Como, sugli sviluppi del quale De Vecchis commette un'ingenuita clamorosa, colpendo la palla di mano e causando il rigore che Ferrario realizza spazzando Nardi e siglando l'1-1.

Il secondo tempo inizia così come finito il primo, con il Como che cerca di colpire saltando la linea di centrocampo.

Ci provano Di Luzio (che colpisce il palo) e Fadini per il Como, Lazzari e De Vecchis per l'Orobica, ma i due portieri sono attenti e ben piazzati.

Dopo i due cambi Jaleca per Kalasic e Asta per Salvi, anche la Riozzese Como inserisce Pellegrinelli e Roventi e si riversa in attacco.

De Vecchis è abile a sfruttare una ripartenza e servire Lazzari, che, sfruttando un disimpegno di Franco, trafigge con un bolide di sinistro Russo, fuori dai pali.

Resta giusto il tempo per due belle azioni personali di Mandelli, subentrata a Capitan Zigic per l'ultimo quarto d'ora, e per la terza bella parata di Nardi, migliore in campo insieme a Visani.

L'Orobica torna quindi alla vittoria e dopo il trittico di partite con Ravenna, Tavagnacco e Como, la testa va alle gare con Chievo, Brescia e Pontedera che ci diranno a che punto è arrivata questa Orobica che ha realizzato 8 punti in 5 gare a differenza dell'andata in cui aveva racimolato solo 4 punti.

io_v1_uploads_450507f7-ad13-4231-bca9-d33a620fcca3_110_.jpg

28 FEBBRAIO 2021

 

BUONA GARA A TAVAGNACCO MA VINCE LA SQUADRA DI CASA

L'Orobica gioca solo un tempo a Udine e lo gioca bene.

Imbriglia il Tavagnacco nella propria difesa e con molto coraggio e ardore cerca la via del goal sia sullo 0-0 che sull'1-0.

Dopo il 2-0 al 42esimo la partita perde improvvisamente di senso per le bergamasche anche per i cambi che stavolta risultano fatiscenti e fanno perdere peso in attacco alla squadra.

Per la cronaca le conclusioni di Zigic, De Vecchis e Jaleca avrebbero meritato miglior sorte e dopo l'1-0.

Il rigore concesso per atterramento di Poeta in area ed erroneamente annullato dall'assistente per un fuorigioco non reale è un macigno che pesa non poco sulla partita.

Ma l'inerzia della gara, nonostante il goal avversario a metà tempo, è sempre rossoblù.

Dopo l'errore di Jaleca a tu per tu con Beretta ecco la punizione della stessa a limite dell'area neutralizzata e ancora il colpo di testa di Zigic e il tiro basso della stessa dopo una serpentina in area ben messo in angolo dall'estero difensore del Tavagnacco.

A questo punto il pasticcio difensivo delle ospiti spiana la strada al goal del definitivo 2-0 edella resa delle bergamasche che, dopo aver profuso grandi sforzi nell'intera prima frazione non sono più in partita per il resto della gara e collezionano solo qualche calcio d'angolo e un paio di conclusioni dalla distanza mentre rischiano in almeno 3 occasioni di incassare il 3-0.

Passo in avanti dal punto di vista del coraggio ma non dell'incisivita. Resta il goal la nota dolente della Squadra e, nonostante le diverse occasioni avute e cercate insistentemente non arrivano le segnature delle attaccanti.

Prossima gara in casa contro la Riozzese-Como il 7 marzo alle 14.30.

Forza

#orobicacalciobergamo

#bergamosharks28 FEBBRAIO 2021

io_v1_uploads_c4d300c4-fbca-4f41-8060-59675ea74020_110_.jpg

21 FEBBRAIO 2021

 

OROBICA-RAVENNA 1-1: ZIGIC SEMPRE PRESENTE!

Buona gara per le rossoblù che aggiungono un punto in classifica e raggiungono il sesto risultato utile consecutivo.

Dopo un primo tempo di attesa in cui le Sharks non offendono con continuità se con un tiro di Zigic, ecco un ottimo secondo tempo di qualità, tenacia e grande consapevolezza.

Nella prima frazione il Ravenna conclude da fuori con Cimatti e Filippi e mette in apprensione la difesa anche grazie ai 4 calci d'angolo consecutivi.

Nel secondo tempo prima di testa con Hilaj, poi con un'incursione di Foti l'Orobica prende campo e impensierisce le ospiti. Nel momento migliore rossoblù segna il Ravenna in azione di riattacco con Cimatti che, lasciata libera di calciare, trova uno splendido pallonetto su Nardi.

La reazione è immediata e perentoria: l'Orobica si riversa in avanti e nonostante qualche rischio sulle due conclusioni di Capucci e Filippi, ben raccolte da Nardi, macina azioni con le due nuove entrate Lazzari e Jaleca, conclude con Foti (col portiere avversario che nega la gioia del goal con una gran parata) e arriva al pareggio con Zigic al 73^.

La perla di destro del Capitano apre la strada a un finale di gara in cui le padrone di casa schiacciano sull'acceleratore e, grazie alla spinta inesauribile di Poeta (migliore in campo), Magni e Visani che alzano il baricentro della Squadra, trovano la via della porta ben quattro volte in pochi minuti con Jaleca, Lazzari (che spreca un'occasione d'oro e che comunque disputa una gara di ottimo livello).

Con l'ingresso di Kalasic le rossoblù alzano ancora di più il ritmo (mettendo alle corde le avversarie che però non mollano, nonostante l'espulsione di Barbaresi) e di nuovo si rendono pericolose con la portoghese, oggi in grande spolvero, e con Visani che al 95^ tenta un pallonetto sfortunato ma intelligente.

Nulla di fatto però e la gara termina 1-1: risultato giusto e che denota la grande crescita e continuità che la Squadra di Coach Marini sta mettendo in campo.

Prossima gara in trasferta con il Tavagnacco.

Forza

#orobicacalciobergamo

#bergamosharks🦈🦈

24 GENNAIO 2021

RISULTATO ODIERNO: OROBICA-ROMA 0-0

Ecco alcuni scatti della partita odierna giocata contro una Roma completamente rinnovata rispetto alla gara di andata.

La squadra bergamasca, orfana del suo capitano Zigic e delle infortunate di lunga degenza Antolini e Mandelli, non riesce a trovare trame di gioco avvincenti che possano impensierire il portiere avversario e la difesa più che rocciosa giallorossa.

Partita incolore per tutto il reparto offensivo mentre gara ancora sopra le righe per quello difensivo che, aiutato dai pali porta amica, nega un goal alle ospiti nel primo tempo.

Nonostante tutto quarto risultato utile consecutivo e terza gara a rete inviolata.

Nelle due settimane di fermo Coach Marini potrà recuperare le infortunate e avere finalmente la rosa al completo per proseguire questo campionato quanto mai avvincente che vede le #bergamosharks a sole 6 lunghezze dalla terza in classifica, ovvero il Cesena, che ha le stesse partite giocate delle rossoblù.

Prossima gara in trasferta contro il Vicenza il 07 febbraio, sempre in streaming sul canale YouTube Orobica Channel.

 

20 GENNAIO 2021

UN PARI GIUSTO CONTRO IL CITTADELLA

Buon pareggio casalingo per le Sharks con il Cittadella.

Primo tempo di contenimento per le rossoblù che pungono con due sortite offensive di Asta e Cortesi e un bel tiro da fuori area di Poeta ma rischiano in 2 occasioni dove Magni e Nardi salvano lo 0-0.

Tutto un'altra storia nel secondo tempo quando in diverse occasioni le padrone di casa potrebbero andare in vantaggio, dopo aver alzato il baricentro della Squadra e trovato la porta con le clamorose azioni da goal di Cortesi, Jaleca, De Vecchis e Caccamo che però non sortiscono l'effetto desiderato.

La difesa si dimostra ancora il punto di forza della Squadra, non subendo goal e non soffrendo contro una squadra più che prolifica. Le Sharks non subiscono infatti goal su azione dalla gara contro il Pomigliano.

Nell'intervista di Caccamo, importante new entry per la Rosa delle #bergamosharks, la soddisfazione per il punto ottenuto e il rammarico per le occasioni sprecate.

Prossima gara domenica con la Roma per la prima giornata di ritorno.

Forza

#orobicacalciobergamo

#bergamosharks

 

17 GENNAIO 2021

LE BERGAMO SHARKS TORNANO A VINCERE

Termina 1-0 la gara con il Perugia: tantissime occasioni da goal che potevano essere sfruttate meglio ma che evidenziano la qualità enorme di questa Squadra.

Da inizio dicembre 2020 qualcosa è cambiato e finalmente la marcia ricomincia: 8 punti, 7 goal fatti e 4 subiti (2 su rigore) nelle ultime 5 gare.

L'Orobica segna consecutivamente da 8 gare, in casa e fuori casa e raggiunge quota 13 punti.

La forza di questa rinascita sta nel gruppo di grande professionalità e caratura: giocatrici che con umiltà hanno lavorato incessantemente durante il mese di sosta, senza mai risparmiarsi e con un solo obiettivo comune ben chiaro a tutte e @szigic19, emblematicamente, ha dedicato il suo 5^ goal (della vittoria) alla Sua Squadra, da vero Capitano.

Mercoledì in campo di nuovo per il recupero con il Cittadella a quota 17 punti e reduce dal pareggio odierno con il Brescia.

Ph. @valentinadecani

Forza

#orobicacalciobergamo

#bergamosharks

20 DICEMBRE 2020

CESENA-OROBICA

 

Partita aperta in entrambi i tempi con iniziative importanti di tutte e due le compagini.

Cesena molto ben schierato tatticamente e dalle grandi qualità tecniche che costruisce anche diverse azioni da goal ma pochi grandi pericoli, a parte una parata decisiva di Nardi su Costi, ma tiene in apprensione le ospiti che in 30 minuti devono anche sostituire 2 perni del gioco per infortunio (Antolini e Foti).

Per l'Orobica ci provano Jaleca 2 volte e Antolini nel primo tempo, di Mandelli le 3 conclusioni del secondo. Annullato sull'1-1 un goal valido di Asta, tenuta evidentemente in gioco dalle avversarie, su stupendo assist di Visani.

L'Orobica tiene bene il campo molto pesante fino alla fine della gara e porta a casa il 7^ punto in 6 partite fuori casa effettuate sinora.

Infortuni a Foti, Jaleca P

e Antolini da valutare in settimana.

Prossima gara per le rossoblù il 17 gennaio contro il Perugia.

Forza

#bergamosharks

#orobicacalciobergamo

 

L'OROBICA LE PROVA TUTTE MA IL GOAL NON ARRIVA

 

Privo di efficacia l'attacco delle #bergamosharks contro il Tavagnacco che, praticamente senza tirare in porta, vince 1-0 per un grave errore della retroguardia rossoblu.

 

Partita gestita completamente dalla squadra di casa che si vede annullare un goal regolare e non dare due rigori ineccepibili.

Giornata poco efficace da parte degli attaccanti fermati plurime volte in fuorigioco (3 chiamate delle quali totalmente errate che avrebbero trovato a tu per tu le giocatrici bergamasche con il portiere avversario).

 

Primo tempo di altissimo profilo tecnico e ripresa molto confusa, dove entrano in campo in fase d'attacco Mandelli, Galli, Cortesi oltre a Foti, Antolini, Zigic, Airola che avevano già tenuto sotto pressione le avversarie 55 minuti con solo 3 occasioni nitide ma sprecate.

 

Gli ultimi 40 minuti sono un assedio con altre 3 nitide occasioni sprecate, ma il trend positivo non basta a costruire il pareggio per lo svantaggio maturato al 2' minuto del primo tempo con Ferin che approfitta del retropassaggio errato di Kiamou per siglare il goal vittoria.

 

Grande prova comunque dei due centrali di difesa (Kiamou e Hilaj) e di Poeta che hanno permesso alla squadra di recuperare i tantissimi lanci della retroguardia avversaria e di disputare la prima partita con percentuale di possesso palla elevatissima nella metà campo offensiva.

 

Un vero peccato non aver segnato contro una squadra che ha rinunciato a giocare sin dal primo minuto ed ha messo in campo fisicità e cattiveria agonistica che Zigic e compagne hanno dovuto subire, con molti colpi proibitivi non puniti a dovere.

 

La strada è quella giusta e a dispetto della classifica la Società crede fortemente nel percorso dei singoli e della Squadra.

Prossima gara contro la Riozzese-Como, altra Squadra, ora però terza in classifica a 7 punti, che propone un'ottimo calcio.

— a Bergamo.

io_v1_uploads_cf202178-817e-4bf5-a6fa-f96a80a3cab2_110_.jpg

PAREGGIO CON 2 GRANDI GOAL!

Buona gara dell'Orobica a Ravenna: pari giusto che evidenzia l'andamento della gara.

Un primo tempo dominato per gioco e azioni e un secondo tempo dove le #bergamosharks perdono smalto in fase offensiva e abbassano di molto il baricentro subendo la spinta, la fisicità e l'aggressività della squadra locale.

Una buona ora di calcio giocato ad alto livello che denota la progressione nel lavoro svolto dalle rossoblu, mole non ancora sufficiente però per vincere alla distanza dei 95 minuti, nonostante siano capitate ad Antolini e De Vecchis le 2 occasioni ghiotte nel finale.

Prossima gara interna col Tavagnacco per verificare se la squadra sia pronta al salto di qualità!

Credit Marco Montro

— a Bergamo.

PRIMI 3 PUNTI STAGIONALI PER L'OROBICA A CESENA IN COPPA ITALIA!

 

Sono punti di Coppa quelli che l'Orobica porta a casa dalla trasferta di Cesena.

Punti importanti che oltre a fare morale evidenziano i netti miglioramenti che la squadra ha fatto nelle ultime settimane.

 

Non ancora così fluido il gioco e così solido il reparto difensivo (anche se per la prima volta nessuna rete subita ma non senza rischi corsi!!) ma le azioni offensive iniziano a prendere forma e la prossima settimana con il Ravenna vedremo se sarà possibile constatare ulteriori progressi.

 

Complimenti a @beatrice.airola per la prima segnatura in ❤️💙

 

Forza

#orobicacalciobergamo

#bergamosharks🦈🦈

— a Bergamo.

STAGIONE 2018/2019/2020

OROBICA-FIORENTINA

OROBICA CALCIO BERGAMO: Lonni, Milesi Michela (dal 1’ st Cortesi), Gaspari, Vavassori, Assoni, Foti (dal 15’ st Barcella), Merli Luana (dal 35’ st Parsani), Brasi, Poeta, Czeczka, Zamboni. A disposizione: Bettineschi, Milesi Giorgia, Segalini, Madaschi. All.: Marianna Marini.

FIORENTINA WOMEN’S: Ohrstrom, Jaques, Breitner, Adami, Parisi, Vigilucci, Kongouli, Clelland, Monnecchi, Fusini, Agard. A disposizione: Fedele, Mauro, Catena, Ripamonti, Corazzi, Philitjens, Severini. All.: Antonio Cincotta.

ARBITRO: Sig. Daniele Virgilio di Trapani - ASSISTENTI: Sig. Mattia Regattieri di Finale Emilia e Sig. Emanuele Spagnolo di Reggio Emilia.

MARCATRICI: 41’ pt Clelland (F), 26’ Vigilucci (F).

AMMONITE: 18’ st Agard (F).

UN’OTTIMA OROBICA TIENE TESTA ALLA CORAZZATA FIORENTINA

Alla fine solo due episodi condannano l’Orobica che esce da questo match con il rammarico di sapere di essere una squadra meritevole di ben altra classifica che si è determinata dopo tante partite in cui la fortuna non è stata certamente mai dalla parte bergamasca. Una formazione quella di mister Marini completamente diversa da quella vista a Bari con il rientro di Gaspari e Lia Lonni, ancora decisiva in un’occasione, Michela Milesi e Foti dal primo minuto con Barcella in panchina. Assenti Fodri, Viscardi ed ancora Cristina Merli.

Per tutto il primo tempo è un’Orobica molto pimpante che imbriglia quasi tutte le trame di gioco delle toscane giocando con tre attaccanti per tenere alto il baricentro. Le ospiti infatti dopo un paio di traversoni pericolosi devono aspettare il 23’ per avere la prima occasione da goal con un colpo di testa di Breitner deviato in maniera spettacolare da Lonni. La Fiorentina continua nella ricerca del vantaggio ma trova sempre i varchi chiusi da un centrocampo molto reattivo ed un’attenta difesa bergamasca. Al 41’ le gigliate sbloccano comunque il risultato con Clelland in posizione più che sospetta di fuorigioco ed alle spalle di Gaspari controlla forse con un braccio e insacca in diagonale. Quindi il tempo si chiude con le ospiti avanti 1 a 0.

Nella ripresa l’Orobica non demorde e già ci prova Assoni al 7’ ma la conclusione termina abbondantemente fuori. Ma è al 10’ che le padrone di casa hanno un’occasione colossale per il pareggio con Luana Merli che sferra un gran sinistro che si stampa sul palo opposto con Ohrstrom battutissima e sulla respinta ben tre giocatrici orobiche tardano ad avventarsi sulla palla, l’unica che giunge è Assoni con tiro a lato. L’Orobica continua nonostante tutto a tenere bene il campo e la Fiorentina si rende pericolosa solo al 17’ sugli sviluppi di un corner quando Luana Merli è costretta a salvare sulla linea.

Che non sia giornata per l’Orobica quanto a fortuna si capisce ulteriormente al 26’ allorchè Gaspari devia una conclusione di Vigilucci spiazzando completamente Lonni per il più classico degli autogoal ed il definitivo 2 a 0 viola.

Che dire alla fine, un’altra ottima partita contro una delle più forti come già accaduto con Roma e Milan, testimonianza che l’Orobica vale molto di più della sua attuale classifica e che la base attuale può essere il punto di partenza per il futuro.

Oggi un plauso a Michela Milesi (classe ‘99) schierata tra le linee, che con corsa e perspicacia ha domato il centrocampo viola. Poi Serena Cortesi (classe 2002) alla sua seconda presenza in serie A molto combattiva, unitamente a Zamboni e Czeczka che hanno svolto un poderoso lavoro di supporto a centrocampo.

Menzione particolare per Brasi e Poeta che hanno regalato due prestazioni di spessore altissimo sotto tutti i punti di vista: tecnico-tattico, atletico e mentale, senza mai dare tregua a se stesse e alle avversarie da vere trascinatrici.

Domenica prossima si chiude con la trasferta in quel di Sassuolo alle ore 15.

 

 

02 Aprile

 

PINK BARI - OROBICA

PINK BARI: Balbi, Santoro, Quazzico, Di Bari, Marrone, Petkova, Oneill, Piro, Patterson, Lazaro Torres, Luijks. A disposizione: Di Fronzo, Pittaccio, Cangiano, Soro, Strisciuglio, Dell’Ernia, Vivirito. All.: Roberto D’Ermilio.

OROBICA CALCIO BERGAMO: Bettineschi, Milesi Giorgia (dal 31’st Milesi Michela), Vavassori, Barcella, Assoni, Segalini (dal 28’ pt Parsani), Merli Luana, Brasi, Poeta, Czeczka, Zamboni (dall’11' st Foti). A disposizione: Fodri, Viscardi, Madaschi. All.: Marianna Marini.

ARBITRO: Sig. Giuseppe Vingo di Pisa - ASSISTENTI: Sig. Stefano Camillo di Salerno e Sig. Giuseppe Cesarano di Castellammare di Stabia.

MARCATRICI: 20’ pt Di Bari (B), 11’ st Luijks (B), 24’ st Santoro (B), 39’ st Lazaro Torres (B), 41’ st Luana Merli (O).

AMMONITE: 32’ pt Zamboni (O), 36’ pt Quazzico (B), 47’ st Lazaro Torres (B).

L’OROBICA PAGA ANCORA A CARO PREZZO I PROPRI ERRORI A BARI

Ennesima sconfitta per l’Orobica che viene sconfitta per 4 a 1 dalla Pink Bari in un match che se si fossero evitati certi errori che ormai ricorrono dall’inizio del campionato avrebbe avuto un esito certamente diverso.

Per l’occasione rientro di Giorgia Milesi ed inserimento di Segalini e Zamboni, queste le novità di mister Marini.

Assenti Cristina Merli Gasperi Elisa e Lonni Lia in raduno con la Nazionale U19.

Inizio della partita dove ovviamente è il Bari che deve giocarsi le proprie residue chances di salvezza al cospetto di una squadra già matematicamente retrocessa.

Dopo soli tre minuti è Luijks a provarci ma il suo tiro non impensierisce Bettineschi. La prima vera e propria occasione dal goal è per le ospiti al 10’: punizione dalla destra di Barcella, sponda di testa di Luana Merli in area per Poeta che giunge un attimo in ritardo per poter concludere da pochi passi.

Ancora Orobica al 17’ con una conclusione dalla destra di Luana Merli che non inquadra lo specchio della porta.

Al 19’ un tiro dal limite di Lazaro Torres viene deviata da Giorgia Milesi e finisce vicino al palo.

Sul conseguente angolo Bari in vantaggio con Di Bari: Bettineschi sfiora e basta il traversone e la giocatrice barese deve solo spingere in rete di testa ad un metro dalla porta.

Quindi le bergamasche dopo il possibile vantaggio sono già costrette ad inseguire. Dopo un destro di Lazaro Torres al 34’ terminato sopra la traversa, ci prova Assoni al 37’ ma senza troppa convinzione sparando alto. Il tempo si chiude con un tiro di Lazaro Torres respinto da Bettineschi. Il primo tempo si conclude col minimo vantaggio barese.

La seconda frazione di gioco inizia con una grande occasione per l’Orobica all’8’ con un traversone dalla destra di Assoni sul quale Vavassori non riesce ad intervenire quasi sulla linea di porta anche grazie al tuffo di Balbi che fa sua la sfera.

All’11’ le padrone di casa raddoppiano con Luijks che anche questa volta non deve fare altro che depositare di testa in rete a porta sguarnita dopo l’uscita Bettineschi che non prende la palla.

Ora la situazione per le ospiti si fa pesante. Poeta tenta una conclusione dalla distanza al 22’ che però termina abbondantemente a lato.

Al 24’ Giorgia Milesi regala palla sulla propria trequarti a Santoro che si invola verso la porta e batte il portiere bergamasco per il 3 a 0 biancorosso che chiude virtualmente la partita. Al 39’ i goals diventano 4 grazie a Lazaro Torres che anticipa di testa Bettineschi in netto ritardo.

Due minuti dopo l’Orobica accorcia le distanze con Luana Merli brava ad anticipare due difensori e mettere alle spalle di Balbi. In pieno recupero un tiro pericoloso di Lazaro Torres che va a fil di palo chiude le ostilità.

Archiviata questa partita ormai restano ancora due incontri prima della fine del campionato a cominciare da sabato 13 aprile quando a Cologno al Serio arriverà la Fiorentina in piena corsa per lo scudetto.

 

 

19 Marzo 2019

 

ATALANTA MOZZANICA: Lemey, Vitale, Piacezzi, Stracchi, Jordan, Lazzari, Colombo, Re (dal 33’ st Fusarpoli), Martinovic (dal 27’ st Pellegrinelli), Kelly, Caccamo (dal 16’ st Scarpellini). A disposizione: Salvi, Ghisi, Mandelli, Marchesi. All.: Ardito.

OROBICA CALCIO BERGAMO: Bettineschi, Gaspari (dal 24’ st Visani), Vavassori, Barcella, Foti (dal 16’ st Assoni), Merli Luana, Brasi, Poeta, Viscardi (dal 5’ st Fodri), Czeczka, Zamboni. A disposizione: Milesi Giorgia, Milesi Michela, Segalini, Parsani. All.: Marianna Marini.

ARBITRO: Sig. Giuseppe Rispoli di Locri - ASSISTENTI: Sig. Ludwig Raus e Sig. Michele Faini di Brescia.

MARCATRICI: 15’ 49’ st Kelly (A), 25’ st Martinovic (A), 45’ st Scarpellini (A).

AMMONITE: 42’ pt Re (A), 17’ st Zamboni (O).

ENNESIMA BUONA PARTITA DELL’OROBICA CHE NON EVITA LA SCONFITTA CON L’ATALANTA

Vince l’Atalanta alla fine per 4 a 0 ma l’Orobica avrebbe meritato sicuramente il pari.

Il risultato premia oltre modo le padrone di casa che non sono state affatto superiori alle ospiti, questo fermo restando l’impossibilità di repliche allo score finale.

Una partita non bella e sostanzialmente molto equilibrata, che le due compagini hanno giocato con molto tatticismo ed agonismo.

Orobica con la grave assenza di Lonni, che alla fine purtroppo peserà, ripresenta Foti dal primo minuto con il rientro di Barcella e per l’occasione Fodri che parte dalla panchina.

Che si senta la pressione di un derby si avverte già da subito e le due squadre si studiano senza creare occasioni. Bisogna aspettare il 21’ per il primo sussulto del match quando Martinovic raccoglie una palla dalla sinistra e mette incredibilmente fuori dal limite dell’area piccola con Bettineschi fuori posizione.

Al 28’ altra buona occasione per l’Atalanta con Re che non riesce a coordinarsi di sinistro calciando alto in piena area. Sul finire del tempo Bettineschi al 45’ devia in corner una conclusione da fuori di Lazzari ed un minuto dopo Luana Merli ha la palla per il pareggio ma il suo primo tiro su cross di Foti dalla destra finisce sulla traversa e sulla successiva ribattuta la stessa bomber ospite non riesce a rialzarsi in tempo per essere incisiva nella conclusione consentendo la facile parata di Lemey.

Quindi alla fine del primo tempo reti bianche tra le due squadre.

Nella ripresa prosegue l'equilibrio in campo e solo Caccamo con un’incursione sulla sinistra al 3’ per poco non lo spezza ma è brava Vavassori a deviare in calcio d’angolo. Risponde al 4’ l’Orobica con Luana Merli che da buona posizione sugli sviluppi di un corner impatta male il pallone e spara alto. Qualche minuto dopo la stessa giocatrice ci prova ancora e questa volta il tiro è diretto nell’angolino ma respinge la difesa atalantina.

Al 15’ la svolta della partita: punizione decretata dall’arbitro, ma non ravvisata dal guardialinee vicinissimo all’azione infatti Gaspari prende la palla in pieno, dalla destra per le padrone di casa.

Sugli sviluppi chiaro fallo di mano in area di Vitale non fischiato, l’azione prosegue e sul lancio di Lazzari, Kelly che poi segnerà indisturbata è in posizione netta di fuorigioco.

E’ inammissibile che un goal con tre “vizi” possa essere convalidato. Comunque rimane il vantaggio dell’Atalanta che ovviamente mette la partita sui binari a lei favorevoli. L’Orobica però reagisce ed al 24’ Poeta lancia sapientemente la neoentrata Assoni che una volta entrata in area angola troppo il tiro dalla destra che si perde sul fondo. Dal pareggio mancato come accade nel calcio si passa al raddoppio nerazzurro al 25’ con Martinovic che sfrutta un errato intervento della difesa ospite ed insacca da centro area.

Il match a questo punto non ha più nulla da dire dal punto di vista dell’esito anche se l’Orobica prova a ridurre le distanze con un colpo di testa di Vavassori al 36’ troppo debole per impensierire Lemey.

Negli ultimi minuti la pressione nerazzurra aumenta per ovvi motivi e le ospiti faticano a uscire. Solo la neoentrata Visani (classe 2001 al suo esordio assoluto in serie A) prova con due ripartenze a impensierire una difesa di casa ormai non più preoccupata anche perché Luana Merli, stremata, non riesce più ad essere pungente.

Allo scadere arriva anche il terzo goal nerazzurro ad opera di Scarpellini che ribadisce in rete una traversa colpita da Pellegrinelli, anche qui difesa che sta a guardare. Al 49’ poker delle padrone di casa ancora con Kelly sulla quale rimpalla un contrasto con Czeczka e la palla carambola in rete per il più classico dei goals fortunosi.

A questo punto si prende atto della sconfitta e si guarda comunque avanti perché finchè la matematica non parlerà si dovrà giocare con tutto ciò che si ha sia a livello fisico che mentale.

Prossimo avversario il Milan che sarà di scena allo stadio “G. Facchetti” di Cologno al Serio sabato 23 marzo alle ore 15.

 

 

21 febbraio

 

OROBICA CALCIO BERGAMO: Bettineschi, Milesi Giorgia (dall’11’ st Barcella), Gaspari, Fodri, Foti (dal 21’ st Assoni), Merli Luana, Brasi, Poeta, Viscardi, Parsani (dal 31’ st Cortesi), Czeczka. A disposizione: Milesi Michela, Visani, Madaschi, Tihsler.

All.: Marianna Marini.

AS ROMA: Pipitone, Lipman, Zecca, Bernauer, Pugnali, Bartoli, Labate, Greggi, Bonfantini, Antonsdottir, Alysson Swaby. A disposizione: Casaroli, Soffia, Bitzer, Di Criscio, Serturini, Piemonte, Corrado.

All.: Elisabetta Bavagnoli.

ARBITRO: Sig. Michele Delrio di Reggio Emilia - ASSISTENTI: Sig. Michele Collavo di Treviso e Sig.ra Caterina Sugamiele di Cesena.

MARCATRICI: 7’ pt Pugnali (R), 19’ st Bartoli (R), 25’ st Bernauer rigore (R), 29’ 37’ st Assoni (O).

AMMONITE: 35’ pt Brasi (O), 45’pt Bonfantini (R), 31’ st Serturini (R).

UN’ALTRA BELLA PRESTAZIONE PER L’OROBICA MA NON ARRIVANO I PUNTI

Per l’ennesima volta l’Orobica confezione un’ottima prestazione contro un avversario di riguardo come la Roma ma alla fine deve ancora soccombere oltre i propri demeriti. Finisce 3 a 2 per le giallorosse che hanno concretizzato al massimo le poche occasioni avute. Dal canto loro le bergamasche pagano ancora errori difensivi e di facile realizzazione. Con l’indisponibilità di 5 titolari Lonni, Segalini, Zamboni, Vavassori, Cristina Merli e con Barcella in panchina, coach Marini inserisce Bettineschi, Foti e Viscardi. In panchina due primavera Cortesi e Visani.

Come spesso le è capitato anche in questa partita l’Orobica pur messa bene in campo subisce un goal nei primi minuti infatti al 7’ la Roma passa in vantaggio con Pugnali che sfrutta un mancato intervento della difesa bergamasca e batte dal limite Bettineschi un po’ troppo fuori dai pali. Le padrone di casa non si scoraggiano ed hanno ben due occasioni per addirittura ribaltare il risultato. La prima al 9’ con una bella verticalizzazione in area su Fodri sulla sinistra ma la numero 8 orobica invece che incrociare il tiro sul palo opposto calcia addosso a Pipitone. La seconda ancora più clamorosa se la divora al 28’ Czeczka che sola davanti al portiere con tutte le soluzioni possibili ed immaginabili calcia troppo centralmente e l’estremo difensore giallorosso respinge. L’Orobica tiene molto bene il campo senza subire pericoli anzi sono ancora le ospiti a provarti sul finire del tempo con Luana Merli al 37’ ma il tentativo finisce a lato. Si vede anche la Roma al 42’ ma la conclusione di Antonsdottir finisce anch’essa sul fondo. Si va dunque al riposo col minimo vantaggio Roma.

Nella ripresa l’Orobica prova ad alzare il baricentro del gioco ma senza creare pericoli alla porta ospite. Dopo un tiro di Zecca al 13’ terminato a lato la Roma raddoppia al 19’ con Bartoli sugli sviluppi di un calcio d’angolo con una bella rovesciata che sorprende Bettineschi sotto la traversa ancora fuori posizione.

Addirittura al 25’ arriva il terzo goal capitolino: inutile fallo di Bettineschi in uscita su Bonfantini e conseguente penalty che Bernauer realizza. A questo punto l’Orobica ha una veemente reazione. Due minuti più tardi punizione dalla sinistra di Czaczka che per poco né Poeta né Luana Merli riescono a mettere nel sacco da pochi passi. Al 29’ le padrone di casa riducono le distanze con la neoentrata Assoni che dal limite batte Pipitone su passaggio di Fodri. Tre minuti più tardi fischiato un dubbio fuorigioco a Cortesi tenuta in gioco da Bernauer. Assoni tenta la doppietta personale al 34’ quando si libera di un’avversaria in piena area ma calcia purtroppo alto. Arriva comunque alla seconda rete al 37’ con un preciso diagonale dalla sinistra sul quale Pipitone non può far nulla. Negli ultimi otto minuti l’Orobica cerca di pervenire al pareggio ma la Roma fa buona guardia e porta a casa la vittoria per 3 a 2.

Alla fine nonostante un’altra ottima prestazione questa volta in emergenza l’Orobica rimane senza punti e probabilmente vede sfumate quasi definitivamente le possibilità di rimanere in serie A anche oltre i propri demeriti. Tutto sommato una partita che avrebbe meritato almeno di pareggiare stando a quello che si è visto sul campo. Migliore in campo Mara Assoni che oltre alla doppietta ha saputo fornire giocate sia di qualità che di quantità. Esordio assoluto per Serena Cortesi, classe 2002, proveniente dalla primavera e un plauso particolare a Gaspari per il brillante rientro in squadra ormai avvenuto da qualche partita.

Adesso bisognerà tirare fuori ogni risorsa possibile ed immaginabile perché la salvezza passerà per le prossime 5 delle quali l’Orobica è chiamata a vincerne almeno 4. Appuntamento dopo la sosta il 16 marzo contro l’Atalanta Mozzanica in trasferta in un derby che si preannuncia molto infuocato.

 

 

13 febbraio

 

CHIEVO VERONA VALPO - OROBICA CALCIO BERGAMO

 

CHIEVOVERONA VALPO: Gritti, Ledri, Zanoletti, Faccioli, Varriale, Sardu, Fuselli, Mascanzoni Debora, Boni, Pirone, Tarenzi. A disposizione: Raicu, Mascanzoni Daiana, Motta, Salamon, Prost, Tardini, Mason.

All.: Emiliano Bonazzoli.

OROBICA CALCIO BERGAMO: Lonni, Milesi Giorgia (dal 5’ st Viscardi), Gaspari (dal 22’ st Cristina Merli), Fodri, Vavassori, Barcella, Merli Luana, Brasi, Poeta, Parsani, Zamboni (dal 12’ st Assoni). A disposizione: Bettineschi, Milesi Michela, Segalini, Madaschi.

All.: Marianna Marini.

ARBITRO: Sig. Simone Galipò di Firenze - ASSISTENTI: Sig. Gabriele Mari di Roma 2 e Sig. Marco Giudice di Frosinone.

MARCATRICI: 10’ pt Luana Merli (O), 33’ pt Tarenzi (C), 38’ pt Boni (C), 27’ st Pirone (C).

AMMONITE: 37’ Brasi (O), 37’ st Faccioli (C).

L’OROBICA PERDE A VERONA E VEDE ALLONTANARSI ULTERIORMENTE LA SALVEZZA

Era un match importantissimo per l’Orobica e purtroppo anche in questa occasione le bergamasche non ne approfittano per risalire la china. Finisce 3 a 1 con un Chievo che ci ha creduto di più e ha creato le occasioni migliori. Nella formazione di partenza del team di coach Marini figura per la prima volta dal rientro Elisa Gaspari fin dal primo minuto. Con la disponibilità di Marta Brasi il resto è confermato con Segalini che si accomoda in panchina.

Fin dalle prime battute l’Orobica tiene bene il campo e mostra solidità e voglia di far bene. La prima conclusione è però delle padrone di casa al 7’ di Tarenzi che Lonni blocca a terra con sicurezza.

Al 10’ le ospiti passano in vantaggio: splendido lancio di Vavassori per Luana Merli che brucia in velocità un difensore e batte sul primo palo il portiere avversario. Le veronesi reagiscono al 24’ con una punizione di Boni che sfiora il palo con Lonni comunque pronta sulla traiettoria. L’Orobica gestisce bene il vantaggio senza correre rischi ma purtroppo al 33’ la difesa bergamasca si dimentica Tarenzi tutta sola in area a pochi metri dalla porta che non ha difficoltà a deporre di testa la palla in rete per l’1 a 1. Ancora un errore di questo tipo come era già successo contro il Florentia. Il secondo goal delle veronesi arriva al 38’ su una punizione perfetta realizzata da Boni che si conferma killer implacabile sui calci piazzati.

Le ospiti cercano subito il pari ma producono solo una verticalizzazione di Luana Merli in area per Fodri ma esce bene Gritti facendo sua la sfera. Si va al riposo sul 2 a 1.

Il secondo tempo si apre al 3’ con un pericolo per la porta bergamasca in quanto Tarenzi non riesce a correggere di testa da pochi passi sul palo opposto un traversone dalla fascia destra. Via via il baricentro dell’Orobica si abbassa anche per i cambi forzati di Gaspari e Milesi che costringono coach Marini a reinventare la squadra e il 2-1 del primo tempo non riesce ad essere ribaltato e allora il Chievo confeziona altre azioni molto pericolose. La prima con la solita Tarenzi il cui tocco di esterno dalla sinistra al 15’ termina a fil di palo. Poi è la volta di Boni che al 23’ si divora un goal fatto calciando alto all’altezza del dischetto del rigore. Nonostante l'ingresso di Assoni, non certo al top della condizione dopo la brutta l'influenza, e di Cristina Merli, ancora dolorante per l'infortunio della scorsa settimana, il trend della gara non cambia anzi, cercando la massima spinta offensiva con 4 attaccanti, l'Orobica subisce il terzo goal al 27’ con la più classica delle ripartenze da parte del Chievo: Pirone, splendidamente lanciata da Mascanzoni, entra in area e dal vertice sinistro conclude di esterno in rete nell’angolo opposto. Le padrone di casa non si fermano e costruiscono ancora una palla goal al 30’ con Boni che aggancia in piena area ma il suo pallonetto termina sopra la traversa. Clamoroso palo al 34’ di Pirone che raccoglie una grande respinta di Lonni su tiro a botta sicura di Tarenzi.

Nel finale ci provano Cristina Merli su punizione abbondantemente fuori e Poeta di testa da calcio d'angolo parato senza problemi. Dunque alla fine ennesima sconfitta per l’Orobica. Non bastano un centrocampo caparbio e l'immensa Luana Merli, al suo sesta rete stagionale in 14 gare da titolare nonché 86° goal in rossoblù. Restano le buone giocate nel primo tempo ed un certo acume tattico di tutta la squadra dimostrato per 70 minuti ma non è abbastanza..

La classifica non sorride ulteriormente all'Orobica ma in questa partita il Chievo ha dimostrato di essere squadra tecnica e compatta che ha meritato tutto sommato la vittoria anche per la poca brillantezza delle bergamasche del secondo tempo. Adesso per la compagine orobica sarà necessario cercare di fare punti in tutte le gare rimanenti, anche con le squadre più titolate, a cominciare dalla prossima gara sabato 16 che vedrà allo stadio di Cologno Al Serio arrivare la Roma, sempre più in crescendo dall’inizio del campionato.

 

 

12 Gennaio 2019

 

SCONFITTA BRUCIANTE: LA GRANDE REAZIONE NON BASTA

Termina 4-2 il primo scontro salvezza contro l'Hellas Verona.

Se nella gara di andata la Squadra Veronese avrebbe meritato almeno un punto, oggi le rossoblu avrebbero dovuto raccogliere di più per quanto visto in campo.

Gara iniziata con grande piglio con Barcella e Fodri ispiratrici per Merli e Vavassori che non capitalizzano due occasioni d'oro.

Sono ancora Assoni prima e Merli poi che tentano la conclusione, ribattuta dalla difesa di casa.

Doccia gelata al quarto d'ora quando la retroguardia bergamasca commette un fallo inutile in area a difesa schierata e l'arbitro indica il penalty. Rus segna.

Dopo poco è 2-0 ancora con Rus con una punizione che, ribattuta dalla traversa viene trasformata in goal da Ambrosi.

L'Orobica si intimorisce e sugli sviluppi di una punizione si rintana in area e per via di un'incomprensione ingenua subisce anche la terza rete.

A inizio ripresa le bergamasche iniziano a spingere nel tentativo di recuperare una gara abbastanza compromessa e in contropiede le scaligere colgono un palo con un tiro da fuori area.

Con l'ingresso di Foti l'attacco delle #bergamosharks si rivitalizza e dopo un paio di tentativi di Merli e Fodri bloccati dalle veronesi, l'Orobica accorcia con un'azione corale splendida iniziata da Poeta e Barcella, passata da Fodri e Vavassori e capitalizzata dalla stessa Fodri che raccoglie la ribattuta del tiro scoccato da Foti.

Nel massimo sforzo orobico le veronesi riattaccano con gran velocità e dopo un errore clamoroso è Dupuy che, nel più classico dei contropiedi, affonda il colpo del 4-1 con una difesa ancora non esente da colpe.

La reazione delle ospiti è molto importante e l'ingresso di Merli Cristina, non del tutto ristabilizzata dell'infortunio della scorsa settimana, dà forza e animo al tentativo di rimonta degli ultimi 15 minuti.

In ordine, nei minuti finali, Luana Merli, su assist perfetto di Vavassori sigla il secondo goal, Foti prima viene fermata sul filo del fuorigioco in azione fotocopia del goal e poi coglie un palo esterno.

In ultimo Vavassori si divora la rete del 4-3 sulla linea di porta dopo un colpo di testa geniale di Merli C.

Finisce quindi la gara con la consapevolezza di aver regalato una vittoria facile a un Hellas Verona cinico. La squadra si è dimostrata viva e il secondo tempo disputato oggi dà la forza di credere che nei vari scontri diretti sarà tutto nelle mani delle rossoblu, che sono capaci di giocare bene pur commettendo ancora errori di troppo in fase difensiva così come in fase realizzativa.

Prossima gara contro la Juventus a Cologno al Serio il 26/01/2019.

 

 

05 Gennaio 2019

 

L'OROBICA CONDANNATA AL PAREGGIO PER 3-3 ALL'88'

Ai 70 minuti giocati con grande intensità e rigore tattico l'Orobica antepone i 20 minuti finali di calo fisico e mentale dove non subisce azioni avversarie ma sui vari corner concessi al Tavagnacco perde due punti importantissimi.

Indisponibile oggi Marta Brasi.

Croce e delizia le #bergamosharks che disputano un primo tempo coi fiocchi rischiando di chiudere la prima frazione addirittura sul 5-0.

Dopo lo splendido goal di Barcella al 6' l'Orobica sfiora il 2-0 al 13'con Vavassori che si divora un goal fatto sulla linea di porta.

Il Tavagnacco cerca di reagire con un tiro di Frizza poco incisivo.

Al 16' viene espulsa Cecotti e Zamboni poco dopo è l'artefice di un goal di forza e rapina in area.

Sul tabellino di gara del direttore manca una clamorosa seconda espulsione per Frizza che stende Merli Luana lanciata a rete. La stessa però rimedia subito dopo chiudendo sul 3-0 la prima frazione nonostante l'errore precedente che vede il portiere friulano respingere bene.

Secondo tempo che inizia con un'occasione clamorosa per Barcella che si fa parare il tiro a botta sicura. L'Orobica spinge ancora ma nulla accade fino al 12' quando la retroguardia rossoblu si fa sorprendere da un tiro di Ferin, sola in area, che va dritto sotto l'incrocio dei pali. Nulla può Lonni.

Nonostante l'immediato successivo tiro parato a Luana Merli al 15', qualche minuto dopo il goal dell'1-3 di Ferin le bergamasche subiscono il contraccolpo della rete incassata e iniziano ad arretrare il baricentro anche per via dell'uscita di Assoni che, alla sua prima da titolare, recupera, difende e gioca moltissimi palloni ma regge fisicamente fino al 20' del s.t. quando viene sostituita.

Nonostante Lonni non venga mai impensierita al terzo corner battuto di fila dal Tavagnacco, al minuto 79', arriva il primo dei due goal beffardi per la retroguardia bergamasca.

Nuova pronta reazione con azione magistrale e tiro di Milesi Michela, al suo buon esordio stagionale, che meritava altra sorte ma che sbatte contro la traversa (l'assistente non vede poi che la palla varca la linea per il 4-1 non convalidato). Nulla succede per altri 10 minuti quando, da calcio d'angolo, Pasqualini trova il goal del pareggio all'88' colpendo indisturbata in area e chiudendo così la rimonta delle ospiti.

Un vero peccato per questi due punti persi che tanto somigliano a quelli lasciati nella partita con la Pink Bari dove le avversarie con il minimo sforzo raggiungono il massimo risultato.

Se si fossero sfruttate meglio le innumerevoli occasioni avute e ci fosse stata più attenzione e forma fisica negli ultimi 15 minuti questa sarebbe stata forse la prima partita di grande spessore della squadra di Coach Marini, che può dirsi soddisfatta del gran lavoro tattico difensivo e offensivo visto oggi.

Da sottolineare le ottime prestazioni di Assoni e Zamboni che non hanno fatto rimpiangere le assenze, non da poco, di inizio gara di Merli C. e Czeczka.

 

 

22 Dicembre 2018

 

L'OROBICA CEDE ALLA DISTANZA A UN SASSUOLO FISICO E TENACE

Nonostante il risultato, una prestazione discreta quella dell'Orobica di fronte al Sassuolo, quarta forza del Campionato.

Il primo tempo inizia con azioni di contenimento per le bergamasche che difendono con ordine.

Lonni compie due buoni interventi su McSorley e Ferrato al 9' e al 16' ma le rossoblu aumentano la pressione alta conquistando due calci d'angolo ben giocati da Barcella dove non arrivano a impattare le attaccanti di casa.

Al 32' doccia gelata per l'Orobica: su un rinvio centrale Cambiaghi sfugge a Parsani e Lonni tenta un'uscita improbabile invitando l'attaccante monzese al pallonetto, che puntualmente arriva per lo 0-1 delle ospiti.

L'Orobica reagisce e arriva alla conclusione con due buoni scambi Fodri/Merli e Merli/Barcella che portano la stessa Luana al tiro al 40' e 42'.

Ancora un corner per le padrone di casa ma il tiro di Parsani viene ribattuto dai difensori emiliani.

Nel secondo tempo il Sassuolo alza il ritmo e arriva al tiro in due occasioni senza inquadrare lo specchio della porta. Così facendo l'Orobica approfitta degli spazi in riattacco e su uno di questi Merli L. sfugge alle marcature involandosi in fascia dove viene atterrata, facendosi male ad un ginocchio ed essendo costretta ad abbandonare il campo per l'ingresso di Assoni. La pressione verso la porta di casa aumenta ma Lonni fa buona guardia al 62' su tiro di Ferrato.

Anche Fodri per una botta al volto è costretta ad abbandonare il campo per Zamboni, che si rende subito protagonista di una buona azione con la complicità di Assoni che per un soffio non trova il goal sotto porta.

Sugli sviluppi del corner Merli C. vede uscire di poco la conclusione di prima in porta.

Entra Viscardi per Barcella quando l'inerzia della gara pare cambiare a favore delle padrone di casa, ma è un fuoco di paglia: le emiliane mettono a segno l'azione perfetta che inizia a sinistra e si conclude a destra con cross tagliato forte al centro dell'area dove Cambiaghi impatta violentemente sorprendendo Lonni che smanaccia sulla traversa e nulla può sulla seconda battuta ravvicinata della stessa attaccante che nessuno ostacola.

A questo punto le #bergamosharks si disuniscono e le squadre si allungano, le ultime due occasioni sono una per parte: il fallo di Brasi causa la punizione, ribattuta maldestramente da Lonni, che determina il 3-0 per il Sassuolo mentre Czeczka si divora da sola in area il 3-1 a conclusione di un'ottima trama Vassori-Assoni-Merli.

Dunque gara aperta giocata con coraggio contro una squadra molto fisica e veloce che ha dimostrato tutto il suo valore sapendo colpire le orobiche al momento giusto con grande consapevolezza.

Si ripartirà dopo la pausa invernale con il Tavagnacco, oggi vincente con la Florentia.

Forza

#orobicacalciobergamo

#bergamosharks

 

 

19 Dicembre 2018

 

FIORENTINA WOMEN’S: Durante, Tortelli, Breitner, Adami, Parisi, Bonetti (dal 18’ st Zazzera), Vigilucci, Catena, Philitjens (dal 26’ st Fusini), Clelland (dall’8’ st Kongouli), Agard. A disposizione: Fedele, Guagni, Jaques, Mauro. All.: Antonio Cincotta.

OROBICA CALCIO BERGAMO: Lonni, Milesi Giorgia, Fodri (dal 20’ st Viscardi), Barcella (dal 4’ st Vavassori), Segalini, Merli Luana, Brasi, Merli Cristina, Poeta (dal 9’ st Foti), Parsani, Czeczka. A disposizione: Bettineschi, Milesi Michela, Assoni, Zamboni. All.: Marianna Marini.

ARBITRO: Sig. Matteo Centi di Viterbo – ASSISTENTI: Sig. Simone De Nardi di Conegliano e Sig. Riccardo Marchionni di Foligno.

MARCATRICI: 5’ pt Breitner (F), 14’ pt Vigilucci (F), 22’ 33’ pt Clelland (F), 7’ st Parisi (F), 25’ st Brasi autorete (O).

AMMONITA: 32’ pt Poeta (O).

TROPPA FIORENTINA PER L’OROBICA: LE GIGLIATE SI IMPONGONO NETTAMENTE

Che fosse una partita segnata fin dall’inizio lo si sapeva ma il punteggio di 6 a 0 per la Fiorentina si commenta da solo. Oltre alla forza indubbia della formazione gigliata bisogna ancora fare i conti con numerosi errori in fase difensiva delle bergamasche. Un tormentone questo che se dovesse andare avanti potrebbe seriamente compromettere il cammino dell’Orobica verso la salvezza. Fiorentina padrona in tutte le zone del campo e letale in fase di realizzazione e se non fosse stato per una super Lia Lonni il passivo sarebbe stato assai più pesante. Anche in fase offensiva l’Orobica ha prodotto poco per poter arrivare ad una qualche segnatura.

Mister Marini per l’occasione ripropone la stessa formazione della scorsa giornata di campionato contro il Bari con la sole eccezioni della rientrante Barcella al posto di Viscardi e di Vavassori non dall’inizio.

Fin dal primo minuto inizia il forcing viola e subito Bonetti prova a scaldare le mani a Lonni. Portiere bergamasco che si ripete tre minuti dopo uscendo sui piedi di Clelland. Sugli sviluppi del corner le padrone di casa passano in vantaggio con Breitner abile a riprendere una respinta di Lonni e a mettere nel sacco con la difesa ospite che sta a guardare. Ovviamente l’Orobica subisce il colpo ed è ancora Fiorentina al 12’ con Bonetti che si divora il raddoppio dal limite dell’area piccola calciando sopra la traversa su assist di Clelland dalla destra. Doppio vantaggio che non tarda ad arrivare perché ancora sugli sviluppi di un corner al 14’ Vigilucci senza marcatura insacca di testa.

Il terzo goal viola giunge al 22’ con Clelland che sfugge alla retroguardia bergamasca sulla fascia destra, si accentra, entra in area e trafigge Lonni in uscita.

Tre reti in mezzo tempo sono tante per chiunque e l’Orobica ne fa maggiormente le spese e non riesce a riorganizzarsi. Al 25’ Bonetti conclude di poco fuori dal limite sinistro dell’area.

Prove tecniche di quarto goal di Clelland al 32’ con tiro di poco fuori che però è decisivo un minuto dopo con azione dalla sinistra e conclusione di destro ad insaccarsi sul primo palo.

Si vede finalmente l’Orobica al 38’ con una bella trama da Fodri per Cristina Merli quindi palla in profondità per Luana Merli ma posizione troppo defilata per la bomber bergamasca per cui esce bene Durante.

Altro bel lancio al 43’ questa volta di Czeczka ancora per Luana Merli ma leggermente lungo che consente un’altra uscita del portiere viola.

Il tempo si chiude con la Fiorentina in avanti che sfiora la quinta marcatura prima con un colpo di testa di Vigilucci sotto misura parato da Lonni e poi con un taglio centrale di Bonetti che conclude di poco sopra la traversa. Si va dunque al riposo con le padrone di casa avanti di quattro goals.

Nella ripresa l’Orobica cerca di riversarsi nella metà campo viola ma senza creare pericoli. Anzi è la Fiorentina a portare a 5 il suo bottino con Parisi che in diagonale dal vertice destro dell’area piccola batte l’estremo difensore bergamasco. E’ sempre la squadra gigliata ad attaccare e Lonni prima blocca una conclusione dal limite di Bonetti al 10’ e poi al 14’ devia di piede un tiro ravvicinato di Kongouli.

Al 17’ l’unica buona trama offensiva del secondo tempo delle ospiti con un bel lancio in area di Cristina Merli per Foti che dal fondo mette al centro ma non trova nessuna compagna.

Al 22’ Lonni si rende ancora protagonista distendendosi sulla propria destra per deviare una conclusione di Kongouli. Piove comunque sul bagnato al 26’ quando nel tentativo di rinviare Brasi mette la palla in rete per quello che sarà il definitivo 6 a 0. Resta il tempo per due conclusioni entrambe fuori di Kongouli al 32’ e di Zazzera al 38’. Infine doppio capolavoro di Lonni nei minuti di recupero prima in anticipo sulla testa di Zazzera e poi a due mani su conclusione di Breitner.

Alla fine punteggio pesante per l’Orobica che però non deve scoraggiare ma deve far riflettere sul prosieguo del campionato che dovrà per forza essere più sostanzioso sia a livello tattico che a livello mentale. Non è certo contro squadre di questa caratura che si pretende di fare punti ma di dimostrare che si vale la serie A, quindi limitando gli errori difensivi, osando a volte oltre il consentito e combattendo palla su palla. Poi se arrivasse anche un pizzico di fortuna non guasterebbe visto che in questo senso l’Orobica finora non ne ha mai usufruito.

Unica vera menzione ancora per Lia Lonni che cresce partita dopo partita dimostrando di essere uno dei migliori portieri della serie A. Prossimo incontro, quello conclusivo del girone di andata, sabato 22 dicembre in casa contro il Sassuolo.

 

 

13 Dicembre 2018

COPPA ITALIA

 

OROBICA CALCIO BERGAMO: Bettineschi, Fodri, Vavassori, Segalini, Merli Luana, Brasi, Merli Cristina, Poeta, Viscardi (dal 1’ st Foti), Parsani, Czeczka. A disposizione: Lonni, Milesi Michela, Barcella, Assoni, Madaschi, Zamboni. All.: Marianna Marini.

AS ROMA: Casaroli, Lipman, Soffia, Simonetti, Zecca, Bernauer, Pugnali, Bartoli, Serturini, Ciccotti, Swaby. A disposizione: Pipitone, Coluccini, Labate, Piemonte, Antonsdottir, Corrado, Corelli. All.: Elisabetta Bavagnoli.

ARBITRO: Sig. Simone Taricone di Perugia – ASSISTENTI: Sig. Domenico Castro di Livorno e Sig. Lorenzo Giuggioli di Grosseto.

MARCATRICI: 13’ pt Czeczka (O), 15’ pt Brasi autorete (O), 29’ pt Serturini (R), 44’ st Bernauer (R).

AMMONITE: 16’ st Serturini (R).

L’Orobica ci prova fino in fondo ma passa la Roma

Alla fine è la Roma che approda ai quarti di finale ai danni di un’Orobica che non ha demeritato ma che ancora una volta ha concesso troppo alle avversarie in termini di errori ed anche complice un’autorete del momentaneo pareggio giallorosso. Entrambe le formazioni approfittano per operare alcuni cambi rispetto alle scorse uscite e l’Orobica propone Bettineschi tra i pali e Segalini in difesa.

Inizio del match e le padrone di casa si mostrano molto propositive e cercano di fare la partita. Quella che si trovano di fronte è una Roma che sia pur rimaneggiata è in grado di far male a chiunque, sportivamente parlando. Quando cade il 13’ l’Orobica passa in vantaggio con Czeczka abile a sfruttare dal dischetto del rigore una palla in mezzo di Vavassori.

L’1 a 0 dovrebbe consentire alle padrone di casa di gestire il match ma passano solo due minuti e Brasi nel tentativo di anticipare Pugnali in scivolata beffa Bettineschi e mette la palla alle sue spalle nella più classica delle autoreti. Dopo il botta e risposta la partita si mantiene equilibrata senza particolari sussulti. Al 22’ bella verticalizzazione sulla destra in area per Luana Merli di Viscardi, pallone leggermente lungo che si perde sul fondo. Un minuto dopo una punizione dalla trequarti di Segalini è bloccata con sicurezza da Casaroli.

Al 29’ probabilmente la svolta della partita: disattenzione della difesa bergamasca che si perde Serturini sulla fascia sinistra che entra in area ed in diagonale batte Lonni.

Rotto l’equilibrio fin qui prevalente l’Orobica non riesce ad organizzare un’immediata reazione e la Roma non corre rischi se non al 42’ quando Cristina Merli serve in area sul vertice destro Viscardi che da buona posizione calcia alto. E’ questo l’ultimo episodio del primo tempo che si chiude con le ospiti in vantaggio per 2 a 1.

Nella ripresa l’Orobica torna in campo con lo stesso piglio della prima frazione di gioco. Mister Marini inserisce Foti al posto di Viscardi.

Dopo due minuti bellissimo taglio in area di Cristina Merli per Foti ma un grande intervento difensivo impedisce alla neoentrata di presentarsi sola davanti al portiere.

Un minuto dopo è Cristina Merli a sfiorare il palo con un sinistro dal limite. Al 5’ altra imbeccata di Cristina Merli per Foti ma è leggermente lunga e consente l’uscita di Casaroli. Ci prova Segalini al 7’ su punizione ma la stessa termina alta. Al 18’ si vede anche la Roma con una conclusione da fuori di Bartoli ed al 22’ ugualmente con Simonetti ma in entrambe le occasioni Bettineschi non ha problemi. Il match prosegue su un piano di equilibrio senza nessuna particolare occasione ma pur sempre con le ospiti avanti. L’Orobica comunque continua a provarci come nel caso di Luana Merli che un minuto dopo dal vertice sinistro dell’area si attarda nel tiro e permette la chiusura di Soffia.

Sul conseguente corner colpo di testa alto della stessa bomber bergamasca. Insiste la formazione bergamasca sempre con Luana Merli servita in area sapientemente da Cristina Merli con Casaroli costretta alla disperata uscita, il tutto vanificato dalla segnalazione di fuorigioco. Passa il tempo e le padrone di casa pur con grande impegno non riescono a pareggiare. Al 34’ bel tiro di Piemonte che finisce a fil di palo ben controllato da Bettineschi. Al 42’ un cross dalla destra di Soffia assume una strana traiettoria e per poco non sorprende il portiere bergamasco stampandosi sulla traversa.

Risponde l’Orobica con il solito taglio in area di Cristina Merli per Czeczka questa volta anticipata da Casaroli. Quando il match si sta avviando verso il risultato di 2 a 1 per le ospiti, al 44’ la Roma porta a tre le segnature: svarione della difesa orobica con Pugnali al tiro sulla quale ci mette una pezza Bettineschi che nulla può sul successivo di Bernauer complice anche una deviazione decisiva che fa rotolare la palla nell’angolino.

A questo punto le padrone di casa subiscono il colpo e nei minuti di recupero Bernauer potrebbe portare a 4 i goal ma il suo destro termina fuori.

Dunque l’Orobica ha mostrato grossi miglioramenti per quanto riguarda la fase offensiva, 3 gare 3 goals con giocatrici diverse, unitamente alla gestione delle varie situazioni di gioco, soprattutto rispetto alla gara giocata a Roma tempo fa.

Aumentando anche l’attenzione in difesa ed in generale nei vari momenti della partita, le bergamasche potranno giocarsi fino in fondo le proprie chances di salvezza.

Dunque ottima impressione per l'inerzia della gara e la gestione delle varie situazioni che ha visto un gran miglioramento nell'affrontare un avversario di questo calibro.

Prossimo impegno a Firenze sabato 15 alle ore 17.30 che sembra proibitivo ma se affrontato con il giusto piglio potrebbe dare ottime indicazioni.

 

 

29 Novembre 2018

 

A.C. MILAN: Caesar, Mendes, Alborghetti, Fusetti, Bergamaschi (dal 38’ st Coda), Sabatino, Giugliano, Heroum (dal 16’ st Rizza), Zigic (dal 21’ st Tucceri Cimini), Giacinti, De Moraes. A disposizione: Korenciova, Cacciamali, Manieri, Longo. All.: Carolina Morace.

OROBICA CALCIO BERGAMO: Bettineschi, Milesi Giorgia, Fodri, Vavassori, Viscardi (dal 16’ st Barcella), Merli Luana, Brasi, Merli Cristina (dal 31’ st Tihsler), Poeta, Parsani, Czeczka. A disposizione: Lonni, Assoni, Madaschi, Zamboni. All.: Marianna Marini.

ARBITRO: Sig. Marco Gullotta di Siracusa – ASSISTENTI: Sig. Luigi Benedetto e Sig. Roberto Basile di Crotone.

MARCATRICI: 25’ pt Giugliano (M), 11’ st Luana Merli (O), 26’ st Tucceri Cimini (M), 47’ st Sabatino (M).

AMMONITE: 6’ pt Heroum (M), 23’ pt Milesi Giorgia (O).

OROBICA, CHE PECCATO, ALLA FINE SI IMPONE IL MILAN

E’ un’Orobica che non ti aspettati quella scesa in campo sabato contro la capolista Milan. Ordinata, quadrata in difesa e propositiva in attacco. Finisce 3 a 1 per il Milan ma con rammarico dalla parte bergamasca. Due clamorose occasioni non concretizzate nel primo tempo ed il regalo del primo goal rossonero, unitamente ad una punizione dubbia da cui è scaturita la seconda rete del Milan chiudono il quadro.

Comunque tutto sommato la vittoria delle rossonere ci può stare e dà la certa consapevolezza all’Orobica che, giocando con questa intensità, può giocarsi fino in fondo la salvezza. Per l’occasione mister Marini cambia formazione rispetto al derby col Mozzanica con Bettineschi, Parsani e Viscardi al posto di Lonni, Barcella e Segalini.

L’inizio del match vede l’Orobica giocare senza timori riverenziali e cercare di non far giocare le avversarie attaccandole in velocità. Al 4’ è Cristina Merli ad aprire le ostilità con un sinistro dal vertice dell’area che termina sopra la traversa. Tre minuti più tardi grossa occasione per le ospiti con Luana Merli che sbuca di testa sul palo opposto su di una punizione calciata da Fodri ma la palla finisce di poco fuori. Al 9’ si vede il Milan con una conclusione dal limite di De Moraes parata senza difficoltà da Bettineschi. Ci prova ancora Giugliano dalla destra ma il tiro è centrale e Bettineschi respinge. Continuano le bergamasche a proporsi in avanti pericolosamente ed al 17’ Luana Merli non trova la giusta coordinazione per la sua battuta dal limite dell’area piccola che termina sul fondo.

Due minuti dopo è Fusetti che con una girata di destro non inquadra lo specchio della porta. Vicinissima al vantaggio l’Orobica al 20’ quando Czeczka dopo una bella triangolazione con Luana Merli colpisce l’incrocio dei pali dal vertice destro dell’area. Quando di solito non si concretizza ciò che si crea si finisce puntualmente per prendere goal ed infatti al 25’ il Milan passa: tutto nasce da un lancio in area che un difensore invece che lasciare a Bettineschi rinvia proprio sui piedi di Sabatino che innesca dalla parte opposta Giugliano che mette nel sacco. Sul finire del tempo un colpo di testa di Giacinti finisce a lato. Si va dunque negli spogliatoi con il minimo vantaggio Milan.

Nella ripresa l’Orobica torna in campo con la stessa intensità del primo tempo alla ricerca del pareggio. Inizia Cristina Merli al 4’ ma il suo sinistro termina alto. La stessa però all’11’ si inventa una bellissima palla in profondità per Luana Merli che salta il portiere e sigla il meritato pareggio bergamasco. A questo punto le padrone di casa cercano subito di riportarsi in vantaggio ma lo fanno con un tiro troppo centrale di Sabatino con respinta di Bettineschi. La situazione di parità permane fino al 25’ quando l’arbitro decreta una punizione molto generosa a favore delle rossonere: Tucceri realizza dalla distanza il 2 a 1.

A questo punto l’Orobica tenta il tutto per tutto anche con l’inserimento di Tihsler ma senza risultati, anzi subisce nei minuti di recupero il terzo goal di Sabatino che sfrutta di testa un lancio di Coda dalla destra.

L’incontro termina dunque 3 a 1 per il Milan restituendo un’ottima versione dell’Orobica che sembra avere compreso cosa vuol dire giocare in serie A soprattutto contro un’avversaria così forte senza essere la vittima predestinata.

Resta ancora qualche errore in alcune zone del campo ma con la giusta attenzione e con più esperienza si potrà cercare di correggerli. Un plauso a tutte le giocatrici scese in campo dall’inizio ed a quelle subentrate che hanno mostrato caparbietà e carattere che serviranno unitamente alla tecnica, alla tattica e al fisico per raggiungere l’obbiettivo prefissato.

Prossimo appuntamento decisivo contro il Pink Bari in casa sabato 1 dicembre alle ore 14.30.

 

 

OROBICA CALCIO BERGAMO: Lonni, Milesi Giorgia (dal 28’ st Assoni), Fodri, Vavassori, Barcella (dal 18’ st Viscardi), Segalini, Merli Luana, Brasi, Merli Cristina (dal 38’ st Tihsler), Poeta, Czeczka.

A disposizione: Bettineschi, Milesi Michela, Madaschi, Parsani.

All.: Marianna Marini.

ATALANTA MOZZANICA: Diede, Vitali, Jordan, Stracchi, Rizzon, Lazzari, Pellegrinelli, Re, Fusarpoli, Scarpellini, Cambiaghi.

A disposizione: Salvi, Zanoli, Piacezzi, Martani, Codecà, Mandelli.

ARBITRO: Sig. Andrea Bordin di Bassano Del Grappa – ASSISTENTI: Sig. Matteo Camoni e Sig. Alessio Mangoni di Pistoia.

MARCATRICI: 15’ pt Pellegrinelli (A), 37’ st Stracchi (A).

AMMONITE: 29’ st Fusarpoli (A), 39’ st Fodri (O).

NEL DERBY BERGAMASCO PREVALE L’ATALANTA MOZZANICA SULL’OROBICA

L’Orobica esce sconfitta dalle tradizionali rivali dell’Atalanta Mozzanica in una partita in cui nonostante la buona volontà la formazione di mister Marini ha costruito troppo poco per poter portare a casa i tre punti.

Dopo un primo tempo da dimenticare, giocato male e tenuto sullo 0-1 da due miracoli di Lonni, le padrone di casa hanno disputato un buon secondo tempo a livello tattico seppur sterile di occasioni da goal.

Sicuramente hanno inciso le assenze per infortunio e gli acciacchi di molte giocatrici ma il risultato dipende anche da altri fattori.

Prima di tutto i goals incassati da palle inattive che con un po’ più di attenzione si potrebbero evitare ma soprattutto l’atteggiamento in campo che in serie A deve e sottolineo deve essere più “cattivo” in senso sportivo. Coach Marini ripropone per l’occasione la stessa formazione che ha affrontato la Roma.

Al palo Alice Foti e Martina Zamboni.

La partita inizia con le ospiti piuttosto aggressive che arrivano alla conclusione con Stracchi al 7’ ma Lonni para con sicurezza. Risponde l’Orobica al 12’ con Cristina Merli il cui sinistro da fuori non desta preoccupazioni per Diede. Dopo un tiro di Fusarpoli sull’esterno della rete un minuto dopo, al 15’ l’Atalanta passa in vantaggio. Sugli sviluppi di un corner battuto dalla destra irrompe in area Pellegrinelli con un colpo di testa ravvicinato e decisivo cui Lonni non può nulla. L’Orobica subisce il colpo e fatica a riorganizzarsi per cui è ancora l’Atalanta ad arrivare alla conclusione con Jordan al 21’ senza problemi per Lonni.

Al 22’ ci prova Barcella ma il tiro è troppo prevedibile per impensierire Diede. Grossa occasione per le ospiti al 24’ con un tocco di Stracchi sotto misura che Lonni devia salvando la porta. Altra grossa palla goal al 37’ questa volta sui piedi di Cambiaghi che colpisce la traversa. Ancora pericolosa l’Atalanta al 39’ sempre con Cambiaghi che trova la sempre puntuale Lonni alla deviazione in angolo. Il tempo si chiude con un sinistro di Stracchi sull’esterno della rete. Quindi si va al riposo col minimo vantaggio delle ospiti.

Nel secondo tempo l’Orobica sembra più viva ma senza pungere.

E’ ancora l’Atalanta a cercare il raddoppio prima al 4’ con una punizione a fil di palo ben controllata da Lonni e poi al 13’ con un sinistro di Scarpellini che termina anch’esso a fil di palo. Nonostante i cambi le padrone di casa non riescono a costruire vere e proprie occasioni da goal.

Il tiro di Luana Merli al 25’ non inquadra neanche lo specchio della porta. Dopo un palo di Pellegrinelli al 34’ le ospiti chiudono i conti al 37’ con Stracchi che finalizza una bella triangolazione e batte di destro Lonni.

Alla fine tre punti che danno da una parte respiro all’Atalanta ma dall’altra mettono un po’ nei guai l’Orobica.

Ultimo posto in classifica e 1 goal fatto unitamente ai 16 subiti non sono certo probanti di una situazione attuale florida.

L’Orobica dovrà prendere spunto dalle ultime opache prestazioni per invertire la tendenza e per dimostrare che merita di restare in serie A.

Anche a cominciare dalla prossima partita sabato 24 contro la capolista Milan.

Una menzione particolare però la merita Lia Lonni, portiere classe 2000, che ancora una volta si è esibita in grandi parate e ha mostrato anche nella massima serie una maturità e consapevolezza ben al di là dei suoi 18 anni, meritevole forse di una convocazione in nazionale.

Sognare non costa mai nulla!

 

 

4 Novembre 2018

 

OROBICA MAI DOMA REGALA TROPPO ALLA ROMA: FINISCE 3-0

30 minuti di passione prima di entrare in partita per le ragazze rossoblu di Marini. Regalare 30 minuti di gioco alle giallorosso è stato fatale per le bergamasche che hanno invece giocato molto bene il resto della gara.

Gara poco tattica inizialmente che ha visto la veemenza tecnica delle romane abbattersi su una squadra stanca, ma non troppo, visto poi il secondo tempo. Lonni limita il passivo dei primi trenta minuti con due strepitose parate, ma nulla può sul colpo di testa di Di Criscio, lasciata colpevolmente libera di incornare in area tra due rossoblu.

Nulla può Lonni nemmeno sul colpo ravvicinato di Bonfantini, sfuggita energicamente alla marcatura di Milesi, che si avventa su un fendente di Serturini dalla sinistra.

Parte dunque in ritardo la reazione delle Bergamo Sharks che però dal finire di primo tempo a fine gara arrivano alla conclusione più volte e sfiorano il goal con le due Merli, con Fodri, Tihsler e Foti, poco lucide però ancora sotto porta e in 1 contro 1 con Pipitone.

La gara termina con un rigore, più che generoso, concesso in area per fallo di mano di Segalini, non ammonita, e trasformato da Serturini.

Ancora una volta Orobica che dimostra di essere presente e di poter giocare partite come questa senza timore. Peccato per l'inizio incerto ma i segnali da cogliere sono più che positivi.

Da segnalare il grave infortunio subito da Foti per il brutto fallo di Bartoli a metà ripresa. La caviglia della giocatrice monzese sarà sottoposta a breve ad accertamenti per verificare l'esistenza di lesioni e/o microfratture data l'entità della botta ricevuta e la dinamica dell'incidente.

Prossimo appuntamento il 18 Novembre alle 12.30 a Cologno al Serio per il derby contro l'Atalanta Mozzanica a quota 4 punti e reduce ieri da una sconfitta casalinga contro il Florentia.

Forza

#orobicacalciobergamo

#bergamosharks

 

 

2 Novembre 2018

 

JUVENTUS: Bacic, Cernoia, Girelli (dal 16’ st Aliuko), Bonasea, Panzeri, Nick, Glionna, Ekroth, Caruso, Salvai, Sikora. A disposizione: Giuliani, Hyyrynen, Russo, Boattin, Bragonzi, Puglisi. All.: Rita Guarino

OROBICA CALCIO BERGAMO: Bettineschi, Fodri, Vavassori, Barcella, Segalini, Merli Luana (dal 36’ st Assoni), Brasi, Poeta, Viscardi (dal 28’ st Giorgia Milesi), Czeczka, Tihsler (dal 40’ pt Foti). A disposizione: Lonni, Milesi Michela, Assoni, Foti, Massussi, Madaschi. All.: Marianna Marini.

ARBITRO: Sig.ra Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno – ASSISTENTI: Sig. Michele Bernardini e Sig. Alessandro Cremona di Genova.

MARCATRICI: 20’ pt Glionna (J), 2’ st Girelli (J), 19’ 21’ st Bonansea (J), 25’ st Caruso (J).

NIENTE DA FARE PER L’OROBICA: LA JUVENTUS SI IMPONE NETTAMENTE

Come prevedibile l’Orobica esce sconfitta dal quel di Torino per 5 a 0.

Ma a dispetto del punteggio le bergamasche hanno retto bene il campo e non hanno sfigurato di fronte alle campionesse d’Italia.

Per l’occasione problemi di formazione per mister Marini in quanto non partono dal primo minuto sia Cristina Merli che Lia Lonni sostituite rispettivamente da Tihsler e Bettineschi. Assente ancora Zamboni.

Il copione della partita è pienamente rispettato fin dalle prime battute con la Juventus che preme e cerca di sbloccare il prima possibile il risultato.

Al 6’ prima occasione per le padrone di casa con una conclusione da fuori di Nick che scheggia la traversa. Le ospiti reggono bene gli attacchi bianconeri ma al 20’ devono capitolare: sugli sviluppi di un calcio d’angolo la palla perviene sulla destra del fronte d’attacco in area a Glionna che lascia partire un bolide che non lascia scampo al portiere. Comunque nonostante lo svantaggio l’Orobica non si scompone, anzi prova a cercare il pareggio al 31’ con una bella incursione di Luana Merli che, partendo da metà campo conclude, dal limite dell’area trovando Bacic sicura nella parata.

Un minuto dopo è Bettineschi che si deve superare deviando in angolo un destro a giro di Bonansea quasi all’incrocio dei pali.

La stessa Bonansea ci riprova al 37’ sul vertice sinistro dell’area ma questa volta la palla colpisce la traversa.

Le ospiti alla fine del primo tempo riescono a mantenere lo score sul minimo scarto.

Nel secondo tempo l’Orobica subisce a freddo dopo soli due minuti il raddoppio bianconero ad opera di Girelli, abile a sfruttare di testa una palla in mezzo di Cernoia dalla destra.

Le bergamasche subiscono un po’ il colpo ma non corrono più rischi fino al 15’ quando hanno una clamorosa occasione per ridurre le distanze: bel lancio di Poeta centrale per Luana Merli che evita il portiere ma da posizione defilata non riesce ad inquadrare lo specchio della porta rimasta ormai sguarnita.

E’ il momento dell’Orobica che insiste e dopo tre minuti è ancora Luana Merli protagonista con un duplice tiro in area dalla destra, il primo respinto da Bacic ed il secondo che colpisce la traversa perdendosi sul fondo.

Come succede nel calcio le occasioni sprecate si pagano ed infatti nel giro di due minuti dal 19’ al 21’ la Juventus realizza altre due marcature con tiri di Bonansea di destro, entrami dalla sinistra, il primo all’interno dell’area ed il secondo da fuori. Ovviamente a questo punto la partita non ha più nulla da dire per quanto riguarda il risultato se non il quinto goal della Juventus che cade al 25’ con Caputo che tutta sola a centro area insacca. Nell’ultimo quarto d’ora una conclusione alta di Aliuko ed una di Foti parata da Bacic.

Alla fine una sconfitta che ci sta vista la differenza sostanziale tra le due squadre e dalla quale l’Orobica deve trarre le utili indicazioni.

Prima di tutto la capacità di creare pericoli ad una formazione forte come la Juventus è indice di un sistema di gioco che funzione cosa fondamentale in serie A.

Bisognerebbe avere più concretezza soprattutto con altre avversarie.

Poi la difesa che nonostante i cinque goal ha giocato con disinvoltura e puntualità.

Resta la poca attenzione sui corner come in occasione del primo di Glionna e come altri presi precedentemente vedasi Tavagnacco e Chievo.

Menzioni particolari per la solita ed incommensurabile Luana Merli sempre pericolosa in più occasioni, per Foti che nel secondo tempo ha dato più verve all’attacco bergamasco e Chiara Poeta elemento fondamentale per il centrocampo orobico insieme a Fodri, ormai giocatrice di fondamentale importanza sia per qualità di giocate che per movimenti tattici. Non da ultimo Bettineschi per la prima volta in campo dall’inizio ed autrice di un’ottima prova con una strepitosa parata su Bonansea.

Adesso difficile trasferta per l’Orobica, sabato a Roma, contro una squadra agguerrita che ha mostrato ultimamente segni di crescita.

E allora forza ragazze: bisogna sempre crederci!

 

 

24 Ottobre 2018

 

OROBICA CALCIO BERGAMO: Lonni, Fodri, Vavassori, Barcella (dall’8’ st Foti), Segalini, Merli Luana (dal 14’ st Tihsler), Brasi, Merli Cristina (dal 42’ pt Massussi), Poeta, Viscardi, Czeczka. A disposizione: Bettineschi, Milesi Giorgia, Assoni, Madaschi.

All.: Marianna Marini.

HELLAS VERONA WOMEN: Forcinella, Goula (dal 6’ st Baldi), Berdin, Ambrosi, Molin, Nichele, Wagner, Dupuy, Poli (dal 41’ pt Giubilato – dal 45’ st Campesi), Rus, Harsanyova. A disposizione: Fenzi, Alunno, Osetta, Veritti.

All.: Sara Difilippo.

ARBITRO: Sig. Michele Delrio di Reggio Emilia - ASSISTENTI: Sig. Graziano Berti di Arco Riva e Sig. Andrea Blasiol di Bolzano.

MARCATRICE: 28’ pt Luana Merli (O).

AMMONITE: 8’ pt Ambrosi (H), 24’ st Harsanyova (H).

ESPULSA: dopo la fine della partita Rus (H).

ARRIVANO I PRIMI TRE PUNTI PER L’OROBICA: SCONFITTA L’HELLAS VERONA WOMEN

L’Orobica finalmente muove la classifica e conquista i primi tre punti della sua stagione battendo l’Hellas Verona Women per 1 a 0 nel recupero della seconda giornata di Serie A.

Vittoria perentoria nel primo tempo e sofferta nel secondo tempo quando le venete hanno profuso il massimo sforzo senza però creare troppi pericoli per la retroguardia bergamasca.

Formazione quella di mister Marini che vede alcune giocatrici acciaccate come Foti, Poeta e Luana Merli nonché le stoiche Cristina Merli e Lia Lonni in campo con una mascherina protettiva al naso per i colpi ricevuti al naso nella precedente partita. Out ancora prolungato per Martina Zamboni.

Che le ospiti siano venute per fare bottino pieno lo si capisce fin dalle prime battute vista l’aggressività delle giocatrici venete ma è l’Orobica ad avere la prima grande occasione al 9’ quando Fodri, ben servita in area da Czeczka, sulla destra avrebbe Luana Merli tutta sola davanti alla porta ma decide di tirare con conclusione sopra la traversa.

Altra bella trama delle bergamasche al 15’ con una discesa di Vavassori sulla fascia destra, quindi palla per Cristina Merli che di piatto al volo fa proseguire Luana Merli, peccato che il passaggio sia leggermente lungo e questo permette l’uscita di Forcinella.

Un minuto dopo ancora un’azione sulla destra, questa volta è Merli a trovarsi in area di rigore ma la sua conclusione in scivolata viene ribattuta da un difensore.

Al 28’ gli sforzi dell’Orobica sono premiati: Cristina Merli dalla trequarti imbecca Luana Merli che buca centralmente la retroguardia scaligera, elude l’uscita del portiere e da posizione defilata mette la palla nel sacco. Le ospiti subiscono il colpo e provano a reagire ma lo fanno solo al 30’ con un timido tentativo di Rus dal limite sinistro dell’area parato senza difficoltà da Lonni. L’Orobica insiste ed al 32’ avrebbe l’occasione per il raddoppio: palla in profondità in area da Barcella a Fodri che salta il portiere ma si defila sulla destra quindi mette al centro per la stessa Barcella che a pochi metri dalla porta tira debolmente. Il tempo termina con l’Orobica meritatamente in vantaggio.

Nella ripresa il ritmo cala per il forte caldo e la partita non offre particolari spunti di cronaca se non all’11’ quando Lonni devia in angolo un sinistro di Rus. L’Orobica tiene bene gli attacchi delle ospiti che non riescono a creare veri e propri pericoli per la porta bergamasca. Solo allo scadere prima Baldi non riesce a servire Rus tutta sola davanti alla porta e poi è la stessa Rus che non dosa bene il passaggio in area per la possibile conclusione ravvicinata di Wagner.

L’incontro termina con la meritata vittoria dell’Orobica.

Dunque tre punti molto importanti conquistati contro un’avversaria di valore e che mettono le bergamasche in una posizione di classifica migliore oltre a fare morale per affrontare le successive partite ravvicinate.

Nonostante gli acciacchi la formazione di mister Marini ha saputo mettere in campo voglia e cuore oltre ad una buona impostazione tattica e una condizione atletica di tutto rispetto.

Plauso globale alla difesa compatta e esente da errori.

Centrocampo solido che oltre a creare in avanti ha saputo dare anche una grossa mano alla retroguardia con una Chiara Poeta polmone e anima di questo reparto.

In attacco crescita evidente di Cristina Merli autrice del meraviglioso assist per una Luana Merli sempre puntuale all’appuntamento con il goal. Menzione particolare per Karin Czeczka giocatrice ovunque, utilissima in ogni zona del campo.

Ora c’è poco tempo per godersi questa vittoria perché già sabato al “Giacinto Facchetti” di Cologno al Serio arriverà il Chievo Verona reduce anch’esso da un successo contro il Pink Bari.

L’Orobica cercherà di proseguire in questo trend positivo e di mettere in cascina altri punti fondamentali.

Forza ragazze!

 

 

30 Ottobre 2018

 

OROBICA CALCIO BERGAMO: Lonni, Fodri, Vavassori, Barcella, Segalini (dal 29’ st Assoni), Merli Luana, Brasi, Merli Cristina (dal 6’ st Foti), Poeta, Viscardi, Czeczka. A disposizione: Bettineschi, Milesi Giorgia, Milesi Michela, Massussi, Parsani. All.: Marianna Marini.

CHIEVOVERONA VALPO: Sargenti, Motta, Ledri, Salamon, Riboldi, Sardu, Tardini (dal 22’ st Prost), Fuselli (dal 13’ st Mascanzoni Debora), Tarenzi, Boni, Pirone (dal 33’ st Zamarra). A disposizione: Raicu, Varriale, Zilioli, Tunoaia. All.: Dario Zuccher.

ARBITRO. Sig. Ivan Catallo di Frosinone – ASSISTENTI: Sig. Gabriele Mari e Sig.ra Giulia Tempestilli di Roma 2.

MARCATRICI: 18’ pt e 43’ st Boni (C), 34’ pt Tarenzi (C).

L’OROBICA PROVA A VINCERE MA NON E’ GIORNATA: VINCE IL CHIEVOVERONA

In una giornata caratterizzata dal maltempo, l’Orobica incappa nella terza sconfitta ad opera del ChievoVerona per 3 a 0.

Sicuramente la squadra bergamasca ha avuto dei demeriti ma anche la buona sorte non le ha dato una mano, vedasi il primo goal.

Mister Marini per l’occasione ripropone la stessa formazione vittoriosa contro l’Hellas Verona. Unica assente ancora Martina Zamboni.

Inizio spumeggiante per le padrone di casa con buone trame offensive.

Dopo un primo tiro di Tarenzi ben controllato da Lonni, al 4’ ci prova Fodri dal limite ma la sua conclusione viene respinta da un difensore.

Cinque minuti più tardi è la stessa Fodri ad essere pericolosa ancora con un destro da fuori che sibila a fil di palo. La risposta delle ospiti è in un tiro di Sardu che Lonni devia in angolo.

Al 17’ la svolta della partita: viene fischiata una punizione dal limite per il Chievo per un fallo alquanto dubbio su Pirone.

Batte Boni e la palla tocca la barriera e cambia direzione spiazzando completamente il portiere bergamasco.

L’Orobica subisce la fortunosa marcatura e sono le ospiti forti del vantaggio a rendersi pericolose prima al 22’ con Pirone che conclude in area alto e poi al 33’ con Fuselli il cui diagonale è ancora una volta deviato in angolo da Lonni.

L’Orobica stenta a riorganizzarsi ed al 34’ il Chievo raddoppia con Tarenzi indisturbata ed abile a mettere la palla in rete di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Due minuti dopo l’Orobica ha l’occasione per ridurre le distanze ma il destro di Vavassori si spegne a fil di palo. Sul finire del tempo è ancora Lonni protagonista con una parata a mano aperta su conclusione di Fuselli. Primo tempo che termina con il doppio vantaggio ospite.

Nella ripresa nelle bergamasche affiora la stanchezza della partita infrasettimanale con l’Hellas ed il recupero diventa più difficile.

La prima occasione è per il Chievo al 12’ con Pirone che trova pronta ancora una volta Lonni alla deviazione.

Le padrone di casa provano a riversarsi nella metà campo veneta ma senza pungere in maniera adeguata.

E’ Luana Merli ad avere una grossa occasione al 29’ ma sbaglia il controllo di palla che le avrebbe consentito di presentarsi sola davanti a Sargenti e dunque il successivo tiro non ha la giusta efficacia e si perde sul fondo.

Dopo una splendida chiusura di Viscardi su Tarenzi al 36’ a due minuti dalla fine Boni chiude il match realizzando il terzo goal su assist di Tarenzi.

Alla fine vittoria tutto sommato meritata per il Chievo anche se con un po’ di fortuna che l’Orobica non sembra avere in questo inizio di campionato al di là dei propri demeriti.

Le tossine della partita con l’Hellas Verona si sono fatte sentire annullando anche quella brillantezza fisica che le bergamasche avevano mostrato finora.

Da menzione Lia Lonni ormai una sicurezza per l’Orobica assieme a Valeria Fodri che unisce come sempre grande quantità ad analoga qualità, indice di una consolidata maturità e per Chiara Viscardi che sta imparando gradualmente ad essere decisiva in più zone del campo.

Superfluo parlare poi di capitan Poeta macinatrice di chilometri ed instancabile motorino del centrocampo.

Ora settimana di fuoco per l’Orobica con la Juventus mercoledi a Torino e la Roma sabato in trasferta.

Bisognerà recuperare tutte le risorse atletiche e mentali possibili per poter effettuare una buona prestazione e perché no fare punti!

 

 

21 Ottobre 2018

 

OROBICA CALCIO BERGAMO:

Lonni, Fodri, Vavassori, Barcella (dal 28’ st Massussi), Foti, Segalini, Brasi, Merli Cristina (dal 9’ st Luana Merli), Poeta, Viscardi (dal 14’ st Giorgia Milesi), Czeczka. A disposizione: Bettineschi, Assoni, Parsani, Tihsler.

All.: Marianna Marini.

FLORENTIA: Baldi, Ceci, Rinaldi (dal 35’ st Nencioni), Hjohlman, Domenichetti, Zazzera (dal 30’ st Ferrandi), Tona, Vicchiarello, Rodella, Dongus, Orlandi (dal 45’ st Aliaj). A disposizione; Leoni, Gnisci, Filangeri, Roche. All.: Roberto Schiumarini.

ARBITRO: Sig. Luca Baldelli di Reggio Emilia - ASSISTENTI: Sig. Luca Marrone di L’Aquila e Sig. Najib Lafandi di Locri.

MARCATRICI: 2’ Tona (F), 20’ st Vicchiarello rigore (F).

AMMONITE: 9’ st Ceci (F), 39’ st Segalini (O), 43’ st Orlandi (F).

UN’OROBICA SOTTOTONO BATTUTA IN CASA DAL FLORENTIA

Non inizia nel migliore dei modi il campionato per l’Orobica che deve incassare la seconda sconfitta in altrettante partite.

La formazione bergamasca disputa una prova opaca con errori difensivi e senza pungere adeguatamente in attacco. Senza Luana Merli e Zamboni mister Marini ripropone la formazione classica.

La partita si mette male dopo solo un minuto quando sugli sviluppi di un corner, Tona insacca di testa con la difesa dell’Orobica che sta a guardare.

Partire subito sotto di un goal non è semplice contro nessuno per cui le padrone di casa accusano il colpo e non riescono ad organizzare una valida reazione.

Ci prova Fodri al 5’ ma la sua conclusione dal limite è facile preda di Baldi.

Dopo sette minuti altro tiro da fuori di Poeta che termina abbondantemente alto. Forte del vantaggio la Florentia cerca il raddoppio al 14’ con Zazzera lanciata a rete ma Lonni esce bene e anticipa la giocatrice fiorentina. Ancora le ospiti al 21’ con un destro di Domenichetti dal vertice destro dell’area di rigore con palla abbondantemente alta.

Momento favorevole per le ospiti ed al 29’ per poco Tona non concede il bis dalla stessa posizione della prima marcatura se non fosse per Lonni che si supera respingendo.

L’Orobica dal canto suo ha una grossa occasione al 34’ ma il portiere ospite nega il pareggio a Cristina Merli deviando un sinistro ravvicinato in area sul palo più vicino.

La stessa Cristina Merli al 37’ confeziona un assist di testa per Foti ma è leggermente lungo e consente l’intervento in anticipo di Baldi. Il match si mantiene equilibrato ed al 40’ Lonni si rende protagonista di una grande respinta su una punizione da lontano, peraltro dubbia, di Orlandi. Si va al riposo dunque con la Florentia in vantaggio per 1 a 0.

Nella ripresa la musica non cambia con le ospiti che cercano il secondo goal mentre l’Orobica fatica a recuperare. Al 7‘ Zazzera si invola sulla sinistra, mette al centro dove Lonni anticipa tra i piedi Rinaldi che colpisce il portiere e successivamente Orlandi mette alto. Al portiere bergamasco verrà poi diagnosticata la frattura del setto nasale.

Anche Cristina Merli è costretta a lasciare il campo al 9’ per lo stesso motivo dovuto ad uno scontro precedente. Piove sul bagnato per l’Orobica perché Cristina Merli viene sostituita da Luana Merli non impiegabile dall’inizio poiché reduce da infortunio.

Al 19’ Giorgia Milesi commette un ingenuo fallo al vertice destro dell’area su Hjohlman che non puntava nemmeno la porta per cui rigore per la Florentia che Vicchiarello trasforma per il 2 a 0.

A questo punto la partita è compromessa ma le padrone di casa cercano di risalire la china. Al 32’ ci prova dal limite Foti con una conclusione troppo debole per impensierire il portiere avversario.

Più pericoloso è il tiro di Ferrandi al 37’ sul quale Lonni si deve impegnare nella respinta. Al 41’ Luana Merli dopo una lunga discesa sulla destra non riesce a dare forza al suo tiro che Baldi para in sicurezza.

La stessa ci riprova un minuto dopo ma anche in questo caso l’estremo difensore avversario le dice do no. Ultimo episodio allo scadere quando Massussi parte dal cerchio di centrocampo, si libera di due avversarie ne salta una terza ma la quarta la ostacola in area quel tanto da imbrigliarne la conclusione che finisce fuori.

Da segnalare un fallo eclatante da penalty nei minuti di recupero su Luana Merli.

Alla fine tutto sommato vittoria meritata per il Florentia e partita su cui riflettere per le giocatrici bergamasche. Le qualità ci sono ma forse occorre porre l’attenzione sul fatto che la serie A richiede uno sforzo importante sia dal punto di vista agonistico che soprattutto dal punto di vista tattico.

Gli errori si pagano sempre e le squadre avversarie non concedono o lo fanno raramente occasioni di rivalsa.

Nel momento in cui l’Orobica capirà questo ne vedremo delle belle anche in virtù del fatto che tra qualche partita ci sarà anche più esperienza per ragazze che hanno una media di età di 22 anni e che poche di loro hanno giocato questa categoria.

Tre menzioni nel match odierno: Lia Lonni protagonista di belle parate che ahimè ha pagato con l’infortunio, Marta Brasi puntuale e tempestiva nelle chiusure e Valeria Fodri sapiente regina del centrocampo.

Adesso il tour de force continua mercoledi 24 ottobre alle ore 15 quando al “Giacinto Facchetti” di Cologno al Serio arriverà l’Hellas Verona Women. Forza ragazze….credeteci! …. La serie A è nelle vostre corde….

 

 

 

 

UPC TAVAGNACCO: Piazza, Frizza, Mella, Mascarello, Mascarello, Polli (dal 32’ st Ferin), Cecotti, Erzen, Zuliani (dal 23’ st Fracaros), Errico (dal 38’ st Blasoni), Camporese, Winter. A disposizione: Bonassi, Perin, Tomasi, Del Stabile.

All. Rossi.

OROBICA CALCIO BERGAMO: Lonni, Milesi Giorgia, Fodri, Vavassori, Barcella (dal 6’ st Poeta), Foti (dal 34 st Piovani), Segalini, Merli Luana (dal 16’ pt Tishler), Brasi, Merli Cristina, Czeczka. A disposizione: Bettineschi, Milesi Michela, Madaschi, Parsani, Poeta.

All. Marini Marianna.

ARBITRO: Sig. Stefano Campagnolo di Bassano del Grappa

ASSISTENTI: Sig. Antonio Codemo e Sig. Giovanni Pandolfo di Castelfranco Veneto.

MARCATRICE: 4’ pt Mascarello (T).

AMMONITE: 7’ pt Mascarello (T), 44’ st Camporese (T).

L’OROBICA CEDE DI MISURA AL TAVAGNACCO CON TANTO RAMMARICO

L’Orobica torna dal Friuli a mani vuote e deve cedere i tre punti al Tavagnacco. Una partita che le bergamasche hanno interpretato con lo spirito giusto e che avrebbero potuto anche pareggiare. Le ragazze di mister Marini hanno pagato un po’ l’esordio in serie A nei primi quindici minuti, infatti il vantaggio del Tavagnacco è arrivato dopo solo 4 minuti, ma poi si sono ricompattate contenendo bene le più quotate avversarie avendo le loro buone occasioni.

La prima formazione ufficiale dell’Orobica vede oltre alle confermate già tre nuovi inserimenti della campagna acquisti vale a dire Foti, Segalini e Czeczka.

Pronti via e al 4’ le ospiti sono in svantaggio: su un corner battuto dalla destra inserimento di Mascarello, non seguita dai difensori, che batte di controbalzo l’incolpevole Lonni.

Dopo tre minuti L’Orobica perde per infortunio Luana Merli per un duro intervento di Mascarello sulla caviglia sinistra, che sarà oggetto di accertamenti che possano escludere fratture e lesioni.

Al suo posto Tihsler. Comunque le bergamasche non si disuniscono ed al 21’ viene fischiato un inesistente fuorigioco a Tihsler sola davanti al portiere. Il Tavagnacco dal canto suo manovra alla ricerca del doppio vantaggio e ci va vicino al 23’ prima con un intervento quasi sulla linea di Vavassori a liberare e poi con una conclusione dalla distanza di Erzen che lambisce il palo. Un minuto dopo rischioso retropassaggio di Mella cui deve rimediare in disperata uscita di piede il portiere Piazza.

Altra buona occasione al 27’ per le ospiti con Foti che approfitta di un errato rinvio di Winter, supera di testa l’estremo difensore in uscita ma a porta sguarnita rimedia in angolo Cecotti.

Si va al riposo col minimo vantaggio Tavagnacco.

Nella ripresa, dopo una prima frazione con prevalenza delle padrone di casa, l’Orobica si fa più propositiva ed ha una grossa occasione per il pareggio al 5’ ma Foti dal limite dell’area da sola non alza abbastanza la mira sul portiere in uscita che blocca in presa.

Il gioco staziona prevalentemente a centrocampo e non scaturisco azioni da goal. Si rivedono le friulane al 33’ quando Winter si avventa di testa su calcio d’angolo ma non trova la porta. Comunque il Tavagnacco riesce a mantenere inviolata la propria porta ed a portare a casa i tre punti.

 

 

Alla fine tutto sommato buona prova dell’Orobica che con un po’ di attenzione in più avrebbe potuto pareggiare, punto che avrebbe fatto tanto morale. Tutta la squadra si è mossa piuttosto bene palesando anche già una buona tenuta fisica. Bene le nuove che, oltre a quelle che non avevano mai giocato in serie A, hanno mostrato determinazione e personalità.

Prossima gara in casa il 20 ottobre contro il Florentia visto che sia il match contro il Verona della seconda giornata che quello con la Juventus della terza sono stai rinviati rispettivamente per le atlete impegnate in nazionale e per la finale di Supercoppa del 13 ottobre.

Al via la stagione della Prima squadra sabato 4 agosto con i primi test fisici, settimana intensa prima del ritiro dell' 11 agosto per preparare la stagione al meglio.

Umore alto, buoni propositi e tanti sorrisi per il nuovo gruppo che il 18 sosterrà il primo test in amichevole.

 

A breve scopriremo i numeri prescelti dalla Rosa!

Buona settimana pre-ritiro a tutti!

STAGIONE 2017/2018

19 Maggio 2018

PRO SAN BONIFACIO - OROBICA CALCIO BERGAMO

vittoria ai rigori per 5 a 4, dopo i tempi supplementari terminati 1 a 1 con goal di Luana Merli.

 

SIAMO TORNATI

 

SERIE A

16 Maggio 2018

 

OROBICA CALCIO BERGAMO: Calvi, Milesi Michela (dal 31’ st Foiadelli), Milesi Giorgia, Fodri (dal 25’ pt Vavassori), Crippa (dal 1’ st Brasi), Mazzoleni (dal 13’ st Cristina Merli), Visani (dal 22’ st Barcella), Cirillo, Massussi, Madaschi, Parsani. A disposizione: Vavassori, Barcella, Merli Luana, Foiadelli, Brasi, Merli Cristina, Zamboni.

All.: Marianna Marini.

 

REAL MEDA: Ripamonti, Coppola, Beretta, Dubini, Vergani, Ragone, Roma, Molteni, Coda, Arosio, Campisi. A disposizione: Colombo, Fusi, Bettale, Moroni, Sironi, Fadini, Zorzetto. All.:Zaninello.

 

ARBITRO: Sig. Luca Selvatici di Rovigo - GUARDIALINEE: Sig. Edoardo Maria Brunetti di Milano e Sig. Matteo Cappelletti di Lodi.

 

MARCATRICI: 20' pt Coda (M), 13' st Arosio (M), 18' st Moroni (M), 20' st Cristina Merli (O), 43' st Massussi (O), 45' st Foiadelli (O).

 

L'OROBICA IN PASSERELLA SI CONGEDA DAL CAMPIONATO CON UN PIROTECNICO 3 A 3.

 

L'Orobica conclude il suo campionato con un pareggio con il Real Meda. Una partita equilibrata che la formazione bergamasca avrebbe potuto anche vincere se non le fosse stato annullato un goal nel finale per fuorigioco.

Per l'occasione mister Marini lascia spazio alle giovanissime Calvi, Crippa, Mazzoleni e Visani che giá aveva esordito precedentemente, unitamente alle gemelle Milesi e alle consolidate e sempre affidabili Parsani, Cirillo, Madaschi e Massussi. Completa lo schieramento Valeria Fodri.

 

Fin dalle prime battute le padrone di casa si muovono con disinvoltura al cospetto di un'avversaria che è pur sempre la quarta forza del campionato. All'8' prima buona trama orobica sulla fascia sinistra con Mazzoleni che serve Massussi, palla a seguire per Visani con tiro-cross che si perde sul fondo. Rispondono le ospiti al 14' con una conclusione di Molteni abbondantemente a lato. Il match pur senza grosse occasioni si mantiene vivo con vari ribaltamenti di fronte. Al 19' Campisi impegna Calvi in una deviazione in angolo e sul successivo corner Coda con un tiro dal vertice sinistro dell'area porta in vantaggio il Meda. L'Orobica cerca di reagire ma non riesce ad impensierire la retroguardia brianzola se non al 36' quando Massussi servita in verticale dalla neoentrata Vavasssori si mangia letteralmente il pareggio calciando a fil di palo sola davanti al portiere. Vicino al goal le bergamasche anche tre minuti dopo con Vavassori che anticipa di testa l'estremo difensore avversario ma mette fuori di poco. Il tempo si chiude con la terza occasione per il pari ancora con Massussi su lancio di Vavassori ma questa volta si supera Ripamonti che devia in angolo. Quindi negli spogliatoi con il Meda in vantaggio per 1 a 0.

 

Nella ripresa inserimento di Brasi nelle fila orobiche.

Al 13' le ospiti raddoppiano con Arosio che calcia in piena area e anche grazie ad una sfortunata deviazione di una giocatrice bergamasca la palla finisce in rete. A questo punto entra in campo Cristina Merli. Dopo un tentativo di Coda al 15' parato da Calvi il Meda porta a tre le segnature al 18' con un gran tiro di Moroni dalla distanza. L'Orobica non ci sta e nonostante il forte svantaggio cerca di risalire la china. Al 19' Cristina Merli pesca al limite Massussi che calcia troppo addosso al portiere che devia in angolo. Sugli sviluppi del corner Visani mette alto ad un metro dalla porta. Il tempo per la rimessa in gioco e Cristina Merli riduce le distanze con un bel pallonetto.

Le padrone di casa ci credono e vanno avanti. Al 28’ bella discesa di Massussi sulla destra e puntuale palla in mezzo dove Vavassori arriva con un attimo di ritardo. Al 30’ protagonista sempre Vavassori che anticipa il portiere che é comunque brava a deviare in angolo. Sul corner Parsani di testa non trova la porta.

Insiste l'Orobica al 36’ con una palla di Cristina Merli sulla destra per Barcella che dal limite conclude un pó troppo sul portiere che respinge. Il goal è nell'aria e cade puntuale al 43': Massussi recupera il pallone, si invola sulla sinistra, salta due avversarie e di piatto destro trafigge il portiere. Due minuti dopo arriva anche il pareggio di Foiadelli liberata con un colpo di testa da Cristina Merli che batte con un pallonetto il portiere brianzolo. Ma non finisce qui. La partita l'Orobica la vuole addirittura vincere.

Nei minuti di recupero Vavassori mette dentro la palla del 4 a 3 ma tutto fermo per un fuorigioco dalle immagini video inesistente. Allora ci riprova Cristina Merli ma la sua conclusione si stampa sulla traversa.

 

Finisce dunque in paritá con l'Orobica che festeggia in casa la vittoria del girone B della serie B.

 

Un plauso particolare a parte del futuro della prima squadra che prende il nome di Calvi, Mazzoleni, Crippa e Visani, autrici di una buona prova soprattutto di personalità e per il primo goal di Foiadelli in serie B.

Ora testa allo spareggio per la serie A sabato 19 maggio alle ore 15 in quel di Noceto contro la Pro San Bonifacio....

 

 

COMO 2000: Pini, Nascamani, Maschio, Stefanazzi, Viganò, Cascarano, Morosi, Badiali, Catelli, Mammoliti, Galletti. A disposizione: Fenaroli, Brazzarola, Presutti, Scarpelli, Roventi, Talarico, Crapanzano.

All.: Giuseppe Gerosa.

 

OROBICA CALCIO BERGAMO: Lonni, Milesi Giorgia (dal 31’ pt Cirillo), Fodri, Vavassori, Barcella, Merli Luana, Massussi (dal 9’ st Poeta), Brasi, Merli Cristina, Viscardi, Zamboni. A disposizione: Bertazzoli, Milesi Michela, Cirillo, Foiadelli, Poeta, Madaschi, Parsani.

All.: Marianna Marini.

 

ARBITRO: Sig. Edoardo Papale di Torino - GUARDIALINEE: Sig.ra Erica Dafne Ferretti e Sig. Stefano Vignolo di Varese.

 

MARCATRICE: 27’ st Stefanazzi (C).

 

AMMONITE: 27’ pt Mammoliti (C), 39’ st Cascarano (C).

 

L’OROBICA CADE A COMO: LE LARIANE SI IMPONGONO 1 A 0

 

L’Orobica perde la sua imbattibilità che ormai durava da novembre e si ferma a 16 risultati utili consecutivi. Una partita che le ragazze bergamasche avrebbero potuto almeno pareggiare viste le varie occasioni avute soprattutto nel secondo tempo. Che stupisce non è tanto la sconfitta che prima o poi doveva accadere ma l’approccio alla partita che non è stato certo dei migliori.

Squadra un po' abulica senza la consueta tenacia e determinazione che hanno portato a certi risultati unitamente ad una giornata non positiva dal punto di vista agonistico.

Il merito del Como è stato quello di sfruttare una delle poche occasioni capitate, la sola nella ripresa.

 

Rispetto all’ultima partita rientra Zamboni con l’inserimento in difesa di Giorgia Milesi. In panchina Chiara Poeta pronta a subentrare nella ripresa.

 

Ad inizio incontro il Como si presenta senza timori reverenziali e mette tutto sul piano della velocità per sorprendere la retroguardia rossoblù. Dal canto suo l’Orobica vuole imporre il proprio gioco come spesso ha fatto e porre già da subito la partita su binari favorevoli.

Il primo tentativo è delle ospiti al 3’ con un tiro di Luana Merli respinto dalla difesa di casa. Sul conseguente angolo Cristina Merli mette di testa a fil di palo. Risponde il Como due minuti dopo con una trama offensiva di Badiali che si invola sulla fascia destra, mette al centro dove la difesa ospite respinge per l’accorrente Catelli che mette a lato.

Scampato il pericolo l’Orobica tenta da fuori area con Barcella al 14’ ma la sua conclusione termina fuori.

La partita si mantiene vivace ed al 20’ occasione per le ospiti con Cristina Merli che dal dischetto del rigore anticipa l’avversaria ma non riesce a dare la giusta angolazione sul cross dalla sinistra di Massussi e la palla si perde sul fondo.

Al 34’ Massussi viene fermata per fuorigioco ma la posizione è del tutto regolare.

La stessa cosa avviene al 39’ ed anche qui ci sono pochi dubbi.

L’Orobica al 40’ confeziona una buona azione con Barcella che lancia in profondità centralmente Cristina Merli ma il suo passaggio è leggermente troppo veloce per mettere la stessa sola davanti al portiere. Le lariane dal canto loro tornano a farsi pericolose allo scadere con un tiro di esterno di Mammoliti sotto misura che Lonni para a terra sulla sua sinistra.

Nel recupero l’Orobica ha altre occasioni. Prima Luana Merli manca clamorosamente la conclusione dal limite e sul successivo traversone di Barcella dalla sinistra mette a lato di testa.

Poi Fodri viene fermata in angolo in extremis al momento di concludere dal vertice sinistro dell’area.

Sul conseguente corner Luana Merli mette di testa a fil di palo.

 

Dunque si va a reti bianche negli spogliatoi.

 

Nella ripresa è molto più Orobica che Como.

Al 2’ altro fuorigioco fortemente dubbio fischiato a Massussi.

Grande occasione al 5’ per Luana Merli che su passaggio di Barcella supera in velocità un’avversaria e una volta in area calcia clamorosamente fuori.

Insistono le ospiti ed al 10’ vanno vicine al goal su iniziativa di Cristina Merli che scende sulla fascia destra e mette al centro con Luana Merli che non riesce a girare di destro da distanza ravvicinata e poi con la neoentrata Cirillo che si vede respingere la conclusione a botta sicura da due difensori.

Dopo un tiro dal limite di Cristina Merli al 21’ troppo prevedibile per impensierire Pini, il Como passa in vantaggio al 27’: intervento inutile sull’out destro che genera una punizione troppo generosa con Stefanazzi lesta ad anticipare tutti e a mettere il pallone nell’angolino dove Lonni non può arrivare.

E’ una doccia fredda per le ospiti che faticano a reagire.

Al 36’ è ancora Luana Merli a sprecare un’ottima occasione mettendo di testa alto all’altezza del limite dell’area piccola.

Che non sia giornata lo si capisce anche al 40’ quando Fodri si divora il pareggio calciando alto dal dischetto.

Nel finale un ultimo tentativo di Cirillo cui si oppone Pini deviando sulla propria sinistra.

 

Quindi battuta d’arresto per l’Orobica che comunque non pregiudica niente visto il mantenimento della vetta della classifica con due punti di vantaggio. Certo che però bisognerà riflettere su questa sconfitta e sul modo in cui è maturata.

 

Adesso altra pausa in cui ricaricare le batterie sia dal punto di vista mentale che fisico. Appuntamento per il 15 aprile dove a rendere visita alle bergamasche sarà la Torres.

 

FIAMMAMONZA 1970: Groni, Foti, Redolfi, Baratti, Callovini, Nuzzo, Gerosa, Belloni, Pezzotta, Rossini, Cambiaghi. A disposizione: Castelli, Locatelli, Valente, Agosta, Dadati, Gaburro. All.: Luca Cantalupo.

 

OROBICA CALCIO BERGAMO: Lonni, Milesi Giorgia, Milesi Michela (dal 9’ st Zamboni), Fodri, Vavassori, Barcella (dal 27’ st Viscardi), Merli Luana, Massussi (dal 21’ st Madaschi), Brasi, Merli Cristina, Poeta. A disposizione: Bertazzoli, Cirillo, Foiadelli, Viscardi, Madaschi, Parsani. All.: Marianna Marini.

 

ARBITRO: Sig. Riccardo Cannata di Collegno - GUARDIALINEE: Sig. Arcangelo Matichecchia e Sig. Alberto Capelli di Legnano.

 

MARCATRICI: 30’ pt Luana Merli (O), 33’ st Groni (F) autorete, 40’ st Cristina Merli (O), 47’ st Vavassori (O).

 

AMMONITE: 23’ st Locatelli (F), 25’ st Zamboni (O), 26’ st Rossini (F), 33’ st Nuzzo (F).

 

OROBICA AVANTI TUTTA: ESPUGNATO IL CAMPO DI MONZA PER 4 A 0

 

L’Orobica batte il Fiammamonza e consolida il primato in classifica con la contemporanea sconfitta dell’Inter in quel di Como. Una squadra quella bergamasca molto più cinica e pragmatica del solito ma forse meno bella da vedere. Due novità nel team di mister Marini con in campo le gemelle Giorgia e Michela Milesi al posto di Viscardi e Zamboni pronte a subentrare nella ripresa.

 

La partita vede subito le ospiti che cercano di imporre il proprio gioco con le coriacee brianzole decise ad ottenere un buon risultato contro la capolista.

Già al 1’ c’è del lavoro per Groni che deve uscire con i piedi su Fodri in piena area. Un minuto più tardi ci prova da fuori Barcella ma la sua conclusione finisce abbondantemente fuori.

Al 6’ prima grande occasione ospite con Massussi che entra in area sulla destra ma al posto di concludere repentinamente si defila troppo e consente la respinta avversaria in corner.

Al 12’ si vede il Monza e lo fa pericolosamente quando un traversone dalla sinistra di Pezzotta si trasforma in un tiro che finisce sul palo.

Risponde l’Orobica al 14’ con una bella trama iniziata da Fodri per Luana Merli, quindi Giorgia Milesi sulla fascia destra che mette al centro per l’accorrente Massussi che manca clamorosamente la conclusione.

Continuano le ospiti ad esercitare una certa supremazia territoriale ed al 16’ è il turno di Luana Merli che in area si allarga eccessivamente ed il suo destro diventa troppo prevedibile e il portiere para in sicurezza.

Altra occasione per l’Orobica al 20’ ancora con Massussi che, sapientemente lanciata centralmente da Cristina Merli, tira troppo addosso al portiere che respinge.

Il tempo passa ma le bergamasche pur producendo non sbloccano il risultato. Al 24’ Luana Merli parte da centrocampo e allarga per Cristina Merli sulla destra, subita palla in mezzo per Massesi sola davanti al portiere ma l’arbitro fischia una posizione di offside. Ancora una conclusione da fuori, questa volta di sinistro, di Luana Merli un minuto dopo che non inquadra lo specchio della porta. Il meritato vantaggio ospite arriva al 30’ per merito sempre di Luana Merli che ruba palla al limite dell’area ad un difensore, salta il portiere e depone in rete a porta vuota.

Nonostante il vantaggio l’Orobica non si ferma ed al 36’ sempre Luana Merli impegna Groni con un destro dal vertice dell’area, palla in angolo. Il tempo si chiude con un tiro di Cambiaghi che Lonni para in due tempi. Squadre negli spogliatoi con le ospiti avanti 1 a 0.

 

Nella ripresa nonostante alcuni cambi brianzoli, il copione non cambia perché è ancora l’Orobica ad essere pericolosa al 4’ prima con Luana Merli che manca l’intervento a botta sicura a centro area e poi, sugli sviluppi della stessa azione, con Cristina Merli dalla stessa posizione il cui colpo di testa non è abbastanza angolato e l’estremo difensore avversario respinge.

Continuano le ospiti anche al 7’ con Fodri che serve Luana Merli, controllo di sinistro e conclusione di destro dal limite che Groni para a terra. Il portiere brianzolo deve intervenire successivamente prima di pugno su Fodri al 9’ e poi all’11’ sulla punizione centrale di Poeta. Vicinissima al vantaggio l’Orobica al 13’ con Fodri che su cross dalla destra di Massussi, anticipa un difensore ma sbaglia il tempo di intervento e vanifica l’azione colpendo la palla con il braccio ad un metro dalla porta. Il tempo passa ma il secondo goal tarda ad arrivare nonostante gli sforzi ospiti.

Al 14’ Cristina Merli sbaglia il controllo in area per concludere da buona posizione. Al 21’ break delle padrone di casa ma il tiro da fuori di Gaburro viene neutralizzato da Lonni senza problemi.

Finalmente il meritato raddoppio delle ospiti cade al 33’ in maniera rocambolesca: punizione di Zamboni sulla quale interviene Groni lasciandosi sfuggire il pallone che ritrova a terra quando ormai secondo l’arbitro ha varcato la linea di porta.

L’Orobica quindi mette una seria ipoteca sulla vittoria ma non si ferma. Al 40’ Cristina Merli realizza il terzo goal su assist di Luana trafiggendo il portiere avversario con un diagonale rasoterra da destra a sinistra. Dopo un intervento in angolo di Groni su Cristina Merli, nei minuti di recupero arriva anche il quarto goal a firma di Vavassori che, ricordandosi dei trascorsi da attaccante, mette la palla dal limite sinistro dell’area nell’angolo opposto.

 

Dunque una vittoria molto importante per l’Orobica contro una formazione che aveva fermato l’Inter due domeniche or sono. Le ragazze bergamasche mantengono una buona condizione atletica e pur con qualche scoria del periodo di fermo sono in grado di fornire delle prestazioni di ottimo livello. Da sottolineare il ritorno alla rete di Guya Vavassori che sigilla con un goal di pregevole fattura una delle tante partite di grande spessore. Superflue le valutazioni delle due Merli, prolifiche sia in fatto di realizzazioni che di assist.

 

Buoni anche i rientri di Michela e Giorgia Milesi. Ora testa alla prossima partita in casa contro il Caprera. Nulla è scontato perché ogni partita presenta insidie diverse. Avanti cosi…….

 

 

18/02/2018

 

 

OROBICA CALCIO BERGAMO: Lonni, Fodri, Vavassori, Barcella (dal 36’ st Parsani), Merli Luana, Foiadelli (dal 3’st Massussi), Brasi, Merli Cristina, Poeta, Viscardi (dal 28’ pt Giorgia Milesi), Zamboni (dal 4’ st Michela Milesi). A disposizione: Milesi Giorgia, Milesi Michela, Cirillo, Massussi, Madaschi, Parsani. All.: Marianna Marini.

 

CALCIO PADOVA FEMMINILE: Paccagnella, Amidei, Mazzucato, Fabbruccio, Peruzzo, Didonè, Carli, Cattuzzo, Ferrato, Lancelotti, Nicoletto. A disposizione: Orlando, Callegaro, Ferrari, Lugato, Gallinaro, Gastaldin, Dal Bianco. All.: Murru.

ARBITRO: Sig. Francesco Burlando di Genova - GUARDIALINEE: Sig. Massimiliano Andresi e Sig. Matteo Cappelletti di Lodi.

MARCATRICI: 18’ pt Cristina Merli (O), 27’ Ferrato (P), 39’ pt e 29’ st Luana Merli (O), 42’ st Michela Milesi (O).

 

L'OROBICA BATTE IL PADOVA PER 4 A 1 E MANTIENE LA TESTA DELLA CLASSIFICA DEL GIRONE B DELLA SERIE B

L’Orobica incamera i tre punti e resta al comando del girone B della serie B. A dispetto del 4 a 1 finale non è stata certo una partita facile per le bergamasche con un Padova che si è presentato a Cologno al Serio deciso a far bella figura. Dopo due settimane di fermo la compagine orobica non ha mostrato la stessa brillantezza e la stessa solidità che le avevano permesso di battere Inter e Milan. Nonostante tutto una prestazione dignitosa e soprattutto tre punti molto importanti. Mister Marini ripropone la stessa formazione delle ultime partite con unica variante l’esordio ufficiale dal primo minuto di Martina Foiadelli, classe 2000.

Fin dal primo minuto la capolista cerca di prendere le redini del gioco e di sbloccare subito il risultato. Si comincia al 1’ con Cristina Merli che mette in mezzo all’area dove Luana Merli non riesce a dare forza al suo colpo di testa con Paccagnella che blocca sicura. Al 3’ Vavassori viene anticipata di un soffio da un difensore prima di poter concludere sottomisura praticamente a porta spalancata vista l’uscita fuori tempo del portiere. Insiste l’Orobica che si mantiene nella metà campo avversaria ed al 5’ punizione di Poeta, Cristina Merli prolunga di testa per Fodri in piena area ma l’estremo difensore avversario esce tempestivamente anticipando la centrocampista bergamasca ed eludendo anche l’intervento di Luana Merli. Dopo questa prima fase anche le ospiti mettono la testa fuori ed al 7’ Nicoletto non controlla bene un traversone dalla destra e Lonni fa suo il pallone.

Ancora Orobica al 10’ con Luana Merli servita da Fodri che poco prima del limite dell’area ha una prateria avanti a se ma invece di puntare la porta che l’avrebbe portata sola davanti al portiere, si accentra e l’azione sfuma. Altro corner per le padrone di casa al 17’ con un colpo di testa di Vavassori che un difensore devia in angolo. La pressione dell’Orobica si concretizza un minuto dopo con Cristina Merli che sul filo del fuorigioco dribbla il portiere e mette la palla in rete. L’Orobica forte del vantaggio gestisce senza problemi la partita ma al 27’ arriva inaspettato il pareggio del Padova grazie a Ferrato che insacca di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Le orobiche non ci stanno ed al 31’ Cristina Merli avrebbe l’occasione per tornare in vantaggio ma sola al limite dell’area dribbla il portiere ma si defila troppo sulla sinistra ed un difensore le chiude lo specchio della porta. Bella azione corale bergamasca al 32’ che si sviluppa da sinistra a destra con palla in mezzo di Vavassori per l’onnipresente Cristina Merli il cui tocco ravvicinato viene respinto dal portiere. Il meritato 2 a 1 arriva al 39’ quando Luana Merli trasforma un calcio di rigore per atterramento di, neanche a dirlo, Cristina Merli. Sul finire della prima frazione ancora protagonista il portiere veneto che anticipa di un soffio Fodri a centro area. Si va dunque al riposo su questo risultato.

Nel secondo tempo mister Marini inserisce Massussi e Michela Milesi per dare più spinta e dinamismo perché l’Orobica è fortemente decisa a chiudere il match. Sono però le ospiti a rendersi pericolose al 7’ con un tiro dalla distanza di Mazzucato che Lonni devia in angolo in grande stile. Rispondono le bergamasche al 12’ con un bel lancio di fodri per Massussi che una volta entrata in area calcia troppo centralmente ed il portiere fa sua la sfera. Altra bella parata di Lonni al 17’ quando dice di no ad un colpo di testa ravvicinato di Ferrato.

Da questo momento solo una squadra in campo. In sequenza: al 22’ sul tocco ravvicinato di Luana Merli, Paccagnella devia in angolo. Al 27’ annullato un goal a Fodri per un fuorigioco fortemente dubbio. Due minuti dopo Luana Merli sigla il 3 a 1 e la doppietta personale involandosi su assist di Brasi, dribblando il portiere e deponendo la palla in rete a porta vuota.

Capolavoro di Cristina Merli al 39’ quando dribbla quattro avversarie sulla sinistra e calcia da posizione defilata sul palo vicino ma il portiere veneto si supera deviando la palla sul palo.

Al 42’ i goal delle padrone di casa diventano 4: Cristina Merli serve su un piatto d’argento un assist per Michela Milesi che dal vertice destro dell’area confeziona un pallonetto che supera il portiere.

Ad un minuto dalla fine conclusiva giocata di Cristina Merli che supera due avversarie al limite dell’area e la sua conclusione ha solo la pecca di essere troppo centrale consentendo la respinta del pur bravo estremo difensore avversario.

Quindi l’Orobica conquista altri tre punti importantissimi per il prosieguo del campionato pur non in una delle migliori giornate. E quando si portano a casa certe partite non esprimendosi al meglio, ciò è una dimostrazione di una squadra solida consapevole della propria forza. Nell’economia della partita un’altra grande prestazione di Cristina Merli sempre più decisiva con goal ed assist e matura anche per la nazionale maggiore, vista la già avvenuta convocazione in quella under 23. Da non dimenticare Lia Lonni, classe 2000, autrice di due splendidi interventi ed in continua crescita che ha già dimostrato di essere uno dei migliori portieri della serie B. Doveroso fare un “in bocca al lupo” alle due infortunate Chiara Viscardi e Chiara Poeta, autrici di un’ottima performance, per un pronto rientro sui campi.

A questo punto l’obiettivo è sempre lo stesso, giocare partita per partita cercando di fare il massimo dei punti. Poi alla fine si faranno i conti…….Sempre e comunque forza Orobica!!!

#bergamosharks

 

 

04/02/2018

 

FOOTBALL MILAN LADIES: Pilato, Wolleb (dal 17’ st Fontana), D’Ugo, Piovani (dal 13’ st Pedrazzani), Vitale, Longo, Pizzola (dal 13’ st Vai), Longoni, Di Luzio (dal 21’ st Carabetta), Gramolelli, Merigo (dal 13’ st Barbuiani). A disposizione: Lovison, Cataldo.

All.: Mario Reggiani.

OROBICA CALCIO BERGAMO: Lonni, Fodri, Vavassori, Barcella (dal 23’ st Giorgia Milesi), Merli Luana, Massussi (dal 17’ st Michela Milesi), Brasi, Merli Cristina, Poeta, Viscardi, Zamboni. A disposizione: Vangeri, Cirillo, Foiadelli, Madaschi, Parsani.

All.: Marianna Marini.

ARBITRO: Sig. Daniele De Prato di Udine - GUARDIALINEE: Sig. Antonino Torregrossa e Sig. Davide Bolognesi di Voghera.

MARCATRICI: 15’ pt, 6’ st, 26’ st, 36’ st Cristina Merli (O), 26’ pt Luana Merli (O).

AMMONITE: 7’ st Vitale (M).

L'OROBICA NON SI FERMA PIU’: UNA MANITA AL MILAN LADIES

L'Orobica arriva a quota 12 vittorie, batte per 5 a 0 il Milan Ladies terza in classifica e consolida il primato. E’ stata una partita dove le bergamasche hanno praticamente dominato in tutte le zone del campo senza concedere nulla alle avversarie, se non un tiro da fuori deviato da Lonni e finito sulla traversa, con uno score che viste le occasioni poteva essere più consistente.

Unica novità nella formazione ospite l’inserimento di Chiara Massussi dall’inizio al posto di Madaschi per dare ancora più spinta in avanti.

Fin dalle prime battute l’Orobica prende in mano le redini del gioco per imporre un certo ritmo alla partita, pressando molto e gestendo offensivamente i palloni recuperati. Infatti dopo solo un minuto Poeta lancia sulla destra Massussi che al momento di entrare in area si allunga il pallone e viene anticipata da Pilato. Al 5’ punizione dalla trequarti di Vavassori per Cristina Merli che prolunga di testa per Barcella la quale, al momento della conclusione e a pochi passi dalla porta, viene anticipata di testa da un difensore. Lavoro per Pilato due minuti dopo quando devia in corner una conclusione ravvicinata sul suo palo dalla sinistra di Cristina Merli, ottimamente servita da Luana Merli. Al 9’ si vedono anche le milanesi con Gramolelli che manda alto dal limite con Lonni a terra scontratasi con una compagna di squadra.

Ancora Orobica al 10’ con un tiro alto di Barcella dal limite su sponda di Fodri. Al 15’ arriva il vantaggio delle ospiti: sulla conclusione di Barcella dalla sinistra, zampata a centro area di Cristina Merli che mette nel sacco.

Dopo il goal le ospiti cercano da subito il raddoppio e già un minuto dopo la stessa autrice della rete serve in profondità Massussi, sempre lungo l’out sinistro, il cui tiro in area viene respinto di piede da Pilato. Al 17’ stessa sorte per una conclusione ancora di Cristina Merli questa volta deviata in angolo da un difensore.

Due minuti dopo Pilato deve uscire a valanga sul numero 22 bergamasco lanciata a rete. Break delle padrone di casa al 21’ con un colpo di testa di Longoni che finisce sul fondo.

Dopo una punizione alta di Viscardi al 24’, al 26’ Luana Merli raddoppia sfruttando un assist rasoterra dalla destra di, manco a dirlo, Cristina Merli.

Anche a questo punto le bergamasche non si fermano ed al 31’ Luana Merli lanciata a rete sulla sinistra calcia centralmente e il portiere avversario respinge.

Sugli sviluppi dell’azione altra conclusione in area di Massussi dal dischetto del rigore che termina alta. Vicinissima al goal l’Orobica al 33’ con l’incontenibile Cristina Merli che dalla sinistra in area si vede prima respingere il tiro dal portiere di piede poi sul rimpallo tra un difensore e la stessa, la palla va verso la porta sguarnita e quasi sulla linea libera un altro difensore.

Sul finire del tempo al 40’ il Milan ha la sua occasione con un sinistro di Gramolelli quasi dall’out che finisce sulla traversa. Al 42’ Cristina Merli ci prova ancora una volta in area sul vertice destro, servita da un lancio di Poeta, ma il tiro non inquadra lo specchio della porta. Il tempo si conclude con una bella trama offensiva ospite con Cristina Merli che dribbla un’avversaria a centrocampo, varca la linea e serve sulla fascia destra Luana Merli che mette in mezzo un invitante palla sulla quale nessuna delle compagne è puntuale a intervenire.

Risultato finale della prima frazione 2 a 0 meritatissimo per l’Orobica.

Nella ripresa la musica non cambia. Al 1’ Cristina Merli approfitta di un corto retropassaggio e per poco non sigla la terza rete grazie alla tempestiva uscita di Pilato. La centrocampista bergamasca si rifà al 6’ segnando proprio il terzo goal: su un morbido pallonetto di Barcella, controlla in pallone in area dal vertice sinistro ed insacca con un diagonale rasoterra. Il Milan subisce il colpo ed al 9’ un difensore svirgolando in area per poco non sorprende Pilato che rimedia a terra.

Al 13’ altra bella manovra bergamasca con Luana Merli che prende palla a centrocampo, quindi a Cristina Merli che allarga sulla sinistra per Barcella che mette in mezzo per l’accorrente Luana Merli la quale anticipa due difensori ma mette alto.

L’Orobica continua ad essere padrona del campo con un forte pressing a tutto campo. Al 24’ duetto Cristina – Luana Merli con destro di quest’ultima che si perde sul fondo. Al 26’ arriva la quarta rete delle ospiti con una magnifica azione: Poeta recupera palla sulla propria trequarti quindi palla a Fodri che a centrocampo triangola con Viscardi quindi di esterno destro per Cristina Merli che entra in area e con il classico colpo sotto batte l’estremo difensore avversario.

La partita non finisce qui.

Infatti al 36’ Fodri ruba palla nella trequarti avversaria e serve al limite Cristina Merli che realizza la quinta rete, poker personale, con un sinistro rasoterra che non da scampo a Pilato.

Ultimo episodio di cronaca al 47’ un colpo di testa sotto misura di Luana Merli che finisce di poco a lato.

Alla fine vittoria netta e meritatissima per un’Orobica che cresce di partita in partita. Il lavoro fatto nella preparazione iniziale sta dando i suoi frutti non solo per la condizione atletica ottimale.

C’è anche tutta la didattica infrasettimanale dal punto di vista tattico oltre che sedute di allenamento tecnico, il tutto sapientemente coordinato da mister Marini.

Tutto ciò ha prodotto una squadra capace di imporre il proprio gioco con una solida difesa, 3 goal subiti nelle ultime 8 partite, un centrocampo che oltre a coprire adesso produce anche ottime trame di gioco con tanto pressing su chi porta palla ed un attacco che finalizza in maniera efficace le azioni create. Quindi merito a tutta la squadra ed in particolare per questa partita alle gemelle Milesi classe '99 che piano piano stanno esprimendo le qualità dimostrate già lo scorso anno.

Domenica prossima l’Orobica avrà il turno di riposo per riprendere il 18 febbraio in casa contro il Padova. Per le restanti partite la concentrazione dovrà essere massima perché tutti i match avranno insidie di vario tipo ma l’Orobica ha la possibilità di fare bene in tutte.

Alla prossima e …… forza ragazze!

#orobicacalciobergamo

#bergamosharks

OROBICA - INTER 0 - 2

 

OROBICA CALCIO BERGAMO: Lonni, Fodri, Vavassori, Barcella (dal 24’ st Parsani), Merli Luana (dal 33’ st Foiadelli), Brasi, Merli Cristina (dal 39’ st Cirillo), Poeta, Viscardi, Madaschi, Zamboni (dal 29’ st Massussi). A disposizione: Milesi Giorgia, Milesi Michela, Caprioli, Cirillo, Massussi, Foiadelli, Parsani. All.: Marianna Marini.

FEMMINILE INTER MILANO: Capelletti, Chiggio, Locatelli, Brustia, Baresi, Bonfantini, Marinelli, Regazzoli, Santi, Rognoni, Merlo. A disposizione: Selmi, Lazzari, Velati, Ripamonti, Ambrosetti, Pandini, Bragonzi. All.: Pablo Wergifker – Sebastian Delafuente.

ARBITRO: Sig. Edoardo Papale di Torino - GUARDIALINEE: Sig. Simone Pagani di Chiari e Sig.ra Elena Sirizzotti di Crema.

MARCATRICI: 36’ pt Luana Merli (r) (O). 14’ st Zamboni (O).

AMMONITE: 6’ st Lazzari (I), 20’ st Fodri (O).

UN'OROBICA DI LUSSO BATTE L'INTER E VOLA SOLITARIA IN VETTA

L'Orobica vince il big match della giornata e conferma il suo momento di forma che dura ormai da undici partite. Compattezza in tutti i reparti, grande voglia e una condizione atletica invidiabile hanno permesso alle ragazze di mister Marini di avere ragione di una formazione forte ed attrezzata come quella milanese.

Come si dice in gergo squadra che vince non si cambia e dunque l'allenatrice bergamasca ripropone quasi la stessa formazione vittoriosa con il Marcon.

Fin dalle prime battute le due squadre mostrano di rispettarsi reciprocamente e badano per lo più a non scoprirsi. Il primo tentativo verso la porta avversaria cade al 16' con Luana Merli che in area dal vertice sinistro dell'area piccola calcia sull'esterno della rete. Azione comunque fermata per un dubbio fuorigioco.

Ancora Orobica al 21' ma il tiro di sinistro di Cristina Merli un pò ciabattato termina sul fondo. Risponde l'Inter al 24' con una punizione di Locatelli dal vertice sinistro dell'area deviato in angolo con volo plastico da Lonni.

Vicinissime al vantaggio le padrone di casa al 26' con Fodri che dal limite colpisce il palo a portiere battuto.

Al 34’ Luana Merli lanciata a rete viene messa giù da un difensore appena entrata in area: rosso diretto per Santi e conseguente penalty. Con freddezza realizza dal dischetto lo stesso bomber. Forte del vantaggio e della giocatrice in più, l’Orobica gestisce bene la partita anche perché la formazione ospite accusa il colpo e non riesce più ad essere pericolosa dalle parti di Lonni. Ci prova al 41’ Bonfantini dal limite ma è attento il portiere bergamasco a respingere con i pugni. Dunque si va al riposo con l’Orobica in vantaggio per 1 a 0.

Nel secondo tempo le padrone di casa pur gestendo il risultato non disdegnano di cercare il raddoppio. Inizia al 3’ Luana Merli con un destro dal limite che non crea problemi a Capelletti.

Segue un minuto dopo Fodri con lo stesso risultato. Al 10’ è Zamboni a provarci su punizione ma la palla finisce lontano dai pali. Il raddoppio dell’Orobica giunge al 14’: Cristina Merli recupera palla sulla sua trequarti e serve in profondità Luana Merli che scende sulla fascia destra e confeziona un assist a centro area per Zamboni che controlla col mancino e di piatto destro batte l’estremo difensore avversario.

Le padrone di casa non si fermano ed imbasticono un’altra bella manovra al 25’ sempre con Cristina Merli che questa volta allarga sulla destra per l’accorrente Poeta che calcia troppo debolmente e centralmente per cui para in sicurezza Capelletti. Dopo un tiro “telefonato” di Zamboni preda del portiere anche la neoentrata Massussi tenta la via del goal al 31’ ma la conclusione termina alta.

Si rivedono anche le ospiti al 36’ con un tiro dalla sinistra di Bonfantini parato facilmente da Lonni. La partita sembra virtualmente finita ma le ospiti hanno un’impennata d’orgoglio prima al 41’ con una punizione di Locatelli di poco fuori e nei minuti di recupero con un colpo di testa sotto misura di Pandini sul quale Lonni si supera andando a togliere la palla praticamente dal sette.

Dunque il big match termina con il risultato di 2 a 0 per l’Orobica che resta in vetta da sola e coglie l’undicesima vittoria della stagione. Un plauso alle giocatrici bergamasche che hanno disputato una partita impeccabile sotto tutti i punti di vista. Partiamo da Lonni, giovane portiere dal sicuro futuro ed affidamento, autrice di ottimi interventi di cui uno strepitoso.

La difesa con Madaschi, Vavassori e Brasi che hanno chiuso tutti gli spazi alle avversarie con l’aiuto di Poeta e Viscardi, grandi raccordi tra retroguardia e centrocampo. In mezzo la solita solidità ed efficacia di Fodri con Barcella in crescita nelle giocate e soprattutto fisicamente. Dulcis in fundo Cristina Merli, elegante dispensatrice di palloni per le trame offensive bergamasche, Luana Merli sempre più bomber a 360° con goal, assist e movimento, fino ad arrivare a Zamboni grande protagonista in tutte le zone del campo.

Qualcuno si è chiesto come si sentirà l’Orobica a fare da lepre…. lo vedremo a partire dalla prossima partita, anch’essa molto importante, con il Milan Ladies.

Intanto l’Orobica sta bene e si gode il momento propizio.

 

 

21/01/2018

MARCON - OROBICA 0 - 2

 

OROBICA AL PRIMO POSTO!!

Con il 2-0 in trasferta, Fodri e Merli lanciano l'Orobica in testa grazie al pareggio tra Milan e Inter!

Forza

#bergamosharks

 

 

14/01/2018

REAL MEDA - OROBICA 2-2

 

REAL MEDA: Pizzi, Coppola, Arosio, Dubini (dal 24’ st Ragone), Dalla Pria, Molteni, Fusi, Moroni, Coda, Sironi (dal 39’ st Campisi), Roma (dal 21’ st Zorzetto). A disposizione: Ripamonti, Beretta, Campisi, Fadini, Ragone, Lafiosca, Zorzetto. All.: Gianni Zaninello.

 

OROBICA CALCIO BERGAMO: Lonni, Fodri, Vavassori, Barcella (dal 10’ st Massussi), Merli Luana, Brasi, Merli Cristina, Poeta, Viscardi, Madaschi (dall’8’ st Giorgia Milesi), Zamboni. A disposizione: Milesi Giorgia, Milesi Michela, Gaspari, Cirillo, Massussi, Foiadelli, Parsani. All.: Marianna Marini.

 

ARBITRO: Sig. Matteo Canci di Carrara – GUARDIALINEE: Sig.ra Erica Dafne Ferretti di Varese e Sig. Martin Cavaliere di Monza.

 

MARCATRICI: 32’ pt Luana Merli (O), 34’ pt Molteni (R), 33’ st Coda (R), 36’ st Fodri (O).

 

AMMONITE: 39’ st Arosio (R), 41’ st Dalla Pria (R), 50’ st Luana Merli (O).

 

UN’OROBICA AGGUERRITA MA SPRECONA E SFORTUNATA IMPATTA A MEDA SUL 2 A 2

 

L’Orobica esce dal campo di Meda con tanto rammarico per una partita che doveva e poteva vincere visto che le bergamasche hanno avuto predominio in campo e numerose occasioni da goal non concretizzate anche per bravura del portiere avversario ma soprattutto per propri demeriti.

 

Mister Marini schiera la stessa formazione scesa in campo con Azalee.

 

Visto che la vittoria servirebbe più alle brianzole, in ritardo in classifica, le padrone di casa iniziano subito forte al 1’ con una conclusione dalla sinistra di Moroni sul primo palo che Lonni devia in corner. Sul successivo angolo tiro altissimo di Coda. Dopo questa sfuriata iniziale ecco che vengono fuori le ospiti spostando il proprio baricentro in avanti ed imbastendo buone trame di gioco come al 10’ quando Poeta stoppa palla a centrocampo e lancia centralmente Luana Merli che entra in area elude l’uscita del portiere ma si porta la palla in fallo di fondo. Tre minuti più tardi da Barcella per Fodri che verticalizza sulla sinistra per Luana Merli che entra in area e lascia partire un destro prontamente respinto da Pizzi. Al 14’ colossale occasione per Fodri che su assist di Luana Merli tira a colpo sicuro al limite dell’area piccola ma si supera il portiere brianzolo deviando il pallone sul palo. Continuano a macinare gioco le bergamasche ed al 15’ è Poeta che si vede negare la gioia del goal dal portiere avversario che mette in corner un bolide di sinistro dal vertice sinistro dell’area sul palo più vicino. Al 16’ punizione di Viscardi troppo prevedibile per impensierire Pizzi. L’Orobica continua a mantenere una certa spinta offensiva nel quarto d’ora successivo dove il Meda cerca di gestire meglio la palla per non dare sbocchi agli attacchi avversari. Al 31’ altra palla goal per le ospiti con Cristina Merli che dribbla un’avversaria in area ma al momento di concludere sola davanti al portiere calcia debolmente addosso allo stesso. Il vantaggio delle ospiti è quindi maturo e cade puntualmente al 32’: Poeta serve Valeria Fodri che smarca da sola in area Luana Merli che supera l’estremo difensore avversario e depone la palla in rete. Passano due minuti e il Meda pareggia con Molteni autrice di una grande conclusione da fuori ma azione viziata da una plateale e precedente spinta fallosa di Coda ai danni di Viscardi non ravvisata. L’Orobica subisce un po’ il colpo ma ci prova di nuovo al 38’ sempre con Luana Merli lanciata sulla sinistra da Barcella con il recupero prodigioso e rischioso di un difensore che in scivolata mette il pallone in angolo. Il tempo si chiude con l’ennesima occasione per le ospiti nei minuti di recupero ancora con Cristina Merli che su errato disimpegno di Pizzi uscita al limite dell’area non riesce ad indirizzare la palla nella porta sguarnita ma calcia addosso al portiere.

 

Dunque 1 a 1 al termine della prima frazione di gioco che dire che sta stretto all’Orobica è usare un eufemismo.

 

Nel secondo tempo il Meda cerca di essere più propositivo ma sono le ospiti che vanno alla conclusione al 4’ con Luana Merli che impegna a terra nell’angolino Pizzi. Break delle brianzole al 9’ con una punizione da lontano di Moroni bloccata da Lonni.

 

Episodio importante al 13’ quando Luana Merli lanciata a rete sulla destra in area viene atterrata da un difensore, fallo da ultimo uomo che avrebbe richiesto il cartellino rosso. Purtroppo anche in questa occasione il tutto non viene ravvisato.

 

L’Orobica non demorde e continua nella ricerca del vantaggio come al 20’ con Zamboni che al limite si attarda nel controllo e calcia debolmente verso la porta con Pizzi che non ha problemi nel parare. Al 25’ Cristina Merli lancia Massussi anticipata di un soffio in uscita dal portiere brianzolo. Sfortunata al 31’ Luana Merli che colpisce il palo con un destro rasoterra a portiere battuto. Quando sembra essere imminente la rete bergamasca arriva invece quella delle padrone di casa al 32’ ad opera di Coda che, a seguito di una punizione dalla trequarti, è lesta ad anticipare un difensore e a mettere nel sacco. Le ospiti a questo punto non ci stanno e pareggiano immediatamente dopo soli due minuti: Fodri si infila centralmente nella retroguardia brianzola, elude il portiere e scaraventa in rete.

 

Negli ultimi minuti da registrare una punizione di Cristina Merli dalla destra terminata alta sopra la traversa.

 

Alla fine un pareggio che sta molto stretto all’Orobica viste le occasioni e la mole di gioco espressa. La squadra ha mostrato ulteriori segni di crescita che giustificano l’attuale secondo posto in classifica.

 

Varie le menzioni per questo match. A cominciare da Chiara Poeta che festeggiava le 100 partite in rossoblu che avrebbero potuto essere di più senza due gravi infortuni. Chiusure puntuali e ottima distribuzione di gioco e di assist oltre alla ricerca della rete. Chiara sta recuperando fisicamente e si vede. Quel quid in più di cui aveva bisogno l’Orobica. Altra giocatrice degna di nota Chiara Viscardi, grande raccordo tra difesa e centrocampo con giocate eleganti e di sostanza. Sta dimostrando il suo valore indubbio che mister Marini stava aspettando. Anche Cristina Merli anche se non in una delle migliori giornate dispensa assist e si crea alcune occasioni sventate da ottime parate del portiere avversario e scusate se è poco.

 

Valeria Fodri che sta attraversando un ottimo periodo, decisiva negli inserimenti in attacco a parte il goal e nelle varie trame di gioco della squadra.

 

Un plauso alla difesa che non ha concesso nulla alle avversarie ed un centrocampo solido e costruttivo. Non da ultimo Luana Merli goleador ritrovato e con una propensione in più, il sacrificarsi per la squadra.

 

Ora bisogna incominciare il girone di ritorno nel migliore dei modi ed arriva una trasferta in quel di Marcon dove troverà una squadra in ottima forma, imbattuto da Novembre in casa e reduce dalla vittoria sul Milan Ladies. Appuntamento domenica 21 gennaio alle ore 14.30.

 

07/01/2018

OROBICA-AZALEE 3 - 0

 

OROBICA CALCIO BERGAMO: Lonni, Fodri, Vavassori (dal 9’ st Michela Milesi), Barcella (dal 30’ st Parsani), Luana Merli (dal 34’ st Giorgia Milesi), Brasi, Cristina Merli (dal 21’ st Cirillo), Poeta, Viscardi (dal 1’ st Massussi), Madaschi, Zamboni. A disposizione: Giorgia Milesi, Michela Milesi, Gaspari, Cirillo, Massussi, Foiadelli, Parsani.

All.: Marianna Marini.

AZALEE: Rotella,Tamborini, Fransato, Segalini, Del Raso, Cassataro, Masciaga, Peripolli, De Luca, Di Lascio, Kote. A disposizione: Bogni, Gino, Crestan, Serna, Ferrario, Labanca, Seghetto.

All.: Enzo Vizza.

ARBITRO: Sig.ra Anna Scapolo di Padova - GUARDIALINEE: Sig. Federico Carosella e Sig. Tommaso Ercolani di Milano.

MARCATRICI: 12’ pt Cristina Merli (O), 27’ pt Luana Merli (O), 2’ st Massussi (O).

AMMONITE: 39’ pt Vavassori (O).

L’OROBICA FESTEGGIA IL NUOVO ANNO COGLIENDO L’OTTAVA VITTORIA CONSECUTIVA

L’Orobica riprende da dove aveva terminato nel 2017, vale a dire i tre punti conquistati in terra sarda ad Oristano ed inanella l’ottavo successo ai danni dell’Azalee con un perentorio 3 a 0.

Le varesine si sono presentate al cospetto delle bergamasche con il quinto posto solitario e con la qualificazione in coppa Italia nel prossimo match contro il Brescia, quindi formazione da prendere con le molle. Formazione tipo quella bergamasca con la sola novità Madaschi in difesa.

Di solito c’è sempre qualche perplessità per la ripresa in Gennaio soprattutto dal punto di vista fisico ma la squadra di mister Marini mostra di essere in buona condizione fin dall’inizio. La prima conclusione cade al 6’ con un sinistro di Luana Merli che termina alto. Ci riprova sempre da fuori Cristina Merli quattro minuti più tardi con lo stesso risultato questa volta a lato. All’11’ bella incursione sulla destra in area di Luana Merli che mette in mezzo dove Barcella arriva con un attimo di ritardo per il tap-in vincente. Passa un minuto e l’Orobica passa in vantaggio: tiro da fuori di Cristina Merli ed un difensore devia la palla nella propria porta. Le padrone di casa non si fermano e si lanciano alla ricerca del raddoppio come nel caso di Vavassori al 20’ il cui colpo di testa è troppo debole e centrale a centro area per creare problemi a Rotella. Ben più pericolosa è più tardi la stessa bergamasca che a colpo sicuro al 26’ si vede parare di piede il tiro ravvicinato dal portiere e sulla ribattuta respinge ulteriormente la difesa ospite su Luana Merli.

Il goal sembra maturo e cade al 27’ grazie al bomber Luana Merli che sfrutta nel migliore dei modi una verticalizzazione di una sempre più ispirata Cristina Merli, dribbla il portiere e depone la palla in rete.

La reazione della squadra varesina si esaurisce in un tiro di De Luca al 29’ parato con sicurezza da Lonni. Anzi è ancora l’Orobica al 32’ ad essere pericolosa con Fodri che su invito di Luana Merli a centro area si attarda nel controllo e consente il recupero della difesa ospite che respinge la conclusione. Ultimo episodio di cronaca è al 44’ con l’ennesimo tiro da fuori dell’inesauribile Luana merli che termina abbondantemente a lato. Quindi squadre negli spogliatoi con il doppio vantaggio orobico.

All’inizio della ripresa mister Marini inserisce Massussi che due minuti dopo realizza la terza rete su lancio indovinate di chi neanche a dirlo di Cristina Merli. La partita sembra virtualmente chiusa ma l’Azalee ha una buona occasione al 4’ con la neoentrata Ferrario che spedisce alto in piena area. L’Orobica comunque continua a tenere in mano le redini del gioco ed all’8’ Rotella deve uscire alla disperata al limite dell’area sui piedi di Luana Merli. Le ospiti comunque non mollano e De Luca al 22’ ha l’occasione per accorciare le distanze ma il suo destro termina a fil di palo. Al 24’ Luana Merli lanciata a rete viene atterrata dall’ultimo difensore ma l’arbitro non ritiene di intervenire. Un minuto dopo Massussi tenta il bis da fuori area ma il tiro è troppo prevedibile e l’estremo difensore varesino para. Sempre Orobica al 31’ con una lineare manovra sulla fascia destra per cui da Cirillo per il cross di Zamboni e Luana Merli non riesce ad imprimere forza e pericolosità al suo colpo di testa sotto misura. Sul finire del match c’è anche lavoro per Lonni che blocca a terra un tiro-cross di Ferrario. Allo scadere Massussi irrompe in area sulla destra ma tiene troppo palla e a tu per tu con Rotella si vede deviare in angolo la conclusione. Nei minuti di recupero è Poeta ad avere la palla buona per il poker ed anche in questa occasione il portiere ospite neutralizza il tiro.

Vittoria dunque meritata per un’Orobica che rimane imbattuta dallo scorso 29 ottobre e dimostra un’ottima forma in vista dell’ultimo impegno del girone di andata che la vedrà impegnata sul difficile terreno del Real Meda.

Menzione particolare per Cristina Merli sempre più decisiva con un goal e due assist e per l’omonima Luana che comunque al di là del goal realizzato sta mostrando dall’inizio del campionato di non essere solo un bomber ma di saper anche sacrificare per la squadra ove necessario.

 

 

23/12/2017

ORISTANO - OROBICA

Termina 2-0 in favore dell'Orobica la trasferta sarda.

Contro una coriacea difesa l'Orobica affonda colpi non letali per tutto il primo tempo.

Nel secondo tempo due goal importanti per Fodri che sale a quota 4 nel suo score personale.

Con la vittoria dell'Inter a Meda ora l'Orobica festeggerà il Natale al secondo posto in attesa del doppio recupero da parte del Milan Ladies.

Forza

#orobicacalciobergamo

 

 

 

17/12/2017

OROBICA CALCIO BERGAMO: Lonni, Milesi Giorgia (dal 26’ st Vavassori), Fodri, Barcella (dal 21’ st Michela Milesi), Merli Luana, Massussi (dal 24’ st Cirillo), Brasi, Merli Cristina, Poeta, Viscardi, Zamboni. A disposizione: Milesi Michela, Gaspari, Vavassori, Cirillo, Foiadelli, Madaschi, Parsani. All.: Marianna Marini.

RIOZZESE: Vignati, Straniero, Di Giulio, Cuneo, Varesi (dal 45’ st Roncucci), Varone (dal 29’ pt Napoletano) , Grumelli, Pasquino (dal 36’ st Tugnoli), Edoci, troiano, Montuono (dal 18’ st Oleotti). A disposizione: Tugnoli, Ubbiali, Gianni, Oleotti, Roncucci, Napoletano. All.: Fabrizio Angelillo.

ARBITRO: Sig. Davide Gandino di Alessandria – GUARDIALINEE: Sig. Angelo Dell’Anna di Chiari e Sig.ra Elena Sirizzotti di Crema.

MARCATRICI: 47’ pt Massussi (O), 48’ st Fodri (O), 51’ st Cristina Merli (O).

AMMONITE: 32’ st Di Giulio, 50’ st Zamboni (O).

L’OROBICA ESCE ALLA DISTANZA E SI AGGIUDICA IL MATCH CONTRO LA RIOZZESE

L’Orobica centra la sua sesta vittoria consecutiva battendo per 3 a 0 una coriacea Riozzese.

Al di là del punteggio non è stata facile per le ragazze di mister Marini che hanno avuto l’abilità di sfruttare una volta tanto al meglio le occasioni create contro una formazione quella rosanero ben disposta in campo e difficile da scardinare.

Tra le fila bergamasche schieramento tipo con la sola esclusione di Vavassori febbricitante durante la settimana.

Il primo tempo si snoda con le padrone in avanti e le ospiti pronte a ripartire in contropiede.

Il primo spunto è della Riozzese con Troiano al 4’ che dal vertice destro dell’area piccola tenta la conclusione ma ribatte un difensore.

Al 9’ Poeta con un bel lancio centrale taglia fuori la difesa ospite, peccato sia leggermente lungo per Fodri sola davanti al portiere. Successivamente al 12’ è Luana Merli serve di testa Massussi in area ma esce bene Vignati sventando la minaccia.

Ancora Orobica quattro minuti dopo con Barcella il cui destro dal limite finisce a lato. La stessa ci riprova al 25’ dal vertice sinistro del fronte d’attacco con una punizione a giro troppo prevedibile per impensierire il portiere ospite.

La partita si potrebbe sbloccare al 27’ quando Luana Merli viene atterrata in piena area di rigore ma l’arbitro sorvola.

Sempre la formazione di casa al 33’ con un tiro-cross di Viscardi che per poco non scavalca l’estremo difensore avversario che se la cava smanacciando.

Si vedono anche le ospiti al 41’ con una conclusione di esterno destro dal limite che finisce fuori. Nei minuti di recupero l’Orobica passa in vantaggio con Massussi lesta a mettere nel sacco di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Quindi primo tempo che si conclude con il vantaggio orobico.

All’inizio del secondo tempo la formazione di casa ha l’occasione per raddoppiare con Fodri ma la conclusione sotto misura viene deviata in corner da un difensore terminando di poco sopra la traversa.

Nel calcio spesso si passa da un goal mancato ad uno subito nel giro di breve tempo ed ecco che al 10’ le ospiti sfiorano il pareggio con un destro di Troiano che si stampa sulla traversa.

Sulla respinta brutto infortunio per uno scontro con Zamboni per Montuoro che rimane a terra per circa otto minuti e deve poi abbandonare il campo in barella.

A lei facciamo un grande “in bocca al lupo” per una pronta guarigione.

Scampato il pericolo l’Orobica si rituffa a testa bassa nella ricerca del raddoppio. Al 22’ Luana Merli mette in mezzo un invitante pallone che andrebbe solo spinto in porta ma Fodri arriva con un attimo di ritardo.

Dopo una punizione di Troiano al 27’ neutralizzata da Lonni, altra occasione per le bergamasche al 29’ con Viscardi che colpisce la traversa con un tiro sotto misura. Il raddoppio dell’Orobica arriva al 48’ grazie a Fodri pronta ad inserirsi centralmente su delizioso assist di Cristina Merli che non contenta realizza anche il terzo goal tre minuti più tardi con un rasoterra dal limite.

Quindi altra vittoria per l’Orobica che si insedia al secondo posto della classifica dietro l’Inter. Prestazione tutto sommato positiva con un’attenta difesa che poco ha concesso all’avversario e con una manovra sempre più convincente nonostante permanga ancora qualche errore nell’ultimo passaggio. Giocatrice del giorno è Cristina Merli che ha onorato la convocazione in nazionale under 23 con un pregevole assist ed un goal di ottima fattura.

L’ultimo impegno prima della sosta natalizia sarà in quel di Oristano sabato 23 dicembre e come sempre forza Orobica!

 

 

 

10/12/17

TORRES - OROBICA 1-2 (Merli C. & Merli L.)

 

In una gara al limite del rinvio causa vento fortissimo la Squadra di Bergamo espugna il campo della plurititolata Torres con una prova di orgoglio che porta a 5 le vittorie consecutive delle rossoblu.

Con il pareggio di Milan e Riozzese la classifica si stringe e l'Orobica si ritrova a 3 punti dall'Inter ora prima in solitaria seppur con una gara in più.

La coppia Luana Merli e Cristina Merli (ora a quota 3 e 7 goal personali in Campionato) regala dunque una vittoria importante alla compagine di Marini che domenica 17 alle 14.30 affronterà in casa la Riozzese, squadra ostica che ambisce al titolo ed in grado di fermare appunto sia Real Meda che Milan.

 

 

03/12/17

QUARTA VITTORIA CONSECUTIVA PER L’OROBICA: COMO BATTUTO PER 3 A 1

 

OROBICA CALCIO BERGAMO: Lonni, Milesi Giorgia, Milesi Michela (dal 41’ pt Viscardi), Fodri (dal 28’ st Foiadelli), Vavassori, Barcella (dal 6’ st Poeta), Cirillo (dal 29’ pt Massussi), Merli Luana, Brasi, Merli Cristina, Zamboni. A disposizione: Gaspari, Massussi, Foiadelli, Poeta, Viscardi, Madaschi, Parsani. All.: Marianna Marini.

 

COMO 2000: Pini, Nascamani, Cascarano, Sessa, Cappelletti, Viganò, Talarico, Morosi, Mammoliti, Badiali, Catelli. A disposizione: Colombo, Lanzetti, Confalonieri, Maschio, Crapanzano, Brazzarola, Galletti. All.: Giuseppe Gerosa.

ARBITRO: Sig. Michele Molinaroli di Piacenza – GUARDIALINEE: Sig. Massimiliano Andresi di Lodi e Sig. Antonino Torrregrossa di Voghera.

 

MARCATRICI: 18’ pt Morosi (C), 7’ e 10’ st Cristina Merli (O), 20’ st Massussi (O).

AMMONITE: 43’ st Viganò.

NOTA: 48’ st rigore Morosi (C) parato da Lonni (O).

 

L’Orobica supera il Como in casa, cogliendo la quarta vittoria in altrettante partite e posizionandosi al quarto posto solitario in classifica. Le bergamasche hanno avuto ragione delle pur giovani avversarie che hanno comunque dato del filo da torcere. Formazione classica quella di mister Marini con l’inserimento delle gemelle Milesi e di Cirillo dal primo minuto.

Dopo una prima fase di studio dove il gioco di entrambe le formazioni non produce nessuna occasione da goal se non un bel lancio di Cristina Merli per Fodri che indugia davanti alla porta, al 18’ le ospiti passano in vantaggio con Morosi che dal limite lascia partire un velenoso sinistro a parabola che beffa il portiere. Subito il colpo a freddo l’Orobica si butta in avanti per cercare il pareggio ed al 26’ Cristina Merli mette di poco a lato dal vertice destro dell’area piccola. Un minuto dopo Barcella si libera di un’avversaria al limite ma la sua conclusione di sinistro è troppo centrale e non abbastanza potente per impensierire Pini.

Alla mezzora mister marini inserisce Massussi per dare più spinta alla manovra al posto di un’evanescente Cirillo.

Al 32’ ci prova Cascarano con tiro che finisce in out. Insistono le padrone di casa ed al 35’ una punizione di Cristina Merli viene bloccata in sicurezza dall’estremo difensore lariano. Ben più pericolosa al 37’ Luana Merli che da ottima posizione sulla destra in area mette alto. Nei minuti di recupero Viscardi spreca una buona occasione dal vertice sinistro del fronte d’attacco calciando troppo sul portiere.

Primo tempo dunque che termina con il minimo vantaggio per le ospiti.

Nel secondo tempo l’Orobica stringe i tempi e nel giro di tre minuti ribalta addirittura il risultato. Infatti al 7’ Cristina Merli si invola verso l’area ben servita da Zamboni sulla destra e batte il portiere sul palo opposto. La stessa si ripete al 10’ questa volta di sinistro su prezioso assist dell’omonima Luana.Azione analoga due minuti dopo quando dalla sinistra Luana crossa sul primo palo dove Cristina non riesce ad effettuare il tap-in vincente. La reazione delle lariane non tarda ad arrivare ed al 13’ Cascarano impegna severamente Lonni da fuori e sulla respinta Catelli mette a lato. Ancora le bergamasche al 16’ con Luana Merli che anticipa il portiere e Cristina Merli non riesce ad inquadrare la porta sguarnita anche per l’opposizione di un difensore. Al 20’ l’Orobica mette il sigillo sulla partita realizzando la terza rete con Massussi lesta a ribadire in rete un tiro ravvicinato di Luana Merli respinto da Pini. Le padrone di casa non si accontentano ed un minuto dopo Zamboni dal limite destro dell’area invece che puntare la porta decide di mettere in mezzo un pallone che si rivela una via di mezzo tra un assist ed un tiro e si perde sul fondo. Al 25’ Fodri lancia in piena area Vavassori che tarda quell’attimo ad arrivare che le avrebbe permesso di calciare sola davanti al portiere e la sua palla in mezzo è facile preda del portiere avversario.

Dopo un tiro da fuori di Cristina Merli senza esito, Luana Merli al 33’ potrebbe coronare la sua giornata con un goal ma il suo destro dal limite a botta sicura si stampa sul palo a portiere battuto.

Nei minuti di recupero ingenuo fallo di mano di Vavassori e conseguente calcio di rigore per il Como. Dal dischetto calcia Morosi ma Lonni para a terra.

Alla fine vittoria meritata per l’Orobica anche se non in una delle migliori giornate. Bisogna ancora migliorare in precisione nelle giocate ed in fase di concretizzazione soprattutto per le future partite con squadre di vertice. Sugli scudi Cristina Merli arrivata a quota 7 in campionato e faro illuminante del centrocampo con il prezioso apporto di Valeria Fodri. Luana Merli in crescita con lo zampino in due marcature ed il palo e Lonni bravissima in una parata e nello sventare un calcio di rigore. Buona tutto sommato anche la prova della difesa.

Domenica 10 dicembre l’Orobica tenterà di proseguire la striscia positiva in terra sarda contro la Torres.

 

 

26/11/2017

OROBICA VINCENTE IN TERRA SARDA

Dopo un brutto primo tempo in cui la Squadra bergamasca perdeva per 1-0 contro il Caprera (bolide inparabile all'incrocio dei pali da punizione diretta fuori area), Cristina Merli rimette le cose a posto con un goal di rapina in area di rigore e un rigore, procurato da Luana Merli, trasformato con freddezza.

Sempre Merli C. sbaglia però il rigore del 3-1 ma Luana Merli e Chiara Barcella sanciscono al 37' e al 40' il 4-1 finale con rispettivi assist di Alice Cirillo e Martina Foiadelli

Terza vittoria di fila e prossima gara in casa con la Como 2000!

 

 

22/11/2017

OROBICA CALCIO BERGAMO: Lonni, Milesi Giorgia (dal 18’ st Gaspari), Milesi Michela (dal 38’ pt Massussi), Fodri, Vavassori, Barcella (dal 13’ st Viscardi), Merli Luana (dal 26’ st Parsani), Merli Cristina, Poeta, Brasi, Zamboni. A disposizione: Cirillo, Gaspari, Madaschi, Massussi, Parsani, Viscardi.

All.: Marianna Marini.

 

FIAMMAMONZA: Groni, Foti, Redolfi, Dadati (dal 1’ st Pezzotta), Callovini, Belloni, Rossini (dal 40’st Valente), Cambiaghi, Brambilla, Agosta, Gaburro. A disposizione: Citterio, Colombo, Pezzotta, Locatelli, Mariani, Valente. All.:Luca Cantalupo. .

ARBITRO: Sig.ra Deborah Bianchi di Prato - GUARDIALINEE: Sig. Marco Cogrossi di Cremona e Sig. Danny Mendeni di Lovere.

MARCATRICE: 15’ st Fodri (O).

AMMONITE: 33’ st Viscardi (O), 48’ st Gaspari (O).

 

SECONDA VITTORIA CONSECUTIVA DELL'OROBICA CHE REGOLA 1 A 0 IL FIAMMAMONZA.

 

L’Orobica batte il Fiammamonza e si riavvicina alla zona alta della classifica. Le ragazze di mister Marini hanno avuto ragione di un’avversaria mai doma ma che non è risuscito a creare pericoli alla formazione bergamasca se non in un paio di occasioni. Il coach di casa ripropone la stessa formazione che ha battuto il Padova con Zamboni in luogo di Madaschi.

 

Dall’inizio del match l'Orobica prova a fare la partita ma le brianzole non lasciano troppi varchi. La prima palla goal capita al 3’ sui piedi di Cristina Merli ma il suo tiro dal dischetto è troppo centrale ed il portiere respinge. Al 10’ assist di testa di Zamboni per Luana Merli con tiro respinto da un difensore al limite. Tre minuti dopo bella trama con Fodri che allarga di esterno sulla sinistra per Luana Merli la quale entra in area ma chiude bene la difesa ospite.Ancora più clamorosa l’occasione al 19’ sempre con Cristina Merli che recupera palla sul rinvio dell’estremo difensore avversario e a porta spalancata mette incredibilmente a lato.

 

La partita resta senza grossi episodi di cronaca e si ravviva nel finale. Infatti l’Orobica al 44’ è sfortunata poiché il tiro in diagonale dalla destra di Luana Merli si stampa sul palo a portiere battuto. Finalmente si vede anche il Fiammamonza con un colpo di testa di Cambiaghi nel recupero, troppo debole e centrale per impensierire Lonni. Ben più pericolosa è la conclusione subito dopo da fuori di Gaburro che centra in pieno la traversa. Il tempo termina quindi a reti bianche.

 

Nella ripresa le padrone di casa continuano nella ricerca del vantaggio ed all’8’ Barcella in area da buona posizione pasticcia in fase conclusiva e permette alla difesa di liberare. Due minuti dopo Groni per poco non combina un guaio rinviando sui piedi di Luana Merli che per sua fortuna non controlla. Break delle opsiti al 12’ con Gaburro che serve in profondità Cambiaghi il cui tentativo di pallonetto di sinistro non è preciso e Lonni blocca con sicurezza. Finalmente al 15’ l’Orobica passa in vantaggio con Fodri che si inventaun gran tiro da fuori sul quale Groni non può nulla.

 

Le ospiti subiscono il colpo e non riescono più ad offendere anzi sono le padrone di casa che potrebbero raddoppiare prima al 21’ con Luana Merli che colpisce con un pallonetto il secondo palo personale e poi al 34’ con Parsani che dal vertice destro dell’area piccola mette di poco sopra la traversa su assist di tacco di Fodri.Sul finire altra conclusione di Parsani in area bloccata a terra dal portiere e a tempo scaduto brivido per la difesa bergamasca con la neoentrata Valente che appostata sul palo lontano da una punizione sulla trequarti calcia a lato da pochi passi.

 

Dunque vittoria tutto sommato meritata per l’Orobica che crea più occasioni e concede pochissimo alle avversarie. Tre punti che fanno morale per una pronta risalita in classifica. Anche in questa partita sugli scudi Valeria Fodri che conferma il suo grande stato di forma suggellato con un gran goal ed un apprezzabile assist di tacco. Prossimo appuntamento il 26 novembre in terra sarda con il fanalino di coda Caprera che però non si dovrà assolutamente sottovalutare.

 

08/10/2017

FEMMINILE INTER MILANO: Cappelletti, Crespi, Chiggio (dal 36’ st Velati), Locatelli, Brustia, Baresi (dal 21’ st Pandini), Bonfantini (dal 29’ st Barbini), Marinelli (dal 14’ st Rognoni), Regazzoli, Santi (dal 11’ st Ambrosetti), Merlo. A disposizione: Selmi, Capucci, Velati, Ambrosetti, Pandini, Barbini, Rognoni.

All.: Wergifker Pablo Seb. – De La Fuente Sebastian Andr.

OROBICA CALCIO BERGAMO: Lonni, Barcella (dal 1’ st Viscardi), Brasi, Fodri, Gaspari (dal 36’ pt Cirillo – dal 26’ st Michela Milesi), Massussi (dal 26’ st Parsani), Cristina Merli, Luana Merli, Poeta, Vavassori, Zamboni. A disposizione: Cirillo, Foiadelli, Madaschi, Giorgia Milesi, Michela Milesi, Parsani, Viscardi.

All.: Marianna Marini.

ARBITRO: Sig. Johannes Tappeiner di Merano - GUARDIALINEE: Sig. Fabrizio Di Cera di Busto Arsizio e Sig. Gianluca Colombo di Milano.

MARCATRICI: 8’ st Baresi (I), 30’ st Barbini (I), 34’ st Rognoni (I).

AMMONITE: 46’ pt Barcella (O), 46’ pt Bonfantini (I), 7’ st Chiggio (I), 9’ st Brustia (I), 41’ st Brasi (O).

NIENTE DA FARE PER L’OROBICA CONTRO L’INTER: FINISCE 3 A 0 PER LE NEROAZZURRE

Come da pronostico l’Inter supera l’Orobica e compensa la battuta d’arresto di domenica scorsa. Dal canto suo la formazione bergamasca paga alcuni errori difensivi che certamente non si possono concedere a nessuno tantomeno alle neroazzurre milanesi. Tutto sommato una dignitosa prestazione se si eccettuano i modi in cui sono state incassate le reti e la solita imprecisione nell’ultimo passaggio.

Confermata la formazione di domenica scorsa vittoriosa sul Marcon.

Sin dalle prime battute ovviamente è la squadra di casa a manovrare il gioco con le ospiti pronte a ripartire in contropiede con Luana Merli e Massussi. La prima occasione è dell’Inter al 13’ con un colpo di testa a centro area di Marinelli che non inquadra lo specchio della porta. Risponde l’Orobica al 20’ con una bella trama sulla destra Zamboni-Luana Merli con passaggio filtrante in area che non trova nessuna compagna a sfruttarlo. Al 31’ Regazzoli si divora il vantaggio mandando alto da posizione all’altezza del dischetto. Dopo 36’ finisce la partita per Gaspari costretta ad uscire per infortunio. L’Orobica comunque c’è e si fa vedere con una conclusione al 33’ sfortunatamente troppo in bocca al portiere e facile preda di Cappelletti. Sul finire del tempo anche le ospiti hanno la loro occasione con Luana Merli che si invola sulla destra, entra in area ma sul tiro si supera il portiere neroazzurro e devia in angolo.

Il primo tempo termina quindi a reti bianche.

Nel secondo tempo apre le danze l’Orobica con Luana Merli che scende sulla destra, entra in area ma si trascina la palla in out. All’8’ l’Inter passa con capitan Baresi, lesta a sfruttare un involontario assist di un difensore nel tentativo di liberare e a battere Lonni in uscita. L’Orobica subisce il colpo e la reazione e solo una punizione di Cristina Merli al 10’ senza problemi per Cappelletti. Altra situazione sfortunata al 12’ con Lonni che toglie letteralmente dalla porta una deviazione di una compagna che per poco non la prende in contropiede nel più classico degli autogoal. L’Inter gestisce senza affanni la partita con il portiere che al 16’ blocca una punizione di Luana Merli. Al 25’ padrone di casa vicine al raddoppio con Santi sul cui destro interviene in volo Lonni che mette in angolo. Passano cinque minuti e l’Inter si porta sul 2 a 0: la neoentrata Barbini sulla destra prima anticipa un’avversaria poi ne salta un’altra ed infine trafigge l’estremo difensore avversario. La partita finisce praticamente qui, resta il tempo per il terzo goal al 34’ ad opera di Rognoni con un gran destro dal limite all’incrocio dei pali e per una doppia respinta a tempo scaduto di Lonni.

Che dire alla fine, vittoria meritata dell’Inter, con l’Orobica che ha giocato quasi alla pari delle avversarie. Qualche buona manovra di gioco ma ancora permangono diversi errori sia in fase difensiva che in quella di proposizione. Sicuramente una sconfitta preventivabile che forse doveva essere affrontata con uno spirito diverso. Adesso ci sono tre settimane in cui riordinare le idee per presentarsi al meglio alla ripresa con quel Milan Ladies che oltre ad aver fermato domenica scorsa l’Inter da qualche anno a questa parte è diventata la “bestia nera” delle bergamasche.

Appuntamento in quel di Cologno Al Serio domenica 29 ottobre alle ore 14.30.

01/10/2017

OROBICA CALCIO BERGAMO: Lonni, Gaspari, Fodri (dal 27’ st Michela Milesi) , Vavassori, Merli Luana, Massussi (dal 14’ st Cirillo), Brasi, Merli Cristina, Poeta, Barcella, Zamboni (dall’8’ st Viscardi). A disposizione: Milesi Giorgia, Milesi Michela, Cirillo, Foiadelli, Madaschi, Parsani, Viscardi.

All.: Marianna Marini.

 

FCF MARCON FEMMINILE: Ghion, Tagliapietra, Baldassin, Sabbadin, Malvestio, dal ben, Zuanti, Stefanello, Camilli, Marangon, Canciello. A disposizione: Pinel, Roncato, Biban, Tasso, Ruggiero, Padoan. . All.: .

 

ARBITRO: Sig. Simone Gauzolino di Torino - GUARDIALINEE: Sig. Marco Rota e Sig. Mohamed Chourga di Bergamo.

MARCATRICI: 22’ pt Zuanti (M), 18’ st Luana Merli (O) su rigore, 21’ st Cristina Merli (O).

 

UN’OROBICA DAI DUE VOLTI S’IMPONE PER 2 A 1 SUL MARCON

E’ un’Orobica double face quella vista ieri nella prima partita di campionato della stagione 2017-2018.

Le ragazze di mister Marini vengono a capo di una gara difficile contro una formazione ben messa fisicamente che ha impedito in alcuni casi ed imbrigliato in altri il gioco delle bergamasche che peraltro non hanno mai corso pericoli e neanche in occasione del goal veneto arrivato fortunosamente grazie allo scontro tra il portiere Lonni e un difensore. Formazione tipo quella delle padrone di casa con difesa a tre con Gaspari, Brasi e Vavassori, Cristina Merli, Poeta, Barcella e Zamboni a centrocampo, Fodri e Massussi a supporto del bomber Luana Merli.

 

La partita sin dalle prime battute si rivela ostica per le rossoblu che provano a scardinare la difesa ospite che comunque cerca di ribattere colpo su colpo. Al 3’ bel taglio di esterno di Zamboni in area per Luana Merli che però si allunga il pallone e l’azione sfuma. Dopo cinque minuti è invece Barcella che imbecca Massussi sulla sinistra ma il suo tiro-cross da posizione defilata è preda del portiere avversario. Al 9’ sospetto intervento di mano di un difensore veneto ma l’arbitro sorvola. Ci prova da fuori Fodri al 10’ dopo un dai e vai con Luana Merli ma la sua conclusione finisce a lato. Quando corre il 13’ si vedono anche le ospiti con una punizione di Malvestio abbondantemente sopra la traversa. Al 17’ prima vera e propria palla goal per l’Orobica con Luana Merli con un destro dal limite su assist di Massussi sul quale si supera Ghion deviando in angolo in tuffo nell’angolino alla propria destra. Sul conseguente angolo la stessa Luana merli mette alto di testa.

Al 22’ le ospiti passano inaspettatamente e fortunosamente in vantaggio: sugli sviluppi di un corner scontro tra il portiere Lonni e un difensore, con le due giocatrici a terra la palla perviene a Zuanti che da due passi non deve far altro che spingere la palla in rete, una beffa per le padrone di casa che fino a quel momento non avevano corso nessun tipo di pericolo. L’Orobica cerca subito di correre ai ripari. Ci prova Barcella da fuori al 23’ ma senza esito positivo. Un minuto dopo per poco Luana Merli non mette in porta un ritardato rinvio di Ghion con palla che nel rimpallo finisce non distante dai pali. Poi al 26’ sempre il bomber bergamasco si incunea sulla destra in area ed il suo tiro sul palo vicino viene ribattuto dal portiere veneto. Sul seguente angolo lo spiovente di Cristina Merli è preda di Ghion. Sul finire del tempo due tentavi di palla al centro di Zamboni entrambi bloccati con sicurezza dall’estremo difensore avversario unitamente ad una conclusione dalla sinistra di Barcella. Primo tempo che si conclude col vantaggio ospite.

 

Nella ripresa l’Orobica cerca di riversarsi nella metà campo avversaria ma lo fa con buone manovre ma poca misura nell’ultimo passaggio. Al 16’ negato alle padrone di casa un sacrosanto rigore per una spallata di Marangon sulla neoentrata Viscardi. Un minuto dopo però il direttore di gara concede il penalty per un fallo ai danni di Vavassori. Dal dischetto realizza Luana Merli per il meritato pareggio orobico. A questo punto le bergamasche spingono per la vittoria e al 19’ Luana Merli ruba palla al portiere ma si defila troppo sulla linea di fondo e non riesce a calciare a rete. Sul corner successivo colpo di testa della stessa e Ghion devia ancora in angolo sotto la traversa. Il tempo di batterlo e l’Orobica passa: sull’incornata di Cristina Merli un difensore ci mette un braccio e devia il pallone in rete. Resto della partita in assoluto controllo da parte delle padrone di casa. Al 36’ Ghion smanaccia il pallone togliendolo dalla testa di Vavassori. La stessa al 40’ ha l’occasione per il 3 a 1 ma invece che colpire di testa verso la porta tenta un improbabile assist al centro. Al 43’ da Michela Milesi a Luana Merli, pronto sinistro dal limite e presa sicura di Ghion. Il portiere veneto si ripete allo scadere deviando in angolo una bella conclusione da fuori di Cristina Merli. Sulla battuta Vavassori si divora la rete del doppio vantaggio non riuscendo a calciare in porta da distanza ravvicinata. E’ questo l’ultimo episodio che sancisce la vittoria dell’Orobica.

 

Dunque arrivano i primi tre punti per la formazione bergamasca che non ha certo giocato una delle migliori partite ma che ha saputo reagire e mettere in campo una buona combattività ed anche una buona tenuta atletica senza correre alcun rischio. Restano ancora da oliare alcuni meccanismi soprattutto di finalizzazione ed alcune pedine importanti dello scacchiere bergamasco devono trovare ancora la miglior forma.

Siamo solo all’inizio e cammin facendo si potrà trovare la giusta quadratura per crescere di condizione e disputare il miglior campionato possibile.

Già da domenica esame importante, per capire cosa potrà fare in questa stagione l’Orobica, al cospetto di quella che è la favorita per la vittoria finale cioè l’Inter da affrontare in trasferta.

Quindi appuntamento in quel di Sedriano domenica 8 ottobre alle ore 15.

 

 

23/04/2017

OROBICA CALCIO BERGAMO: Monaci, Milesi Michela (dal 13’ st Milesi Giorgia), Vavassori,           Barcella, Asperti, Merli Luana, Merli Cristina, Poeta, Viscardi, Madaschi, Zamboni (dal 29’ st Parsani). A disposizione: Salvi, Milesi Giorgia, Alborghetti, Gaspari, Manzoni, Foiadelli, Parsani.

All.: Marianna Marini.

 

UNTERLAND DAMEN: Schroffenegger, Dallagiacoma, Bon (dal 16’ st Vuerich), Menegoni (dal 40’ st Muco), Amort, Barbacovi, Turrini (dal 25’ st Erlacher), Peer, Pasqualini, Ernandes, Marmentini.

A disposizione: Vuerich, Ferraris, Francesconi, Erlacher, Muco, Targa. All.: Massimo Trentini.

 

ARBITRO: Sig. Mirko Giuseppe Cimmarusti di Novara - GUARDIALINEE: Sig.ra Giusi Schiavina di Mantova e Sig. Paolo Benenati di Pavia.

 

MARCATRICI: 18’ pt Peer (U), 24’ pt Ernandes (U), 27’ pt Merli Luana (O), 29’ pt Pasqualini (U).

 

AMMONITE: 23’ st Vuerich (U).

 

L’OROBICA CEDE IN CASA CON L’UNTERLAND DAMEN PER 3 A 1

 

Ancora una sconfitta per l’Orobica, la terza nelle ultime quattro partite, ad opera di un Unterland Damen che ha saputo concretizzare le poche occasioni avute. La formazione trentina ha disputato una partita molto fisica togliendo ritmo alla manovra bergamasca con conseguente spezzettamento del gioco.

Nonostante tutto le orobiche hanno avuto le occasioni per ribaltare addirittura la partita soprattutto nel secondo tempo dove hanno praticamente dominato, ma puntualmente fallite come capita dall’inizio della stagione. Formazione rimaneggiata quella bergamasca con le assenze di Massussi, Brasi e Fodri, Vavassori rientrante da un infortunio, Salvi e Gaspari in panchina.

 

Da rilevare l’ingresso in campo delle 22 giocatrici accompagnate da altrettante under 12 appartenenti al settore giovanile dell’Orobica in particolare alle pulcine ed esordienti, nell’ambito di un’iniziativa di promozione del calcio femminile che da settembre 2016 sta promuovendo la Federazione anche a livello mediatico.

Il primo tentativo del match cade al 3’ quando Ernandes mette alto un cross dalla destra. Rispondono le padrone di casa al 16’ con Luana Merli che supera un’avversaria e conclude dal limite a fil di palo. Passano due minuti e le ospiti passano in vantaggio con Peer, lesta a mettere in rete da pochi passi un assist di Pasqualini. Vavassori al 21’ avrebbe la palla del pareggio ma il suo colpo di testa a centro area lambisce il palo. Al 24’ le trentine addirittura raddoppiano con Ernandes che insacca di testa indisturbata sul palo opposto sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La reazione delle bergamasche è immediata perché al 27’ Luana Merli riduce le distanze sfruttando una punizione di Zamboni e battendo di testa Schroffenegger. Mentre l’Orobica cerca a questo punto il pari, sono le ospiti a prima a rendersi pericolose con un tentativo alto di Pasqualini e poi a portarsi sul 3 a 1 al 29’ con la stessa attaccante che sorprende il portiere avversario con un destro dal limite. Subito il colpo comunque le padrone di casa non demordono ed al 36’ Schroffenegger si supera deviando una conclusione ravvicinata di Luana Merli.

Un minuto dopo Cristina Merli si rende pericolosa con un destro in area che sfiora il palo. Chiudono il primo tempo due punizioni, la prima di Asperti al 41’ dalla destra finita alta sopra la traversa e la seconda al 43’ di Zamboni che segue la stessa sorte.

Nella ripresa è un monologo dell’Orobica che inizia al 2’ con Asperti che per poco non riesce a girare in porta un assist di Barcella. Un minuto dopo Luana Merli in area calcia troppo debolmente di sinistro per

impensierire il portiere trentino. Al 13’ stessa discesa sulla sinistra di Luana Merli, questa volta il tiro è potente ma sfiora il palo vicino. Al 18’ Zamboni si divora un’occasione calciando male dal limite dell’area piccola e consentendo la respinta dell’estremo difensore ospite. Due minuti dopo Luana Merli tocca di testa di quel tanto da mettere fuori causa Asperti pronta alle sue spalle d insaccare a pochi passi dalla porta. Al 25’ la punizione di Cristina Merli è troppo centrale per creare problemi a Schroffenegger.

Continuano le occasioni bergamasche ed al 30’ la solita Luana Merli supera un’avversaria, entra in area ma è bravo il portiere trentino ad uscire deviando la conclusione. Un minuto dopo Vavassori calcia a lato sul palo opposto in seguito a corner. Il risultato purtroppo per le bergamasche non cambia. Allora restano i minuti di recupero nei quali l’Orobica ha altra occasioni per segnare. Dopo un tentativo di Muco ben respinto da Monaci al 48’, Vavassori calcia addosso ad un difensore a pochi passi dalla porta. Al 50’ una punizione di Cristina Merli viene deviata dal portiere in angolo con Luana Merli atterrata sulla linea di fondo in maniera plateale con l’arbitro che lascia proseguire. Sul corner conseguente è ancora Vavassori a provarci di testa sotto misura ma la palla sorvola la traversa.

Dunque sconfitta amara per l’Orobica che pur in una giornata non di vena poteva fare di meglio e addirittura far sua l’intera posta viste le occasioni avute. Ora ci sono le ultime tre partite utili per cercare di conservare il quarto posto visto che seguono il Meda ad un punto e la stessa Unterland Damen a due.

Appuntamento domenica 30 aprile a Trento contro l’Azzurra San Bartolomeo

 

09/04/2017

FOOTBALL MILAN LADIES: Rotella, Labanca, Wolleb, Ferraro, Pedrazzani, Cantoni, Longoni (dal 19’ st Gramolelli), Longo, Di Luzio (dal 19’ Lo Russo), Vai, Redolfi (dal 10’ st Roncucci). A disoosizione: Cuneo, Rendo, Calvo, Masciaga, Lo Russo, Roncucci, Gramolelli.

All.: Federico Volonterio.

 

OROBICA CALCIO BERGAMO: Salvi, Fodri, Barcella (dal 17’ st Foiadelli), Asperti, Merli Luana, Brasi, Merli Cristina, Poeta (dal 31’ st Alborghetti), Viscardi (dal 12’ st Bonacina), Madaschi, Parsani. A disposizione: Monaci, Alborghetti, Milesi Giorgia, Milesi Michela, Quistini, Foiadelli, Bonacina.

All.: Marianna Marini.

 

ARBITRO: Sig. Giacomo Casalini di Pontedera - ADDIZIONALI: Sig. Carmine Lanzetta di Lodi e Sig. Danilo Monopoli di Milano.

 

MARCATRICI: 27’ pt Merli Luana (O), 13’ st Poeta (O), 23’ st Gramolelli (M), 37’ st Lo Russo (M).

 

AMMONITE: 38’ st Parsani (O), 40’ st Ferraro (M).

 

L'OROBICA SPRECA UN'ALTRA OCCASIONE: PAREGGIO IN RIMONTA COL MILAN LADIES DA 2-0 A 2-2

 

Il Milan Ladies si dimostra ancora la bestia nera dell'Orobica impattando sul pareggio e continuando l'imbattibilità che dura da due anni nei confronti della compagine bergamasca.

Avanti di due reti le ospiti si sono deconcentrate ed hanno gettato via punti importanti per la classifica.

Orfana praticamente di tutta la difesa titolare mister Marini si affida a capitan Brasi con il sostegno di Chiara Poeta per dare esperienza ed equilibrio all'Orobica.

 

Partita combattuta con vari capovolgimenti di fronte che inizia con due tentativi da fuori delle padrone di casa, il primo al 10' con un colpo di testa di Wolleb centrale bloccato da Salvi e poi al 16’ una conclusione di Vai abbondantemente fuori.

Pericolose le ospiti al 21’ quando Viscardi ruba palla al limite e si presenta sola in area sulla destra ma da buona posizione mette alto sulla traversa.

Al 27' l'Orobica passa in vantaggio: Cristina Merli recupera palla e lancia sulla fascia destra Parsani che fa proseguire Luana Merli implacabile nel trafiggere in diagonale Rotella.

La stessa un minuto dopo, questa volta dalla sinistra, conclude da posizione defilata sull'esterno della rete.

Buona punizione per Asperti al 34' ma il suo sinistro non inquadra lo specchio della porta.

Ancora le ospiti al 41’ con un colpo di testa di Cristina Merli che si stampa sull’incrocio dei pali.

Sul finire del tempo si vede anche il Milan prima al 44’ con un colpo di testa centrale di Redolfi parato da Salvi che si ripete due minuti più tardi respingendo un tiro di Di Luzio dalla sinistra e successivamente un destro dal limite di Longoni.

Primo tempo che si chiude con le bergamasche avanti di un goal.

 

Nella ripresa l’Orobica aumenta la spinta ed al 3’ Luana Merli si rende protagonista di una delle solite cavalcate sulla destra, mette al centro un pallone che scavalca il portiere ma sul quale Barcella non giunge in tempo per concludere.

Asperti ci prova ancora su punizione all’8’ ma il tiro è centrale e deviato in corner a pugni chiusi da Rotella. Sul successivo angolo destro a botta sicura di Luana Merli da centro area respinto di piede dal portiere avversario.

Il goal sembra maturo ed arriva anche in maniera inusuale al 13’: Chiara Poeta mette una palla in area che viene prolungata da un difensore, scavalca il portiere e si infila vicino al palo.

Le padrone provano a reagire ed al 16’ il tiro-cross di Di Luzio dalla destra attraversa tutto lo specchio della porta senza trovare compagne pronte ad intervenire.

Lo stesso centravanti milanese al 18’ effettua un diagonale dalla sinistra che termina sul fondo.

Il Milan al 23’ anch’esso in maniera inaspettata riapre la partita con la neo entrata Gramolelli la cui conclusione da fuori colpisce la traversa e la schiena di Salvi finendo in fondo al sacco.

 

Dopo un tiro di Lo Russo al 29’ ben parato da Salvi, le padrone di casa pervengono addirittura al pareggio a otto minuti dalla fine con un’altra conclusione da fuori questa volta della stessa Lo Russo che si insacca sotto la traversa.

L’Orobica avrebbe l’occasione per fare suo il match al 43’ ma Luana Merli dopo una lunga discesa sulla destra non ha la lucidità necessaria e da pochi passi mette incredibilmente alto.

 

Termina dunque 2 a 2 una partita che l’Orobica ha avuto saldamente nelle mani fino a metà del secondo tempo e che poi ha consentito il recupero delle avversarie fino al pareggio.

Come spesso le è capitato, la formazione bergamasca per mancanza della necessaria tranquillità e lucidità nel gestire il gioco, ha gettato al vento diversi punti che le avrebbero dato una classifica ben diversa.

Ovviamente è inutile piangere sul latte versato ed occorre fare tesoro di tutto ciò che restituiscono le varie partite per non commettere più gli stessi errori.

Prossimo appuntamento il 23 aprile in casa contro l’Unterland Damen.

 

 

02/04/2017

OROBICA CALCIO BERGAMO: Salvi, Fodri, Barcella (dal 27’ st Milesi Giorgia), Asperti, Merli Luana (dal 34’ st Bonacina), Merli Cristina, Poeta, Viscardi, Madaschi, Parsani (dal 6’ st Milesi Michela), Zamboni. A disposizione: Monaci, Milesi Giorgia, Milesi Michela, Vezzoli, Foiadelli, Brasi, Bonacina. All.: Marianna Marini.

 

FIMAUTO VALPOLICELLA: Visentini, Faccioli, Salamon, Solow, Bissoli, Mascanzoni Debora, Capovilla, Carradore, Mascanzoni Daiana (dal 10’ st Tombola), Boni, Zamarra. A disposizione: Meleddu, Galvan, Usvardi, Tombola, Dempster, Benincaso, Hannula. All.: Diego Zuccher.

 

ARBITRO: Sig. Matteo Mori di La Spezia – ADDIZIONALI: Sig. Marcello Favalli di Lovere e Sig. Aurelio Mazzarella di Gallarate.

 

MARCATRICE: 50’ st Faccioli.

 

AMMONITE: 39’ pt Bissoli (V), 14’ st Salamon (V), 49’ st Viscardi (O).

 

ESPULSA: 44’ pt Zamboni (O).

 

L'OROBICA CON ORGOGLIO E DIGNITA' CONTRO LA CAPOLISTA: IN DIECI CAPITOLA SOLO NEI MINUTI DI RECUPERO.

 

Proprio una beffa per l'Orobica subire goal nei minuti di recupero su di una palla in proprio possesso e regalata all'avversario.

E' vero che il Valpo ha da recriminare sulle varie occasioni avute nella ripresa ma unicamente perché il team bergamasco è stato costretto a giocare in dieci più di un tempo infatti fino all'espulsione di Zamboni le padrone di casa avevano ben contenuto le venete soprattutto imbrigliandole a centrocampo.

Pesanti le assenze di Massussi, ormai da lunga data, di Gaspari e Vavassori che certamente non si possono concedere ad una squadra forte come il Valpo.

Comunque positive le prestazioni di Madaschi, Parsani e Viscardi.

 

La partita vede subito le ospiti in avanti alla ricerca del vantaggio ma l'Orobica chiude ogni varco e non disdegna qualche sortita offensiva. Primo episodio al 19' con un tiro di Solow dalla sinistra che non crea problemi a Salvi. Risponde Cristina Merli al 32' con una conclusione centrale e prevedibile preda di Visentini.

La stessa ci riprova due minuti dopo e questa volta il portiere ospite mette in angolo. Il Valpo fa la partita ma è l'Orobica a tirare più in porta come al 40' quando Asperti lambisce il palo su punizione dal vertice destro dell'area. Si rivedono le venete al 43' con Debora Mascanzoni che da buona posizione in area mette alto. Episodio che cambia il volto del match al 44' quando viene espulsa Zamboni per fallo presunto su Capovilla, dalle immagini non si ravvisa l'intervento del difensore orobico piuttosto è l'attaccante veneta a finire sulla gamba del difensore bergamasco, comunque Orobica in dieci per il resto dell'incontro.

 

Nella ripresa ovviamente l'Orobica abbassa il baricentro del gioco e non riesce più ad effettuare il pressing ossessivo della prima frazione di gioco. Dunque il Valpo aumenta la pressione e già al 4' un tiro ravvicinato di Carradore viene respinto davanti alla porta. Al 16' Capovilla mette sopra la traversa su traversone dalla destra di Boni. Sempre Valpo al 19' con una conclusione da fuori di Carradore alla quale Salvi dice di no distendendosi sulla destra e mettendo in corner. Il portiere bergamasco compie un doppio capolavoro al 27' prima respingendo di piede un tiro ravvicinato di Faccioli e poi deviando la successiva ribattuta della stessa di mano, azione viziata comunque da un precedente fallo di Solow su Barcella.

 

Le ospiti ormai sono padrone del campo anche perchè l'Orobica palesa sintomi di stanchezza dovuta all'inferiorità numerica. Al 28' Capovilla effettua un tiro dalla sinistra che attraversa tutto lo specchio della porta e sul rinvio conseguente la stessa veneta si vede bloccare da Salvi il colpo di testa ravvicinato.

Ancora di testa Solow al 31' ma la mira é sbagliata.

Dopo un tiro di Boni al 37' bloccato con sicurezza a terra da Salvi, altri due tentativi sempre per il Valpo e ambedue di testa al 38' con Bissoli dal limite dell'area piccola terminato sopra la traversa ed al 39' con Capovilla che lambisce il palo. E' al 40' che Faccioli fallisce la più ghiotta delle occasioni spedendo fuori di piatto da buona posizione. Al 4' minuto di recupero quando ormai il risultato sembra ancorato sullo 0 a 0 l'Orobica getta al vento un punto.

Punizione a favore sulla propria trequarti che viene gestita malissimo e si trasforma in una punizione contro dalla stessa posizione.

La solita Boni pennella in area per Carradore che di testa anticipa Salvi.

 

Finisce dunque con tanto rammarico che la partita sia stata decisa da due episodi.....

Resta la buona prestazione della squadra sia pure in fase contenitiva e con un buon ritmo al cospetto della prima della classe.

Ora l'Orobica può fare tesoro di questa partita e concentrarsi sul resto del campionato perché c'è un quarto onorevole posto da difendere.

Citazioni particolari per Margherita Salvi autrice di una prova sontuosa con solo una piccola sbavatura finale.

E poi non secondariamente Chiara Poeta, gladiatrice in ogni zona del campo che sta ritrovando piano piano la forma migliore.

Dulcis in fundo Luana Merli per la quale non si trovano più aggettivi e leonessa inesauribile contro la rocciosa difesa veneta.

 

Appuntamento domenica 9 aprile in trasferta contro il Milan Ladies.

26/03/2017

REAL MEDA: Ripamonti, Roma, Coppola (dal 43’ st Bettale), Dubini, Vergani, Ragone, Fusi, Lafiosca (dal 19’ st Arosio), Sironi (dal 43’ st Dudine), Moroni, Coda. A disposizione: Pizzi, Arosio, Bettale, Dudine, Molteni. All.: Gianni Zaninello.

 

OROBICA CALCIO BERGAMO: Salvi, Milesi Giorgia (dal 12’ st Viscardi), Milesi Michela (dal 17' st Viscardi), Fodri, Vavassori (dal 22’ st Foiadelli), Barcella (dal 32' pt Zamboni), Asperti, Merli Luana, Brasi, Merli Cristina, Poeta. A disposizione: Monaci, Manzoni, Foiadelli, Viscardi, Madaschi, Zamboni, Alborghetti. All.: Marianna Marini.

 

ARBITRO: Sig. Thomas Alfieri di Treviso - GUARDIALINEE: Sig. Ionut Eusebiu Nechita di Lecco e Sig.. Renè Marrazzo di Seregno.

 

MARCATRICI: 3’, 13’ e 35’ st Coda (R), 9’ st Luana Merli (O), 40’ st Sironi.

 

UNA SPENTA OROBICA CEDE NETTAMENTE AL MEDA PER 4 A 1

 

Sconfitta pesante per l'Orobica in quel di Meda che incassa 4 goals e rinuncia cosi definitivamente ad una rincorsa verso l'alta classifica. Una squadra vista oggi assai inconcludente che ha concesso molto in tutte le zone del campo. Diversi errori difensivi e poca combattività hanno spianato la strada ad un Meda che ha creduto molto di più nella conquista dei tre punti. Mister Marini ripropone l'ossatura delle undici vittoriose contro il Trento con Giorgia Milesi al posto dell'infortunata Gaspari ed il rientro di Chiara Barcella in luogo di Viscardi.

 

Come tutti i confronti tra le due compagini ormai duraturi da diversi anni, il match si mette subito su di un piano fisico ma soprattutto di grande equilibrio.

Il Meda sembra avere più spazio a centrocampo mentre le bergamasche cercano di innescare le ripartenze di Luana Merli. Cominciano al 6' le brianzole con una punizione di Moroni che si infrange sulla barriera ma sono le ospiti ad avere la prima colossale palla goal al 9' con Vavassori che ad un metro dalla linea di porta calcia sopra la traversa. Dopo una bella uscita di Salvi all'11' su Coda ecco al 12' un'altra occasione per l'Orobica con Fodri, ben lanciata in area da Cristina Merli, che però mette alto di sinistro. Il Meda cerca di attaccare e di fare gioco ma sono le bergamasche a confezionare le azioni migliori come al 15' quando sempre Cristina Merli dalla sinistra offre un delizioso assist a Luana Merli che sbaglia purtroppo il controllo a centro area che non le permette di calciare nel migliore dei modi e la palla finisce abbondantemente alta. Al 23' sempre Cristina Merli conclude dal vertice sinistro dell'area chiamando Ripamonti ad una respinta in tuffo in angolo. Sul corner conseguente colpo di testa di Vavassori a lato. Più velleitaria è la punizione di Poeta al 27' che finisce oltre la traversa. Si rendono finalmente pericolose al 31' le padrone di casa con un'incursione di Sironi sulla sinistra il cui tiro cross è preda di Salvi con una mano. Ancora lavoro per il portiere bergamasco al 34' su punizione di Dubini deviata in angolo in volo plastico. La partita si mantiene viva ed al 41' Luana Merli lanciata a rete centralmente da Cristina Merli non controlla adeguatamente lo stop a seguire e permette alla difesa brianzola di chiudere e liberare. Il tempo si chiude con una presa sicura di Salvi un minuto dopo su conclusione dal vertice destro dell'area di Coda. Dunque 0 a 0 con qualche rammarico per le ospiti.

 

Nel secondo tempo il Meda al primo affondo passa in vantaggio al 3': da Vergani a centro area per Coda che indisturbata beffa con un pallonetto Salvi in uscita. L'Orobica subisce il colpo ma tre minuti dopo Asperti per poco non pareggia direttamente su corner dalla sinistra con Ripamonti anticipata nella respinta sul primo palo da Vergani. Il Meda gestisce senza affanni il risultato e al 7' Dubini ci prova su punizione ma la conclusione è alta.

 

Le ospiti agguantano il pareggio al 9' grazie alla solita Luana Merli lesta a ribadire in goal un tiro di Asperti dal limite non trattenuto dal portiere. Passano appena quattro minuti e il Meda torna in vantaggio ancora con Coda a causa di un errato disimpegno della difesa che regala palla in area all'attaccante brianzolo che insacca in diagonale.

A questo punto l’Orobica fatica a reagire anche per un certo calo fisico che genera poca lucidità ma comunque al 32’ avrebbe la palla giusta per il pareggio ma il suo tiro dal vertice destro dell’area non inquadra lo specchio della porta. Dalla rete mancata arriva il terzo goal delle brianzole con la tripletta personale di Coda che sull’ennesima palla regalata , realizza dal vertice sinistro dell’area piccola. Le padrone di casa chiudono i conti al 40’ con Sironi il cui destro da fuori non certo irresistibile sorprende il portiere orobico sul palo lontano.

Resta il tempo allo scadere per un bolide di Cristina Merli abbondantemente a lato.

 

Che dire alla fine di questo match.

Il Meda alla fine vince perché più concreto rispetto all’Orobica e forse più determinato nel gioco. La formazione bergamasca palesa ancora il limite della trasformazione in goal delle varie occasioni create.

 

Questa volta incide magari anche un calo fisico nel secondo tempo senza dimenticare le gravi assenze di Massussi e Gaspari a cui si è aggiunta Vavassori.

Una squadra quella orobica in grado di offrire buone prestazioni ma che ultimamente pecca un po’ di attenzione nelle giocate decisive.

 

Adesso occorrerà in settimana fare tesoro di questa sconfitta e recuperare risorse fisiche e mentali per preparare al meglio l’incontro di domenica prossima contro la capolista Valpolicella reduce dalla cinquina rifilata al San Bonifacio.

 

 

19/03/2017

TRENTO CLARENTIA: Valzolgher, Busarello, Ruaben, Bonenti, Lenzi, Pellegrini, Torresani, Dalla Santa (dal 41’ st Nardelli), Tonelli, Rosa, Dauriz. A disposizione: Bllama, Nardelli, Rovea. All.: Sergio Gadda.

 

OROBICA CALCIO BERGAMO: Salvi, Milesi Michela (dal 22’ st Parsani), Gaspari, Fodri, Vavassori, Asperti (dal 5’ st Giorgia Milesi), Merli Luana, Brasi, Merli Cristina, Poeta, Viscardi (dal 29’ st Zamboni). A disposizione: Monaci, Milesi Giorgia, Manzoni, Foiadelli, Madaschi, Parsani, Zamboni. All.: Marianna Marini.

 

ARBITRO: Sig. Francesco D’Eusanio di Faenza - GUARDIALINEE: Sig. Imad Errais di Rovereto e Sig. Martino Candolfo di Arco Riva.

 

MARCATRICE: 33’ st Luana Merli (O).

 

AMMONITE: 39’ pt Bonenti (T), 1’ st Brasi (O), 7’ st Busarello (T).

 

L’OROBICA TORNA AVINCERE IN TRASFERTA SUPERANDO IL TRENTO PER 1 A 0

 

L’incontro si propone subito ostico per le bergamasche con il Trento motivato a far suoi i tre punti contro una squadra più avanti in classifica. Dal canto suo l’Orobica vuole continuare la marcia di avvicinamento verso le posizioni da podio e cerca di prendere possesso del gioco ed arrivare al tiro con azioni manovrate.

 

La prima conclusione è delle trentine al 9’ con Dalla Santa da fuori ma troppo prevedibile per Salvi che para con sicurezza. Rispondono le ospiti prima al 12’ con Cristina Merli che costringe Valzolgher ad una difficile parata in distensione sulla sinistra e poi al 13’ su calcio d’angolo è ancora il portiere del Trento a negare la soddisfazione del goal a Viscardi ed ad un suo colpo di testa da distanza ravvicinata. Ancora le ospiti al 16’ con una bella trama iniziata a centrocampo da Asperti che riceve nuovamente palla da Cristina Merli ma non riesce dal limite ad angolare abbastanza il tiro per creare problemi a Valzolgher. Al 24’ da Asperti a Luana Merli in area sul vertice destro con tiro ravvicinato troppo sul portiere. Aumenta la spinta dell’Orobica e al 26’ Viscardi non trova la porta dal limite. Break delle padrone di casa al 32’ con Dalla Santa la cui conclusione finisce abbondantemente a lato. Pasticcio difensivo al 34’ di Cristina Merli e Asperti che per poco non favorisce Dauriz con tempestiva uscita di Salvi che sbroglia la situazione. Dopo un tiro di Michela Milesi ben controllato da Valzolgher, l’Orobica va vicinissima al vantaggio con Cristina Merli al 37’ il cui sinistro da lontano si stampa sul palo a portiere battuto. Il tempo termina a reti bianche.

 

La ripresa inizia con un timido tentativo al 2’ di Torresani bloccato da Salvi. L’Orobica pur tessendo delle buone trame offensive non punge e il Trento cerca di trovare la via del goal di rimessa. Al 7’ Dalla Santa anticipa un difensore ma mette alto. Cristina Merli invece spreca una buona occasione al 19’ mettendo fuori in girata da pochi passi complice anche una deviazione di un’avversaria. Ottima discesa di Dalla Santa al 30’ con conclusione respinta da Salvi e poi bloccata. Quando corre il 33’ l’Orobica ottiene il vantaggio: palla in mezzo dalla destra, Fodri prolunga di tacco per l’accorrente Luana Merli che scaraventa in rete.

Sulle ali dell’entusiasmo altra occasione al 40’ con Luana Merli sapientemente lanciata da Cristina che si presenta sulla sinistra davanti a Valzolgher che le respinge il tiro. Il bomber bergamasco si ripete due minuti più tardi questa volta dalla destra con lo stesso risultato vale a dire la respinta del portiere avversario. Ultimi minuti di amministrazione delle ospiti e partita che si chiude con il successo dell’Orobica per 1 a 0.

 

Da segnalare negli ultimi minuti l’infortunio di Elisa Gaspari, di cui si accerterà l’entità, che ha costretto l’Orobica a giocare in dieci le ultime battute di gara.

Dunque altri tre punti per un’Orobica in buona forma che prosegue la striscia positiva del girone di ritorno.

Luana Merli sempre più capocannoniere con 24 reti ed una buona prova di Chiara Viscardi, autrice di tanti inserimenti in avanti e ottimo raccordo tra centrocampo ed attacco. Da sottolineare anche l’ingresso di Zamboni che ha dato ancora più incisività alla manovra.

Domenica prossima altra trasferta con il Real Meda alle ore 15 dove il team bergamasco cercherà quanto meno di allungare ulteriormente sulle dirette inseguitrici su di un campo da sempre molto difficile.

 

 

19/02/2017

FORTITUDO MOZZECANE: Olivieri, Fasoli, Welbeck, Salaorni, Caliari, Peretti, Piovani, Martani, Caneo, De Vincenzi (dal 43’ st Rasetti), Signori (dal 35’ st Pecchini). A disposizione: Venturini, Sossella, Bonfante, Malvezzi, Rasetti, Bottigliero, Pecchini. All.: Fabiana Comin.

OROBICA CF: Salvi, Milesi Michela (dal 10’ st Merli Luana), Gaspari, Fodri, Vavassori, Asperti, Brasi, Merli Cristina, Viscardi, (dall’8’ st Milesi Giorgia) Parsani, Zamboni (dal 33’ st Poeta). A disposizione: Monaci, Milesi Giorgia, Manzoni, Merli Luana, Foiadelli, Poeta, Madaschi. All.: Marianna Marini.

 

ARBITRO: Sig. William Villa di Rimini - GUARDIALINEE: Sig. Francesco Guzzetti e Sig. Vittorio Marcomini di Verona.

MARCATRICI: 16’ pt Vavassori (O), 34’ pt De Vincenzi (F).

AMMONITE: 21’ pt Parsani (O), 39’ st Peretti (F).

 

ANCORA UN PUNTO IN TRASFERTA PER L'OROBICA: FINISCE 1 A 1 CON IL MOZZECANE

L'Orobica pareggia in terra veneta e mantiene il quarto posto in classifica. La formazione bergamasca ha mostrato qualche difficoltà nella costruzione del gioco con errori soprattutto nella finalizzazione delle occasioni da goal. E' vero che Barcella, assente per squalifica, e Luana Merli, partita dalla panchina, sono punti di riferimento importanti in avanti ma bisogna anche dire che alcune giocatrici come Cristina Merli e Asperti stanno attraversando forse la fase più critica della stagione ed il gioco ne risente. Risultato un'Orobica che poco ha concesso alle avversarie in difesa grazie alle puntuali chiusure di Vavassori, Brasi e Zamboni ma che ha creato poche occasioni rispetto al solito e non ha avuto il cinismo necessario per concretizzare le più favorevoli.

 

Eppure la partita si mette bene per le ospiti che dopo una fase di studio tra le squadre in campo, trovano il vantaggio al 16' con Vavassori, lesta a mettere in rete da pochi passi un corner dalla destra calciato da Asperti.Tre minuti dopo buona opportunità per l'Orobica con una punizione dal limite che però Asperti calcia alto. Al 27' ottimo cross dalla destra di Fodri sul quale in posizione centrale d'area per un soffio non arriva Gaspari per l'incornata vincente. Si vede anche il Mozzecane al 30' con una conclusione da fuori di Piovani di esterno destro che lambisce il palo. Quattro minuti più tardi le venete pareggiano inaspettatamente con De Vincenzi che sfrutta un'incertezza di Salvi. L'Orobica non ci sta ed al 39' Cristina Merli lascia partire un sinistro dal limite che in diagonale per poco non sorprende Olivieri accarezzando il palo opposto. Ma è al 42' che Fodri si mangia un goal incredibile tirando maldestramente fuori sola davanti al portiere in piena area. Paradossalmente da rete sbagliata l'Orobica non viene punita allo scadere da Piovani il cui bolide da fuori prede in pieno il palo. Dunque si va al riposo in parità.

 

Nella riprese le ospiti aumentano il ritmo ed al 12' Olivieri deve uscire alla disperata al limite dell'area sui piedi della neoentrata Giorgia Milesi deviandole la conclusione. Un’altra neoentrata Luana Merli fallisce un’altra occasione al 18’ quando lanciata da Fodri entra in area ma anziché mettere in diagonale dalla sinistra calcia addosso al portiere che respinge. Al 24’ episodio dubbio in area con un intervento di Fasoli su Zamboni in anticipo sul difensore che colpisce la bergamasca su un fianco a palla lontana. E’ sempre Orobica anche al 31’ con Cristina Merli in profondità centrale per Luana Merli che scavalca il portiere ma è provvidenziale la chiusura quasi sulla linea di Welbeck che manda in corner. L’ultimo episodio cade al 37’ con un tiro dal limite sinistro di Martani che non crea problemi a Salvi.

 

Alla fine un punto che non soddisfa mister Marini e che allontana sempre più le bergamasche dalle posizioni di alta classifica. Adesso arrivano tre settimane per fare il punto della situazione e cercare di recuperare le giocatrici più importanti tra squalifiche e di infortuni in attesa dei rientri a pieno regime anche di 

Poeta e più avanti di Massussi.

 

Si riprenderà domenica 12 marzo in casa alle ore 14.30 contro Azalee.

 

14/02/2017

OROBICA CALCIO BERGAMO: Salvi, Milesi Giorgia (dal 1’ st Asperti), Milesi Michela, Vezzoli, Vavassori, Barcella, Merli Luana (dal 14’ st Viscardi), Brasi, Merli Cristina, Parsani (dal 9’ st Bonacina), Zamboni, A disposizione: Monaci, Manzoni, Fodri, Asperti, Poeta, Viscardi, Bonacina. All. Marianna Marini.

 

FEMMINILE INTER MILANO: Selmi, Chiggio, Brevi, Brustia, Baresi, Bonfantini, Regazzoli, Pandini, Spinelli, Rognoni, Merlo. A disposizione: Pilato, Crespi, Borges, Santi, Lazzari, Pizzola, Barbuiani. All.: Wergifker Pablo Sebastian – De La Fuente Sebastian.

 

ARBITRO: Giuseppe Mansueto di Verona – GUARDIALINEE: Sig. Marco Barbieri e Sig.ra Elena Sirizzotti di Crema.

MARCATRICI: 31’ st Bonfantini (I), 40’ Borges (I).

AMMONITE: 14’ pt Milesi Giorgia (O), 30’ pt Zamboni (O), 15’ st Brasi (O), 28’ st Brustia (I), 46’ Merli Cristina (O).

ESPULSIONI: 43’ st Barcella (O).

 

NOTE: 27’ st espulso il tecnico dell’Inter Wergifker

 

OROBICA A TESTA ALTA CON L’INTER: LE NERAZZURRE PASSANO SOLO NELL’ULTIMO QUARTO D’ORA

Finisce 2 a 0 per le ospiti l’incontro di cartello della terza giornata di ritorno del girone C della serie B.

L’Orobica capitola alla fine in una partita dura e combattuta atleticamente ma che ha visto sanzionate quasi esclusivamente le giocatrici bergamasche nonostante nei contrasti ambedue le formazioni abbiano commesso le medesime irregolarità. Le padrone di casa si presentano senza il tecnico Marianna Marini squalificata ed un perno fondamentale di difesa come Elisa Gaspari. Quindi spazio in difesa per Zamboni, l’inserimento in avanti di Parsani ed il rientro a centrocampo di Vezzoli.

 

Sin dalle prime battute è l’Inter che cerca di fare la partita con un buon possesso palla che risulta comunque sterile e l’Orobica che si difende con ordine 

non disdegnando qualche ripartenza. Molti passaggi delle ospiti che non riescono a portale al tiro e ad essere pericolose. Ci prova al 14’ Spinelli ma calcia abbondantemente sopra la traversa. Passano altri venti minuti senza lavoro per i due portieri e già l’Orobica si ritrova con due giocatrici ammonite per motivi già ravvisati nelle avversarie e non sanzionati. Il primo pericolo nerazzurro arriva al 41’ con Spinelli che all’altezza del dischetto del rigore nel tentativo di superare Salvi alza troppo la conclusione che finisce alta. Rispondono le bergamasche un minuto dopo con Parsani la cui punizione dalla destra mette i brividi a Selmi sfiorando il palo opposto. Sono le uniche occasioni del primo tempo dove attacchi e difese si sono rispettivamente annullati.

 

Nella ripresa la musica non cambia con l’Inter che manovra ma senza costrutto. Solo all’11’ Spinelli ha una buona chance ma il suo colpo di testa non inquadra lo specchio della porta. Brutto intervento al 5’ su Luana Merli che viene colpita duramente al fianco e resta a terra e praticamente la sua partita finisce qui. Altra irregolarità che poteva comportare anche il rosso per la giocatrice ospite rea del fallo. Più tardi invece per un episodio molto più lieve viene ammonita Brasi così le sanzionate diventano tre per l’Orobica.

 

Bergamasche che al 23’ ci provano con Asperti che allarga per Cristina Merli il cui lancio è leggermente lungo in area per Barcella che non riesce a raggiungere il pallone. Al 28’ viene espulso il tecnico dell’Inter per proteste. Al 31’ la partita si sblocca: l’Inter recupera palla con un intervento falloso di Regazzoli che si disinteressa del pallone e con una spallata manda a terra Vavassori, azione che doveva essere interrotta.

 

Così non è e Bonfantini, lanciata sul filo del fuorigioco. supera Salvi in uscita con un pallonetto. Ennesimo episodio “sfortunato” per l’Orobica che questa volta è sotto di un goal. Il vantaggio pone le ospiti nella condizione di gestire la partita con l’Orobica che cerca con generosità di recuperare esponendosi all’attacco nerazzurro. Inevitabilmente così arriva anche il raddoppio al 39’ con Borges che raccoglie un traversone dalla sinistra e di testa mette in rete completamente da sola e dimenticata dalla difesa bergamasca. Al 43’ l’Orobica rimane anche in dieci per l’espulsione di Barcella per proteste in una partita decisamente chiusa. Un minuto dopo con le ultime energie le padrone di casa cercano di ridurre le distanze con una bella combinazione Bonacina-Asperti con quest’ultima che tira debolmente dal limite facendosi ribattere la conclusione.

 

Nei minuti di recupero al 46’ ennesima discutibile ammonizione per Cristina Merli ed al 47’ una bella deviazione in angolo di Salvi su destro di Bonfantini. 

Finisce dunque con l’Orobica in 10, altre 4 ammonite e

 

Luana Merli fuori per infortunio. Sicuramente l’Inter è stata cinica nello sfruttare quasi nella totalità le

 

poche occasioni avuto ma senza alcuni episodi la gara si poteva concludere con un pari e l’Orobica lo

 

avrebbe certo meritato. Ora la formazione bergamasca dovrà leccarsi le ferite con la certa squalifica di

 

Barcella, le condizioni di Luana Merli da verificare, Brasi in odore anch’essa di squalifica e l’indisponibilità

 

eventuale di Lisa Gaspari. Comunque sia andata va un plauso al team bergamasco in grado di limitare la

 

squadra nerazzurra non concedendole praticamente nulla e di difendersi con ordine e compattezza.

 

Ora appuntamento domenica 19 febbraio a San Zeno nell’insidiosa trasferta con la Fortitudo Mozzacane in

 

risalita dopo le ultime partite. Mister Marini dovrà fare di necessità virtù visti i problemi causati dalla partita

 

appena giocata.

29/01/2017

5^ VITTORIA CONSECUTIVA CONTRO IL SUDTIROL

Partita abbastanza semplice quella vista oggi contro il Sudtirol, squadra con età media molto bassa ma con alcuni singoli di buonissima prospettiva.

In campo dal primo minuto Salvi, Asperti, Zamboni, Madaschi, Vavassori, Milesi G., Milesi M., Gaspari, Merli, Viscardi e Foiadelli.

A riposo precauzionale Merli Cristina, Bonacina e Barcella.

Il primo tempo finisce 4-1 con reti di Merli L., Zamboni, Gaspari e Milesi M.

Nel secondo tempo subentrano Parsani, Manzoni e Quistini.

Molte trame delle bergamasche portano alla conclusione di azioni ben orchestrate e ad altri tre goal di cui uno di Gaspari e due di Merli Luana che raggiunge quota 22 in campionato.

Complice anche l'infortunio di una giovane sudtirolese che lascia in 10 la formazione trentina negli ultimi 15 minuti, l'Orobica controlla la partita fino alla fine senza ulteriori accelerazioni.

 

22/01/2017

Partita un po'incolore dell'Orobica che nonostante tutto anche a Valbrembo costruisce trame di rilievo seppur a ritmi un po'bassi e conquista 3 punti (3-1 contro il Vicenza) che consentono il consolidamento del 4^ posto complice la sconfitta del Trento col Pro San Bonifacio.

Un gran goal di Asperti per l'1-0, poi Merli (il suo 19^) e Bonacina (4 goal in 4 partite!!) fanno il resto nonostante il Vicenza pervenga momentaneamente all'1-1 con distrazione generale della difesa bergamasca sul finire del primo tempo.

Molto buone le prestazioni di Viscardi classe '99, Parsani classe '96, Merli C. e Vavassori classe '95 sempre più determinanti sia in fase di interdizione che in fase di impostazione.

Prossima gara in casa con il Sudtirol a Comun Nuovo.

 

RIOZZESE: Orlando, Varesi, Pagano (dal 1’ st Troiano), Di Giulio, Tugnoli, Pasquino, Grumelli, Baronchelli, Angarano, Gatti, Napoletano (dal 25’ st Grossi). A disposizione: Vignati, Troiano, Straniero, Monopoli, Mauri, Grossi, Mariconti. All.: Matteo Festa.

 

OROBICA CALCIO BERGAMO: Lonni, Milesi Michela (dal 21’ st Milesi Giorgia), Gaspari, Vavassori, Barcella, Asperti, Merli Luana (dal 33’ st Foiadelli), Brasi, Merli Cristina, Viscardi (dal 12’ st Bonacina), Zamboni. A disposizione: Salvi, Milesi Giorgia, Sartirani, Foiadelli, Madaschi, Parsani, Bonacina. All.: Marianna Marini.

 

ARBITRO: Sig. Giacomo Siano di La Spezia - GUARDIALINEE: Sig. Yassine Serri di Lomellina e Sig. Michelangelo Calicchio di Milano.

MARCATRICI: 3’ pt Luana Merli (O), 14’ st Cristina Merli su rigore (O), 42’ st Bonacina (O).

AMMONITE: 31’ pt Di Giulio (R), 8’ st Luana Merli (O).

ESPULSA: 13’ st Tugnoli (R).

 

UN'OROBICA SPRECONA MA PRODUTTIVA PASSA 3 A O SUL CAMPO DELLA RIOZZESE.

 

L'Orobica coglie la sua terza vittoria consecutiva e prosegue la sua marcia di riavvicinamento alle posizioni alte della classifica. Partita quasi sempre saldamente nelle mani delle bergamasche che hanno avuto numerose occasioni da rete puntualmente sbagliate che avrebbero reso il punteggio ben più rotondo.

 

Comunque onore delle armi ad una Riozzese che fin quando è rimasta in 11 ha onorato il match cercando di ribattere colpo su colpo. Formazione usuale per il team di mister Marini con il rientro di Asperti e l’avvicendamento di Viscardi e Zamboni al posto di Parsani e Bonacina.

 

La partita si mette subito bene per l’Orobica quando al 3’ passa in vantaggio: punizione di Brasi per Asperti che di testa prolunga per Luana Merli che entra in area sulla sinistra e batte il portiere avversario sul palo opposto. Episodio dubbio in area Riozzese quando Cristina Merli anticipa un’avversaria che da dietro le cade addosso. Al 9’ replica delle padrone di casa con un tiro dal limite destro di Angarano deviato in bello stile da Lonni. Sono comunque le ospiti a sfiorare il secondo goal al 10’ con Michela Milesi sola davanti a Orlando alza troppo la mira e la palla scheggia la parte superiore della traversa.

 

Insiste l’Orobica ed al 14’ Cristina Merli al limite dell’area invece che servire Luana Merli e metterla sola davanti alla porta effettua un passaggio dalla parte opposta troppo lungo per l’accorrente Michela Milesi anticipata dall’estremo difensore avversario. Altra occasione ospite al 19’ con Luana Merli che vince un contrasto sulla sinistra e a tu per tu con Orlando angola troppo il diagonale che si perde sul fondo. Dalla stessa posizione due minuti più tardi è Cristina Merli a mangiarsi il raddoppio tirando addosso ad Orlando. Come succede nel calcio quando si sbagliano occasioni si rischia anche di prendere il goal del pareggio infatti la Riozzese si rende pericolosa al 26’ con una conclusione di Gatti respinta da Lonni e poi al 28’ una punizione di Grumelli finisce di poco alta sopra la traversa. Al 33’ ancora l’Orobica vicinissima alla rete con Luana Merli che dosa male il pallonetto a scavalcare il portiere e la palla termina sul fondo. Sul finire del tempo è Napoletano al 43’ a scaldare i guanti di Lonni che respinge il tiro di piede. Si va al riposo col minimo vantaggio ospite.

 

Nel secondo tempo sono le padrone di casa che cercano di spingersi in avanti alla ricerca del pareggio ma è l’Orobica ad avere una buona occasione al 7’ su un errato disimpegno della difesa rosanero che per poco Luana Merli non riesce a sfruttare con un primo intervento di Orlando ed un successivo tentativo di Michela Milesi di testa troppo centrale per creare problemi al portiere avversario. La svolta della partita al 13’ quando in piena area Luana Merli viene atterrata con fallo da dietro e chiara occasione da goal, quindi conseguente rigore ed espulsione di Tugnoli. Realizza dal dischetto Cristina Merli per il 2 a 0.

 

Forte del doppio vantaggio l’Orobica spinge sull’acceleratore ed al 17’ Bonacina mette fuori dal limite sola davanti al portiere della Riozzese. Un minuto dopo Orlando si supera respingendo un tiro ravvicinato di Luana Merli dal vertice destro dell’area piccola. Altra occasione sfumata al 25’ con Cristina Merli che non riesce ad inquadrare la porta al limite dell’area piccola su invitante assist di Luana Merli. Continua il festival degli errori ed al 28’ Luana Merli splendidamente servita centralmente da Bonacina conclude dal limite dell’area a fil di palo con Orlando battuta. Ficcante ripartenza delle ospiti al 31’ con Asperti che verticalizza sulla sinistra per Luana Merli che entra in area ma si attarda nella conclusione e un difensore respinge. Al 33’ si rivede anche la Riozzese con un destro dal limite sinistro dell’area troppo debole e prevedibile per creare problemi a Lonni. La partita ormai aspetta solo il triplice fischio dell’arbitro.

 

Rimane il tempo per il terzo goal ospite ad opera di Bonacina al 42’, abile ad eludere l’uscita del portiere sulla sinistra e depositare la palla in diagonale sul palo opposto nonostante il tentativo di ribattuta di un difensore. Chiude allo scadere un buon tiro di Angarano a lato ben controllato in tuffo dal portiere bergamasco. L’Orobica vince alla fine con merito e raggiunge momentaneamente il quarto posto scavalcando il Trento Clarentia che però deve recuperare una partita. Prestazione tutto sommato positiva anche se permangono gli errori in fase realizzativa. D’accordo che fin quando si creano occasioni il gioco rende ma occorre poi tradurre in reti la mole di lavoro in fase di costruzione. Menzioni particolari per Lonni, attenta e sicura nelle due uniche occasioni di intervento, Bonacina pur subentrata nella ripresa al terzo goal in tre partite e l’inossidabile Luana Merli che arriva a quota 18 in 12 partite.

 

Ultima partita del girone d’andata domenica prossima 22 gennaio 2017 alle ore 14.30 sul campo di Valbrembo contro il Vicenza.

 

08/01/2017

OROBICA CF: Salvi, Milesi Giorgia (dal 45’ pt Madaschi), Milesi Michela, Gaspari, Vavassori, Barcella, Merli Luana, Brasi, Merli Cristina (dal 20’ st Nervi), Parsani, Bonacina (dal 7’ st Sartirani).

A disposizione: Lonni, Sartirani, Asperti, Manzoni, Foiadelli, Madaschi, Nervi. All.: Marianna Marini.

 

AZZURRA SAN BARTOLOMEO: Aliquò, Varrone (dal 26’ st De Barba), Gigliotti, Baroldi, Leonesi, Tonelli (dal 12’ st Eccel), Piva, Fuganti, Pasqualini, Pignatelli, Battaglioli. A disposizione: Pedot, De Barba, Eccel, Carabelli, Orlandini, Agostini, Betta. All.: Claudio Pontalti.

ARBITRO: Sig. Andrea Furlan di San Doná del Piave - GUARDIALINEE: Sig. Matteo Carissimi di Crema e Sig. Francesco Quinci di Lodi.

 

MARCATRICI: 20’ pt su rigore 27’ pt 19’ st su rigore 44’ st Merli Luana (O), 4’ st Bonacina (O), 25’ st Parsani (O).

 

AMMONITE: 18’ st Gigliotti (A).

L'OROBICA COMINCIA BENE L'ANNO CON UN SONANTE 6 A 0 ALL’AZZURRA SAN BARTOLOMEO

L’Orobica batte come da pronostico le trentine e coglie la sua seconda vittoria consecutiva con Luana Merli mattatrice con un poker. Il 2017 vede purtroppo alla ripresa il forfait di Massussi, in via di guarigione, Poeta e Fodri. Inoltre Asperti in panchina cosi come Nervi. Dunque spazio dal primo minuto a Parsani e Bonacina.

Parte subito forte la squadra bergamasca ed al 3’ sfiora il vantaggio con Luana Merli che ben servita centralmente al limite dell’area da Cristina Merli anticipa Aliquò ma mette la palla a fil di palo. La stessa ci riprova due minuti dopo con tiro ravvicinato ribattuto da un difensore.

Al 9’ è il turno di Giorgia Milesi provarci da fuori ma la conclusione termina sul fondo. Le padrone di casa continuano a spingere alla ricerca del vantaggio con le ospiti che si difendono con ordine. Al 13’ il portiere trentino è costretto ad uscire sui piedi dell’accorrente Vavassori. Si vede anche l’Azzurra al 17’ ma la punizione da fuori di Pignatelli termina sopra la traversa. Portiere ospite ancora sugli scudi quando un minuto dopo anticipa al limite Luana Merli.

Al 19’ la partita si sblocca: Vavassori entra in area sulla sinistra e salta un ‘avversaria che l’atterra causando il tiro dal dischetto. Successivamente trasforma Luana Merli per l’1 a 0.

Al 27’ l’Orobica raddoppia ancora con Luana Merli, sapientemente smarcata in area da Cristina Merli, che batte Aliquò con un potente destro sotto la traversa. Le bergamasche continuano a fare la partita ed al 33’ confezionano una buona azione iniziata da Michela Milesi con palla a Luana Merli che in giravolta di esterno serve in area Barcella anticipata di un soffio dal portiere avversario. Nonostante lo svantaggio l’Azzurra non demorde ed al 36’ Salvi si supera respingendo di piede una conclusione ravvicinata di Pasqualini. Il tempo si conclude sul punteggio di 2 a 0 per le padrone di casa.

Nella ripresa l’Orobica spinge ancora di più e dopo soli 4’ trova il terzo goal con Bonacina lesta a sfruttare una punizione di Parsani, anticipando due difensori e mettendo alle spalle del portiere avversario. Al 16’ bel lancio in profonditá di Parsani sul quale non arriva per un niente Cristina Merli e l’estremo difensore trentino fa sua la sfera. Due minuti più tardi altro rigore per l’Orobica per un fallo su Luana Merli che trasforma per la tripletta personale. Continua il forcing bergamasco ed al 20’ un diagonale dalla destra di Nervi termina non distante dal palo opposto. Altra bella trama orobica al 21’ con una percussione sulla fascia destra di Vavassori con palla al centro per Michela Milesi che non inquadra lo specchio della porta. Al 23’ Barcella conclude da fuori ma è brava Aliquò a deviare in angolo poco sotto la traversa. Ormai è praticamente un assedio alla porta trentina e Vavassori al 24’ si presenta sola davanti al portiere ma calcia troppo centralmente consentendone la presa. Dopo vari tentativi arriva al 25’ il quinto goal grazie a Parsani, abile a raccogliere un assist di Luana Merli, saltare un difensore e battere di esterno destro Aliquò.

La stessa due minuti dopo si mangia il sesto goal su lancio di Madaschi con un pallonetto che finisce sopra la traversa sola davanti al portiere. Al 32’ è ancora Luana Merli a sfuggire alla difesa avversaria sulla sinistra e presentarsi sola davanti al portiere che si supera andando a deviare in tuffo il tiro a giro destinato nell’angolino opposto. L’estremo difensore dell’Azzurra si ripete di piede al 39’ questa volta su di una percussione centrale sempre manco a dirlo di Luana Merli, servita con precisione da Nervi.

Dopo un tiro abbastanza velleitario di Pignatelli al 43’, un minuto dopo Luana Merli realizza la sesta rete ed il poker personale partendo dalla propria metá campo e bucando centralmente la difesa per poi trafiggere in area il portiere avversario.

Finisce dunque 6 a 0 per le orobiche. Alla fine tutto sommato buona prova dell’Orobica nonostante il periodo di fermo.

La squadra si è mossa abbastanza bene con trame di gioco efficaci e lineari. Sugli scudi ancora una volta Luana Merli che con questo poker arriva a quota 17. Menzione anche per Madaschi, attenta in copertura e incisiva in attacco, e Parsani autrice di un goal ed un assist. Ordinaria amministrazione per la difesa con Gaspari sempre più sicura nel ruolo e Salvi decisiva sull’unica situazione pericolosa.

Nel secondo tempo positivo inserimento di Sartirani e Nervi che hanno dato ancor più vivacità e dinamismo al team bergamasco.

Prossimo appuntamento contro la Riozzese, reduce da una bella vittoria esterna sul campo del Trento, domenica 15 gennaio alle ore 14.30. Trasferta impegnativa ma con la formazione bergamasca che cercherà di continuare con questo trend positivo

 

 

18/12/2016

Il ritorno alla vittoria passa da una grande prestazione corale che sin da inizio partita lascia poco spazio a interpretazioni.

Una partita a senso unico pur se con qualche disattenzione di troppo (i 2 goal subiti e il rigore contro brillantemente parato da Salvi).

Doppietta di Milesi Michela sempre più a suo agio nel ruolo di trequartista e tripletta di Merli L. condita da un assist al bacio per l'ultimo goal di Bonacina.

Prestazione di rilievo anche per Nervi e Merli Cristina.

A Cortina finisce 6-2 per l'Orobica che finalmente aumenta la media di goal fatti rispetto alle tantissime occasioni create.

 

11/12/2016

OROBICA CALCIO BERGAMO: Lonni, Milesi Giorgia, Milesi Michela, Gaspari, Vavassori, Barcella (dal 35’ st Manzoni), Asperti, Merli Luana, Brasi , Merli Cristina, Nervi (dal 24’ st Parsani)

A disposizione: Salvi, Sartirani, Manzoni, Foiadelli, Viscardi, Madaschi, Parsani.

All.: Marianna Marini.

FOOTBALL MILAN LADIES: Groni, Wolleb (dal 38’ st Labanca), Redolfi, Calvo, Vitale, Cuneo, Longoni, Longo, Di Luzio (dal 41’ st Pedrazzani), Lo Russo (dal 1’ st Roncucci), Vai

A disposizione: Rotella, Carabetta, Labanca, Pedrazzani, Roncucci, Varone, Menozzi.

All.: Federico Volonterio – Jacopo Marafante.

ARBITRO: Sig. André Scialla di Vicenza - GUARDIALINEE: Sig. Marco Agazzi di Brescia e Sig. Gabriele Puccia di Mantova.

MARCATRICI: 30’ pt Nervi (O) su rigore, 41’ pt e 10’ st Vai (M), 27’ st Barcella (O).

AMMONITE: 29’ pt Groni (M), 18’ st Gaspari (O).

 

ANCORA UN PARI INTERNO PER L'OROBICA: E' 2 A 2 CON IL MILAN LADIES.

Terzo pareggio consecutivo in casa per l'Orobica che vede allontanarsi le posizioni alte della classifica e che soprattutto non coglie i tre punti dal lontano 13 novembre. Altra occasione persa in virtù del fatto che per l'ennesima volta sono state sprecate diverse occasioni da goal. Formazione confermata rispetto alla precedente domenica con le eccezioni della rientrante Brasi e dell'inserimento di Michela Milesi e Sofia Nervi, quest'ultima debuttante dal primo minuto.

Partita fondamentale per il rilancio delle bergamasche che si propone combattuta fin dalle prime battute. Primo brivido per le orobiche al 3' quando Wolleb e Longo non riescono a sfruttare a pochi passi dalla porta una punizione dalla destra di Calvo. La risposta delle padrone di casa arriva al 6' con una punizione di Asperti parata con sicurezza da Groni. Al 12' bel lancio di Cristina Merli per Giorgia Milesi ma è bravo il portiere milanese ad uscire in anticipo sulla giocatrice bergamasca. Al 14' grossa occasione per il vantaggio bergamasco con un'azione in velocità Nervi-Giorgia Milesi e palla in area per Luana Merli che sulla sinistra invece che concludere da buona posizione effettua un passaggio al centro che si perde sul fondo. Passano due minuti e Vavassori, sola a centro area davanti alla porta, smarcata da un cross di Giorgia Milesi, calcia addosso al portiere. Sulla respinta destro a giro di Luana Merli che non prende l'effetto voluto ed è bloccato da Groni. Continua il monologo dell'Orobica ed al 19' Vavassori colpisce di testa al limite dell'area piccola, raccogliendo un traversone di Asperti ma non angola abbastanza e permette la presa dell'estremo difensore milanese. Un minuto dopo bella verticalizzazione di Nervi sulla sinistra per Luana Merli che entra in area ma da posizione defilata calcia fuori anche per il disturbo di un difensore. Al 23' per poco Groni non combina un pasticcio lasciandosi sfuggire il pallone sul vertice destro dell'area con nei pressi Luana Merli che non riesce a dar seguito all'azione. Cristina Merli ci prova su punizione al 25' dalla sinistra ma la conclusione finisce sopra la traversa. Il vantaggio dell'Orobica cade al 30' con Nervi che trasforma un calcio di rigore decretato per un fallo di Groni su Luana Merli lanciata a rete. La formazione di casa gestisce bene l'1 a 0 con sicurezza e anzi cerca il raddoppio quando Groni deve uscire su Cristina Merli al limite dell'area dopo il lancio dell'omonima Luana. Il 2 a 0 se lo mangia al 39' Giorgia Milesi che ben servita da Cristina Merli, entra tutta sola in area sulla sinistra ma calcia incredibilmente alto. Come succede varie volte nel calcio da goal sbagliato ne deriva uno subito e infatti al 41' Vai prende il tempo a Brasi e si presenta in area trafiggendo Lonni, fin qua inoperosa, con un preciso diagonale, nell'unico tiro in porta delle milanesi nel primo tempo. Sul finire al 44' ennesimo lancio per Luana Merli anticipata al limite dal portiere ospite anche con un po’ di fortuna perché il rimpallo non è favorevole all'attaccante bergamasca. Quindi si va al riposo sull'1 a 1.

La ripresa inizia innanzitutto con una certa nebbia che si protrarrà fino alla fine e poi come era finita la prima frazione in quanto dopo 30'' Luana Merli non approfitta di un rimpallo in area per segnare dopo un errato disimpegno del portiere milanese. All'8' Orobica vicino al goal con Nervi, innescata dalla solita verticalizzazione di Cristina Merli, che entra in area dal vertice sinistro ma calcia malamente. Sul proseguo dell'azione palla al centro di Luana Merli per Michela Milesi il cui colpo di "viso" più che di testa per poco non finisce in porta. Al 10' succede l'inaspettato con il vantaggio milanese: palla filtrante di Longo per Vai, anche grazie al mancato intervento di due difensori ostacolatisi a vicenda, che in scivolata batte Lonni con un pallonetto forse neanche troppo voluto.

L'Orobica subisce il colpo e concede al 13' un'altra occasione alle ospiti con Roncucci che non riesce a mettere nel sacco sul palo opposto al cross di Redolfi dalla sinistra. Ancora Milan al 19' con Di Luzio che anticipa di testa Lonni brava comunque ad impedirle di colpire bene e la palla termina fuori. Le bergamasche cercano di reagire ma producono solo un sinistro di Cristina Merli troppo debole e prevedibile per essere incisivo. Al 27' l'Orobica pareggia con Barcella che dal vertice destro dell'area piccola batte Groni su assist di Luana Merli. A questo punto la squadra di casa vuole vincerla la partita e ci prova al 39' con Luana Merli che non trova lo specchio della porta dal limite. Risponde Vai un minuto dopo con un diagonale dalla sinistra con Lonni pronta a deviare in angolo. Al 43' Luana Merli sbaglia il match point dalla destra in area sola davanti alla porta calciando addosso al portiere. La stessa si ripete allo scadere dalla sinistra e questa volta Groni devia il diagonale di piede. Sulla respinta non ravvisato dal direttore di gara un intervento falloso piuttosto evidente in area sempre ai danni di Luana Merli.

Finisce quindi 2 a 2 con tanto rammarico per le numerose occasioni sciupate da diverse giocatrici. E’ vero che fin quando si creano situazioni pericolose vuol dire che le manovre di gioco ci sono ma bisognerebbe anche concretizzarle in goals per non buttare via punti sicuramente meritati. Menzione odierna per l’esordiente dall’inizio Sofia Nervi con goal ed esecuzione del rigore da manuale e poi Luana Merli che pur avendo sbagliato tanto e non essendo in una delle sue migliori giornate si è comunque procurata il rigore della prima rete ed ha confezionato l’assist per il goal di Barcella. Adesso per l’Orobica sarà fondamentale cercare di acquisire il maggior numero di punti possibili per risalire la china a cominciare da domenica prossima 18 dicembre sul terreno insidioso dell’Unterland Damen reduce dalla vittoria esterna in quel di Meda che avrà dato sicuramente morale alle ragazze altoatesine. Appuntamento a Cortina Sulla Strada del Vino alle ore 14.30.

 

 

04/12/2016

FIMAUTO VALPOLICELLA: Visentini, Faccioli, Salamon, Solow, Zamarra, Tombola, Mascanzoni Daiana (dal 25' st Usvardi), Carradore (dal 23' st Mascanzoni Debora), Dempster (dal 25' st Capovilla), Boni, Marshall. A disposizione: Sterza, Benincaso, Galvan, Usvardi, Mascanzoni Debora, Capovilla, Hannula. All.: Diego Zuccher.

OROBICA CALCIO BERGAMO: Lonni, Milesi Giorgia, Vezzoli (dal 43' st Foiadelli), Gaspari (dal 27' st Parsani), Vavassori, Barcella (dal 32' st Nervi), Asperti, Merli Luana, Merli Cristina, Viscardi, Madaschi. A disposizione: Salvi, Vismara, Milesi Michela, Foiadelli, Parsani, Bonacina, Nervi. All.: Marianna Marini.

 

ARBITRO: Sig. Alessandro Scifo di Trento - GUARDIALINEE: Sig. Samuel Vinco e Sig. Moussa Dafani di Verona.

MARCATRICI: 20' pt Solow (V), 4' st Boni (V), 9' st Marshall (V), 24' st Faccioli (V).

 

VALPOLICELLA TROPPO FORTE PER L'OROBICA: FINISCE 4 A O PER LE VENETE

Due punti nelle ultime tre partite, nove goals subiti con quartultima difesa del campionato e conseguente settimo posto in classifica in coabitazione, testimoniano il momento negativo dell'Orobica. Se poi aggiungiamo la forza odierna del Valpolicella unitamente ad un atteggiamento fin troppo timoroso e rinunciatario delle bergamasche, ecco spiegato il risultato finale della partita. Infatti neanche a dirlo la migliore delle ospiti è stata nettamente il portiere Lia Lonni che ha evitato un passivo ben più pesante. Assenze classiche quelle della formazione di Marianna Marini, vale a dire Massussi e Poeta, cui si aggiungono quelle di Zamboni Brasi e Fodri, dunque Madaschi Milesi G. e Viscardi sin dal primo minuto.

IL Valpolicella fin dall'inizio cerca di esercitare una certa supremazia a centrocampo che diverrà sempre più continua col passare dei minuti. Primo episodio al 10' con Lonni che ribatte di piede con reattività una conclusione di Carradore da fuori. Due minuti più tardi padrone di casa vicinissime al goal ancora con Carradore che si incunea centralmente in area ma esce bene Lonni chiudendo bene lo specchio e costrigendo ad un tocco sotto la veneta che termina sopra la traversa. Al 14' un cross di Marshall attraversa tutta l'area non trovando nessuna compagna pronta a sfruttarlo. Rispondono le ospiti al 16' con un diagonale di Luana Merli smarcata di testa da Cristina Merli troppo centrale per impensierire Visentini. Al 21' il Valpo passa in vantaggio: Boni salta un'avversaria ed effettua un lancio che taglia tutto il campo trovando tutta sola Solow che non deve fare altro che entrare in area sulla destra e battere Lonni. Insistono le venete ed al 24' sfiorano il raddoppio con Dempster che si vede respinto il tiro ravvicinato da Lonni. Sul conseguente corner Daiana Mascanzoni mette alto di testa. Un minuto più tardi Boni in verticale per Mascanzoni quindi a Dempster non trova in area la giusta coordinazione e conclude alto. Al 27' per poco una carambola sul viso di Zamarra non si trasforma in un tiro vincente grazie a Lonni che blocca a terra. Sul capovolgimento di fronte buona trama dell'Orobica con cross finale dalla destra di Cristina Merli per Gaspari che non inquadra di testa lo specchio. Continua a premere il Valpo e al 31' Boni non arriva per un soffio di testa sul traversone dal fondo di Dempster. Successivamente al 37' Dempster a centro area anticipa un difensore ma mette a fil di palo. Al 39' su corner Carradore sfiora solo di testa sotto porta disturbata da un'avversaria ed al 40' Marshall tira troppo centralmente da fuori e Lonni blocca sicura. Sul finire al 41' Barcella impedisce a Solow di testa di inquadrare la porta a pochi passi. Al 44' Luana Merli lanciata a rete viene fermata con un brutto fallo ma l'arbitro non ritiene di estrarre neanche il giallo e lascia proseguire. Proprio allo scadere prodezza di Lonni che devia in angolo una fucilata di Dempster dal vertice destro dell'area piccola. Quindi il risultato non cambia e si va al riposo col minimo vantaggio veneto. Nella ripresa ci si aspetterebbe un'Orobica più intraprendente ed alla ricerca del pari ma il copione è lo stesso. Al 3' un sinistro da fuori di Dempster sfiora l'incrocio dei pali ed un minuto dopo quello a giro di Boni non perdona per il 2 a 0. I goals diventano tre al 9' quando Marshall da sinistra indovina l'angolino sul palo opposto con un velenoso sinistro. L'Orobica è frastornata e la poca lucidità si evince all'11' quando Luana Merli lancia Asperti lungo la fascia destra ma la giocatrice bergamasca anziché entrare in area e puntare la porta si accentra incredibilmente e l'azione sfuma. Allora è ancora Valpo al 14' con la solita Dempster che a tu per tu con Lonni tenta il colpo sotto ma è bravo l'estremo difensore a respingere con un bel colpo di reni. Sempre le veronesi al 15' con Carradore che triangola con Boni al limite ma conclude alto. Finalmente la prima occasione per le ospiti cade al 16' quando un tiro di Milesi deviato lambisce il palo a portiere battuto. Altra palla goal per l'Orobica al 20' con Cristina Merli che calcia malamente alto una corta respinta del portiere avversario. Buon momento per le odierne biancorosse ma la punizione di Asperti al 23' è troppo prevedibile e Visentini para in sicurezza. Il Valpo mette comunque il sigillo sul match al 24' con Faccioli lasciata sola in area a mettere dentro ad un metro da Lonni. Ormai la partita è decisa e resta solo il tempo per l'ennesima occasione veneta con la neoentrata Capovilla che conclude fuori dal vertice sinistro dell'area piccola al 37' ed al 48' Milesi non riesce a siglare la rete della bandiera calciando debolmente sotto porta.

Quindi pesante sconfitta per l'Orobica che vede ridimensionate le proprie ambizioni e che dovrà sfruttare le prossime partite per fare il maggior numero di punti possibile per risalire la china. Ancora una volta è l'approccio alla partita che fa difetto alla formazione bergamasca, poco convinta e determinata e soprattutto in certi frangenti succube dell'avversario ed incapace di reagire. Non è certo l'aspetto tecnico in discussione ma senza l'opportuna attenzione e cura delle trame di gioco e dei passaggi, ciò è fine a se stesso. Unica menzione per Lia Lonni ancora decisiva in diverse occasioni e portiere di sicuro avvenire. Prossimo incontro al comunale di Comun Nuovo contro il Milan Ladies domenica 11 novembre alle ore 14.30.

27/11/2016

OROBICA CALCIO BERGAMO: Lonni, Gaspari, Madaschi, Milesi Michela (dal 1’ st Viscardi – dal 31’ st Sartirani), Vavassori, Asperti, Merli Luana, Parsani (dal 24’ st Foiadelli), Merli Cristina, Vezzoli, Zamboni. A disposizione: Sartirani, Foiadelli, Manzoni, Viscardi, Bonacina, Quistini, Brasi.

All.: Marianna Marini.

 

REAL MEDA: Pizzi, Roma, Vergani, Dubini, Coppola (dal 17’ st Fadini), Ragone, Fusi, Moroni (dall’11’ st Landa), Coda, Stucchi, Butto’. A disposizione: Fadini, Dudine, Sironi, Arosio, Landa, Boffi, Molteni. All.: Zaninello.

 

ARBITRO: Sig. Alessandro Costa di Novara - GUARDIALINEE: Sig. Andrea Manzini di Voghera e Sig.

Andrei Iulian Rotaru di Crema.

 

MARCATRICI: 22’ pt Parsani (O), 29’ e 41’ st Landa (R), 32’ st Luana Merli (O).

AMMONITE: 5’ st Fusi (R), 14’ st Viscardi (O), 47’ st Asperti (O).

ESPULSA: 8’ st Stucchi (R).

 

L'OROBICA STECCA ANCORA IN CASA: E' PARI 2 A 2 CON IL REAL MEDA.

L'Orobica perde altri due punti casalinghi e si allontana dalla zona alta della classifica. Non è sicuramente un alibi il rimaneggiamento di formazione priva di cinque titolari perché oggi è mancata totalmente una certa combattività ed attenzione nelle varie situazioni di gioco. Basti dire che le uniche che si sono salvate sono due difensori Vavassori e Gaspari, l'esordiente portiere Lia Lonni classe 2000, autrice di un'ottima prova ed incolpevole sui goals e la solita Luana Merli, dieci reti in sette partite. Dunque diverse le novità cioè Madaschi, Parsani e Vezzoli in luogo della squalificata Gorgia Milesi, dell'infortunata Barcella e delle indisponibili Fodri e Brasi. Lia Lonni portiere della squadra juniores fin dal primo minuto al posto delle infortunate Salvi e Monaci. Assenti anche da lungo tempo Massussi e Poeta.

 

Il primo tempo vede una partita con due squadre coperte che cercano prima di non prenderle e poi di approfittare di qualche errore avversario. Il primo pericolo é per la porta brianzola quando al 9' Parsani, lanciata da Vezzoli, vince un rimpallo sull'uscita del portiere ed indirizza la sfera verso la porta sguarnita ma lo fa debolmente e la difesa libera. Risponde due minuti dopo Stucchi con un sinistro da fuori area troppo telefonato per creare problemi a Lonni. Al 15' incursione sulla destra di Luana Merli ed il suo tiro da posizione defilata termina sull'esterno della rete. Bella trama delle bergamasche al 21'con Vavassori che scende sulla fascia destra con triangolazione, cross per Luana Merli il cui prolungamento in area di testa non trova Asperti pronta a raccoglierlo facendosi anticipare da un difensore. Un minuto più tardi le padrone di casa passano in vantaggio: lancio di Asperti che scavalca i due centrali difensivi e Parsani é lesta al limite dell'area a scavalcare Pizzi con un delizioso pallonetto. Il Meda subisce il colpo e l'Orobica può amministrare senza affanni. Anzi al 33' Orobica vicinissima al raddoppio con Cristina Merli che sulla destra al vertice dell'area piccola non riesce neanche ad inquadrare la porta a tu per tu con Pizzi. Sul capovolgimento di fronte le ospiti sfiorano inaspettatamente il pareggio con una conclusione da fuori di Coda che si stampa sulla traversa. Ancora Coda sul finire del tempo al 40' scende sulla sinistra ed effettua un diagonale che esce sul palo opposto. Non succede più niente e si va al riposo sull'1 a 0 per le orobiche.

 

Nella ripresa piove sul bagnato perché mister Marini è costretta a sostituire Milesi Michela in non perfette condizioni fisiche inserendo Viscardi.

Al 39' il Meda rimane in 10 per l'espulsione di Stucchi. Episodio dubbio un minuto dopo quando un difensore brianzolo disinteressandosi del pallone frana letteralmente su Asperti atterrandola. Sulla rimessa successiva la stessa Asperti conclude debolmente in area per la presa sicura di Pizzi. Al 10’ l'Orobica ha la palla match: verticalizzazione di Cristina per Luana Merli che salta il portiere e da posizione defilata calcia al centro e prima Asperti sulla linea di porta non riesce a spingere la sfera in rete e poi due volte Cristina Merli si vede respingere il tiro ed infine Parsani calcia fuori. Passa un minuto ed è il Meda a mangiarsi il pareggio con Coda di testa sotto misura, complice anche la reattività di Lonni che respinge di piede con grande istinto. Nell’azione successiva è Fusi a provarci ma il tiro viene deviato in angolo. La partita si mantiene piuttosto equilibrata con l’Orobica che cerca di fare gioco con il fattore vantaggio dalla sua. Al 18’ Cristina Merli da buona posizione conclude malamente a lato. Altra occasione per le padrone di casa al 21’ con Luana Merli che entra in area sulla sinistra ma sull’uscita di Pizzi angola troppo il tiro di esterno e la palla finisce a fil di palo. L’Orobica insiste e costruisce una buona manovra al 25’ con Cristina Merli che allarga sulla destra per la neoentrata Foiadelli che mette al centro dove Asperti viene anticipata di testa e sulla ribattuta conclude fuori Zamboni. Si vede anche il Meda al 26’ ma il tiro di Landa è bloccato con sicurezza da Lonni. Al 29’ arriva inaspettato il pareggio delle brianzole con Landa lesta a raccogliere palla ed involarsi verso l’area di rigore e battere il portiere bergamasco anche con una deviazione in copertura di Vavassori. L’Orobica non ci sta e alla ripresa del gioco già ci prova Cristina Merli da lontano con palla altissima sulla traversa. Continua il massimo sforzo delle bergamasche che si riversano nella metà campo avversaria ma con poca lucidità in fase offensiva. Al 32’ l’Orobica torna in vantaggio grazie al decimo goal in campionato di Luana Merli che entra in area salta il portiere e mette la palla nell’angolo sul palo opposto. Sulle ali della rete appena siglata è ancora Orobica al 36’ con un cross di Luana Merli leggermente lungo per Sartirani appostata sotto misura sul palo lontano e pronta a ribadire di testa in porta. Altra palla match per le padrone di casa al 40’ quando Cristina Merli pesca centralmente Asperti che supera un avversaria e riesce ad anticipare in scivolata Pizzi ma quando la palla sta finendo in porta salva sulla linea un difensore. Come succede nel calcio da un goal mancato ne arriva uno subito infatti un minuto dopo le ospiti pareggiano ancora con Landa che si incunea in area tra Gaspari e Vavassori e batte Lonni. Rinfrancate dal pari le ospiti cercano addirittura di vincere la partita ed al 44’ hanno una buona occasione con Coda che dalla stessa posizione del primo goal conclude in diagonale a lato. Nei minuti di recupero ultima conclusione di Landa che non inquadra lo specchio della porta.

 

Dunque il risultato finale è 2 a 2, sostanzialmente giusto, ma con il rammarico da parte dell’orobica di no n aver saputo gestire non solo le due volte in vantaggio ma soprattutto la superiorità numerica del secondo tempo. E’ vero che non è questa l’Orobica completa ma comunque la squadra scesa in campo ha avuto la possibilità e doveva vincere questa partita. Due punti che uniti a quelli persi domenica scorsa pesano sulla classifica passando dal possibile terzo posto al quinto. Tra le migliori della giornata Vavassori e Gaspari che hanno dovuto reggere sulle loro spalle la difesa vista l’assenza di Brasi e Giorgia Milesi e la latitanza del centrocampo non solo in fase di copertura ma anche di attacco. In mezzo al campo solo Madaschi ha mostrato continuità, dinamismo e attenzione nonostante la poca esperienza di una classe ‘96. Solita partita generosa e combattiva di Luana Merli e menzione particolare per Lia Lonni autrice di una prestazione volitiva e con personalità ben oltre la sua età, ricordiamo classe ’00.

 

Adesso l’Orobica avrà una trasferta che alla luce della prestazione odierna e alle assenze sembrerebbe proibitiva ma cambiando l’approccio alla partita ed aumentando la consapevolezza dei propri mezzi, la squadra bergamasca potrà dire la sua. Appuntamento a Verona domenica 4 dicembre 2016 alle ore 14.30.

 

20/11/2016

13/11/2016

AZALEE: Arcidiacono, Antonello, Kote, Fransato, Segalini, Del Raso, Graziotto (dal 20' st Sartore), Czeczka (dal 41' st Cassataro), Peripolli, Crestan (dal 29' st Tamborini), De Luca. A disposizione: Moro, Sartore, Recagno, Cassataro, Barbini, Seghetto, Tamborini.

All.: Luca Gerbino.

OROBICA CALCIO BERGAMO:Monaci, Milesi Michela (dal 17' st Viscardi), Asperti, Gaspari (dal 10' st Milesi Giorgia), Fodri, Vavassori, Barcella (dal 27' st Nervi), Merli Luana, Brasi, Merli Cristina, Zamboni. A disposizione: Foiadelli, Milesi Giorgia, Sartirani, Viscardi, Madaschi, Bonacina, Nervi. All.:Marianna Marini.

ARBITRO: Sig. Gabriele Restaldo di Ivrea - GUARDIALINEE: Sig. Ionut Eusebiu Nechita di Lecco e Sig. Massimiliano Andresi di Lodi.

MARCATRICI: 22' pt Luana Merli (O), 38' pt Crestan (A), 31' st Asperti (O).

 

UN'OROBICA PRATICA E CINICA PASSA A GALLARATE: 2 A 1 SULL'AZALEE.

Vittoria di misura per l'Orobica in terra varesina e tre punti importanti per ritornare su in classifica. La formazione bergamasca pur non in una delle migliori giornate riesce a prevalere soffrendo nel primo tempo e venendo fuori alla distanza nella ripresa. Mister Marini propone in porta Monaci, al rientro Asperti e un turno di riposo per Giorgia Milesi.

La partita comincia con le ospiti assai propositive ma sono le padrone di casa a provarci per prime al 2’ con uno spiovente da sinistra di Graziotto bloccato senza problemi da Monaci. Al 16' grossa occasione per l'Azalee sugli sviluppi di un corner con Fransato che non riesce a ribadire in rete da pochi passi. Due minuti dopo anche De Luca sfiora il vantaggio con una punizione dalla destra che si stampa sulla traversa.

Scampati i pericoli l'Orobica cerca di reagire proponendosi maggiormente in avanti ed al 22' passa in vantaggio:rinvio di Monaci, Zamboni prolunga la traiettoria per Luana Merli che supera in velocità un'avversaria, entra in area e scaraventa in porta un destro che non lascia scampo ad Arcidiacono. L'Azalee subisce il colpo e non riesce a creare azioni incisive se non al 27' con un'innocua punizione fuori di Antonello. Più pericoloso il colpo di testa sotto misura di Kote al 34' che però termina alto. Si rivede l'Orobica al 37' con una punizione dalla trequarti di Zamboni con il tiro pur potente che termina tra le braccia del portiere varesino. Un minuto dopo su errato disimpegno della retroguardia bergamasca Crestan pareggia per l'Azalee, calciando all'altezza del dischetto e battendo Monaci incolpevole su di un tiro così ravvicinato.

Galvanizzate dal pareggio le padrone di casa tentano il sorpasso al 41' con una punizione di De Luca che trova Monaci pronta a respingere sul primo palo.Sul finire del tempo è Cristina Merli a provarci da fuori area ma il suo sinistro termina a fondocampo. Quindi parità dopo i primi 45' di gioco.

Nella ripresa formazioni in campo molto coperte, attente nel non subire goals che va un pò a scapito della manovra. Al 2' minuto bella combinazione bergamasca con Asperti per Cristina Merli con velo di Fodri, tiro di destro che sembra far gridare alla rete ma Arcidiacono si supera e con un gran colpo di reni devia il pallone.Ancora Cristina Merli al 9' minuto ma probabilmente oggi non è tempo per il goal ed la sua conclusione termina comodamente tra le braccia di Arcidiacono.Al 24' brutto scontro di gioco in cui Barcella ha la peggio ed è costretta ad uscirerimettendoci un dente. Occasione ancora per le ospiti al 30' con un bel lancio di Zamboni per Luana Merli il cui pallonetto in caduta dal limite termina di poco a lato.

Un minuto dopo l'Orobica ripassa in vantaggio: cross dalla destra di Michela Milesi per Asperti che anticipa di testa un difensore e mette alle spalle del portiere avversario. Insistono le ospiti ed al 36' su corner per poco Peripolli non mette la palla nella sua porta nel tentativo di anticipare Cristina Merli.

Sul successivo angolo è Nervi a mangiarsi il 3 a 1 concludendo alto da centro area. Sul finire del match al 41' tiro in "estirada" di Luana Merli sul fondo e al 44' un colpo di testa con lo stesso esito dell'omonima Cristina.

Alla fine esce vittoriosa l'Orobica con tanta fatica. L'Azalee può recriminare sulle due occasioni create nel primo tempo ma comunque la squadra bergamasca ha avuto il merito di capitalizzare al meglio le palle goal avute e di aver legittimato il successo nel secondo tempo. Prova tutto sommato discreta ma ben lontana dallo standard che capitan Brasi & co. possono esprimere. Da segnalare neanche a dirlo Luana Merli autrice del settimo goal stagionale in cinque partite unitamente a Silvia Monaci attenta e reattiva negli interventi. Prossima partita in casa contro la temibile Trento Clarentia che ha rifilato sei goal al Real Meda. Appuntamento in quel di Comun Nuovo domenica 20 novembre alle ore 14.30.

 

06/11/2016

OROBICA CALCIO BERGAMO: Salvi, Milesi Michela, Vezzoli, Gaspari (dal 13’ st Nervi), Fodri, Vavassori, Barcella (dal 5’ st Asperti), Merli Luana, Brasi, Merli Cristina (dal 32’ st Quistini), Zamboni. A disposizione: Monaci, Asperti, Quistini, Viscardi, Madaschi, Bonacina, Nervi.

All.: Marianna Marini.

FORTITUDO MOZZECANE: Venturini, Sossella (dal 29’ pt Fasoli), Welbeck, Dal Molin, Salaorni, Caliari, Peretti, Brutti (dal 20’ st Rasetti), Piovani, Caneo, Zangari (dal 1’ st De Vincenzi). A disposizione: Olivieri, Martani, De Vincenzi, Fasoli, Rasetti, Malvezzi, Zorzi.

All.: Fabiana Comin.

ARBITRO: Sig. Marco Manicardi di Modena - GUARDIALINEE: Sig. Nicolò Volpe e Sig. Gabriele Aurelio Benevento di Busto Arsizio.

MARCATRICI: 1’ pt e 3’ st Luana Merli (O), 17’ pt Cristina Merli (O).

AMMONITE: 43’ st Caneo (F), 45’ st Asperti (O).

L'OROBICA TORNA ALLA VITTORIA BATTENDO IL MOZZECANE PER 3 A 0

Con un bel primo tempo l'Orobica conquista i primi tre punti in casa in una partita molto delicata tra due squadre a pari punti che vogliono togliersi da una classifica alquanto precaria. Mister Marini ripropone la stessa formazione di domenica scorsa con le sole varianti di Vezzoli al posto di Giorgia Milesi e Fodri in luogo di Asperti. Il match all'inizio non può iniziare in modo migliore. Infatti dopo soli 20'' la formazione bergamasca è già in vantaggio: discesa di Zamboni sulla destra e palla a Luana Merli che controlla a seguire, elude l'uscita di Venturini e depone la sfera in rete a porta sguarnita. Dopo il goal le padrone di casa cercano di sfruttare il momento e si riversano nella metà campo avversaria alla ricerca del raddoppio.

Bella manovra al 5' con un cross dalla destra di Zamboni e Luana Merli mette di poco alto con un destro dal limite. Il possibile raddoppio se lo mangia Zamboni al 14' su lancio di Cristina Merli ma il difensore mette a lato sola davanti al portiere. Un minuto dopo si vede anche il Mozzecane con una sortita di Piovani ed un traversone che attraversa tutta l'area senza giocatrici pronte a sfruttarlo. Comunque il raddoppio dell'Orobica arriva al 17' per merito di Cristina Merli brava a cogliere un assist di Barcella e ad anticipare Venturini in uscita con un morbido pallonetto. Forti del doppio vantaggio le orobiche lo amministrano con autorità senza rischiare nulla e vanno ancora vicino alla marcatura al 23' con un'altra incursione di Luana Merli sulla quale esce a valanga Venturini sventando la minaccia. Sempre Orobica al 27' con Barcella ma la sua conclusione da fuori è troppo centrale per impensierire il portiere avversario. Al 35' le padrone di casa potrebbero chiudere la partita grazie ad un rigore decretato per fallo su Michela Milesi ma dal dischetto Luana Merli calcia centralmente e Venturini respinge in angolo.Al 39’ episodio dubbio in area veneta quando Caliari sembra intervenire da dietro su Cristina Merli. Nei minuti di              recupero buona azione bergamasca con Fodri che mette al centro per Luana Merli la cui conclusione dal dischetto viene respinta da due avversarie. Quindi il primo tempo termina con l’Orobica in vantaggio per 2 a 0.

Nella ripresa il Mozzecane cerca di risalire la china e ci prova al 2’con una conclusione di Caneo in caduta troppo prevedibile per creare problemi a Salvi. Un minuto dopo l’Orobica mette in cassaforte la partita con la solita Luana Merli, servita da Zamboni, che fulmina Venturini con un destro di potenza.Le bergamasche non si fermano ed al 7’la scatenata Luana Merli salta con un sombrero Salaorni ma il tiro risulta un po’“ciabattato” e finisce a lato. Michela Milesi cerca poi gloria all’8’ con una conclusione da fuori che non trova la porta.Un minuto dopo ghiotta occasione per Cristina Merli che recupera un corto rinvio del portiere e si presenta sola davanti alla porta ma mette incredibilmente fuori. Continua il forcing dell’Orobica ed al 10’ bella verticalizzazione di Zamboni per Asperti leggermente troppo lunga e preda di Venturini.Altra grande occasione per le orobiche al 17’ quando la neoentrata Sofia Nervi pesca su punizione da sinistra in area Vavassori che arriva un attimo in ritardo e non riesce a ribadire in rete ad un metro dal palo opposto. Al 21’ si rivedono le ospiti con De Vincenzi che non calcia da buona posizione. Capovolgimento di fronte ed al 23’ Zamboni per Barcella e lancio di sinistro per Asperti anticipata in uscita da Venturini. Nonostante il punteggio le venete non ci stanno: prima per poco al 26’ un colpo di testa non sorprende Salvi sul palo lontano e poi al 27’ Peretti fallisce la conclusione a tu per tu con l’estremo difensore orobico su bel cross di Piovani. Per il portiere bergamasco ordinaria amministrazione al 31’ per un’uscita in presa su Rasetti.Troppo poco per ribaltare una partita già compromessa. Il finale è tutto per l’Orobicacon Luana Merli che tenta la tripletta al 33’ma Venturini è brava a mettere in angolo il tiro a fil di palo. Il portiere veneto si ripete nei minuti di recupero sventando una velenosa conclusione di sinistro di Asperti con il conseguente triplice fischio dell’arbitro che decreta la fine dell’incontro e la vittoria dell’Orobica.

Alla fine buona prestazione della squadra bergamasca e boccata d’ossigeno per una classifica che sia pur all’inizio del campionato si stava facendo precaria. Globalmente successo meritato con un buon numero di occasioni create limitando gli errori in fase di costruzione e di ripartenza. Buona condizione fisica        mostrata sia in fase di corsa che in quella di recupero palla. Mister Marini sa che il suo team può dare di più ed un buon passo avanti rispetto alle partite precedenti è stato fatto. Migliore in campo tanto per cambiare Luana Merli, sontuosa prestazione in cui ha fatto reparto da sola comunque ben sorretta dal centrocampo con l’omonima Cristina e Barcella e con Fodri in progresso di condizione. In difesa buone coperture e con Vavassori ancora vicina al goal.

Ora avanti con questo trend e prossima partita l’insidiosa trasferta di Gallarate con l’Azalee, reduce dal pari imposto sul suo stesso terreno all’Inter. Appuntamento domenica 13 novembre ore 14.30.

 

30/10/2016

FEMMINILE INTER MILANO: Selmi, Chiggio, Brevi, Brustia, Baresi, Bonfantini (dal 24’ st Pandini), Regazzoli, Spinelli, Santi (dal 29’ st Velati), Rognoni (dal 42’ st Borges), Merlo. A disposizione: Pilato, Velati, Cervi, Pedrazzani, Pandini, Borges, Lazzari

All.: Wergifker Pablo Seb. – De La Fuente Sebastian Andr.

OROBICA CALCIO BERGAMO: Salvi, Gaspari. Vavassori, Barcella, Asperti, Milesi G. (dal 5’ st Poeta), Milesi M. (dal 5’ st Fodri), Merli L., Brasi (dal 25’ st Viscardi), Merli C., Zamboni. A disposizione: Monaci, Sartirani, Fodri, Manzoni, Poeta, Viscardi, Bonacina.

All.: Marianna Marini.

ARBITRO: Sig. Daniele Sbardella di Belluno - GUARDIALINEE: Sig. Davide Bertola e Sig.ra Katiuscia Morello di Gallarate.

MARCATRICI: 15’ pt Baresi (I), 23’ pt Merlo (I), 29’ st Regazzoli (I).

RIENTRO DALLA SOSTA AMARO PER L'OROBICA:L'INTER NON DA’ SCAMPO E SI IMPONE PER 3 A 0.

L'Orobica torna a mani vuote dalla trasferta milanese e perde l'incontro sotto diversi punti di vista. Superiore nel complesso l'Inter sia dal punto di vista fisico che quello tecnico, con una formazione bergamasca incapace di portare a termine i pericoli creati per la porta nerazzurra. Questo unitamente ad una certa padronanza del centrocampo ed un agonismo fin troppo accentuato.

Mister Marini per l'occasione recupera quasi tutte le infortunate ad eccezione di Chiara Massussi per la quale la stagione è fortemente compromessa. Di contro un gradito ritorno quello di Chiara Poeta reduce dalla rottura del crociato e finalmente a disposizione.

Per il resto formazione standard con Luana Merli unica punta e difesa a tre nonostante qualche goal di troppo subito.

Partita che inizia all'insegna dell'equilibrio con prima occasione per le padrone di casa al 4' con una conclusione di Bonfantini in piena area, troppo centrale, finita tra le braccia di Salvi. Risponde l’Orobica al 9’ con Zamboni la cui punizione dalla sinistra coglie la parte superiore della traversa. Ancora le ospiti un minuto dopo con Asperti che su cross deviato di Milesi anticipa il portiere di testa ma mette sul fondo e il fallo subito non viene sanzionato con un penalty.

Al 12’ Baresi si libera di un'avversaria spingendola e si invola verso l’area con Salvi che ci mette una pezza deviando il tiro in fallo laterale in uscita. Inter in vantaggio al 15’ con una doppia triangolazione centrale delle nerazzurre con palla a Baresi che di poco in area sulla destra batte Salvi spiazzandola sul primo palo. La reazione dell’Orobica non tarda ma è solo un timido tentativo di Luana Merli dal vertice destro dell’area finito abbondantemente fuori bersaglio. Comunque le ospiti non risentono dello svantaggio e cercano di organizzare qualche sortita offensiva di rilievo purtroppo con scarsi risultati. Si va avanti quindi con un sostanziale equilibrio che però porta inaspettatamente al secondo goal dell’Inter: Merlo riceve palla al limite dell’area e dal vertice destro lascia partire un destro in diagonale che beffa Salvi rimbalzandole davanti ed insaccandosi nell’angolino. Dunque l’Inter si porta in una situazione di doppio vantaggio oltre i propri meriti ma la partita si mantiene viva.

Al 31’ Zamboni ci riprova questa volta su punizione centrale ma la conclusione finisce a lato. Vicinissime al terzo goal le padrone di casa al 37’ quando il sinistro da fuori area di Rognoni si stampa sulla traversa.

Sul finire del primo tempo buona conclusione al 42’ di Luana Merli di poco sopra i pali seppur deviata da Spinelli dopo aver atterrato l'attaccante orobica come ultimo difensore in piena area.

Si va dunque al riposo sul 2 a 0 Inter.

Il secondo tempo si propone ancora all’insegna dell’equilibrio con l’Inter che cerca di chiudere la partita ma senza creare grosse occasioni e l’Orobica poco lucida un po’ disorganizzata nelle ripartenze. La prima a tentare la via della rete è Asperti dopo una triangolazione con Cristina Merli con un tiro velleitario da fuori che non impensierisce Selmi. Dopo 5 minuti doppio cambio per le ospiti con Poeta e Fodri al posto delle gemelle Milesi per dare più copertura e fantasia al centrocampo. All’8’ rinvio errato di Salvi che serve Baresi ma si riscatta bloccando la conclusione in presa alta.

Non visto al 15’ un plateale e pericoloso intervento di due difensori su Luana Merli che avrebbe generato una pericolosa punizione dal limite.

Il match adesso attraversa un periodo di stanca senza registrare episodi di rilievo e bisogna attendere il 29’ quando, con l'Orobica già in 10 per l'infortunio di Barcella, arriva il terzo goal dell’Inter grazie a Regazzoli, completamente dimenticata sulla sinistra che non ha difficoltà a battere da distanza ravvicinata il portiere ospite.

A questo punto a partita virtualmente finita restano solo alcuni episodi concentrati negli ultimi dieci minuti.

Comincia Baresi al 35’ con un tiro ravvicinato troppo centrale e debole per creare grattacapi a Salvi.

Paura al 36’ per Luana Merli che riceve un duro colpo alla schiena e una contemporanea gomitata in gola che le crea difficoltà respiratorie. La giocatrice viene portata precauzionalmente fuori in barella dove fortunatamente si riprenderà dopo essere stata in ambulanza 30 minuti.

Con l’Orobica in 9 per 15 minuti (6 di recupero) l’Inter spinge sull’acceleratore e prima Velati colpisce da fuori area senza trovare la porta e poi la stessa al 44’ si mangia il 4 a 0 sola davanti al portiere dopo un liscio di un difensore.

Al 46’ colpo di testa di Spinelli sotto porta con pronta risposta di Salvi.

Al 49’ altra occasione sciupata da Velati che mette fuori di testa da buona posizione.

Ma non è finita perché seppur in 9 ed in netto svantaggio l’Orobica trova la forza di creare due grosse palle goal ambedue con Gaspari, la prima al 50’ su lancio di Asperti in diagonale dal limite con tiro parato a terra da Selmi e la seconda al 51’ più clamorosa che vede il tiro della numero sette bergamasca sfiorare il palo.

Dunque finisce 3 a 0 per l’Inter che ha saputo sfruttare le poche occasioni create almeno finchè l’Orobica è rimasta in undici.

Pur giocando una partita sottotono la superiorità delle padrone di casa non è stata netta e l’Orobica comunque non può recriminare su di una partita che l’ha vista praticamente inconcludente in maniera incisiva in fase d'attacco. Inoltre una gestione sconsiderata della palla più volte regalata alle avversarie. Da segnalare come migliore per le bergamasche Elisa Gaspari sempre volitiva in un ruolo non ancora suo che ha anche sfiorato per ben due volte la rete.

E non da ultimo il gradito ritorno dal grave infortunio di Chiara Poeta, valore aggiunto definitivamente a disposizione di mister Marini.

Adesso settimana di allenamento e riflessione in vista dell’ostica partita di domenica prossima dove a rendere visita all’Orobica sarà la Fortitudo Mozzecane che più di una volta ha reso la vita difficile alla compagine bergamasca.

 

 

09/10/2016

OROBICA CF: Monaci, Milesi Michela (dal 10’ st Vezzoli), Merli Cristina, Merli Luana, Milesi Giorgia, Brasi, Gaspari (dal 15’ pt Madaschi), Fodri, Vavassori, Parsani (dal 3’ st Bonacina), Asperti.A disposizione: Salvi, Nervi, Vezzoli, Bonacina, Madaschi, Barcella, Sartirani. All.: Marianna Marini.

PRO SAN BONIFACIO: Frigotto, Kastrati, Perobello E., Baldo, Casarotto, Menon, Cumerlato (dal 41’ st Pizzolato), Meneghetti (dal 30’ st Guiotto), Cavallini, Perobello R. (dal 2’ st Rigon), Yeboaa. A disposizione: De Beni, Filippini, Belfanti, Pizzolato, Rigon, Bendinelli, Guiotto. All.:

ARBITRO: Sig. Gabriele Gandolfo di Bra - GUARDIALINEE: Sig. Luca Suardi e Sig. Gianluca Benedetti di Bergamo.

MARCATRICI: 13’ e 24’ pt Cavallini (P), 17’ pt Meneghetti rigore (P), 32’ pt e 49’ st Merli Luana (O), 39’ st Cumerlato (P).

AMMONITE: 28’ pt Frigotto (P), 38’ st Merli Cristina (O), 40’ st Vavassori (O), 45’ st Baldo (P).

 

IL PESSIMO PRIMO TEMPO CONDANNA L'OROBICA: IL SAN BONIFACIO VINCE PER 4 A 2.

L'Orobica esordisce con una sconfitta davanti al proprio pubblico in una partita caratterizzata da errori importanti della compagine bergamasca che hanno agevolato le ospiti che comunque hanno conquistato per quello che si è visto in campo una vittoria meritata. Il weekend non era iniziato nel migliore dei modi con l'infortunio di Chiara Massussi in allenamento ed il persistere di un fastidioso mal di schiena di Chiara Barcella. Poi durante la partita mister Marini perdeva anche Gaspari per cui era costretta a inserire Madaschi anch'essa appena recuperata e a corto di preparazione. Questo unitamente alla defezione di Chiara Viscardi e Martina Zamboni che ha posto il trainer orobico a reinventarsi la formazione sia nelle giocatrici che nei ruoli. Quindi difesa a tre con Vavassori, Brasi e Gaspari, centrocampo Fodri, Parsani, Michela Milesi e Cristina Merli, Asperti a supporto di Luana Merli in attacco.

Nella prima parte dell'incontro le due formazioni attraversano una fase di studio che sfocia prima al 3’ con un tiro centrale di Perobello ben controllato da Monaci in presa cui risponde al 5’ un colpo di testa sotto misura di Luana Merli toccato in angolo da un difensore. All’11’ un corner battuto dalla destra dalle ospiti colpisce la parte esterna del palo. La partita si sblocca al 13’ grazie a Cavallini lesta a girarsi all’interno dell’area piccola e trafiggere Monaci con la complicità della retroguardia bergamasca assai disattenta. Due minuti dopo l’Orobica perde per infortunio Gaspari sostituita da Madaschi.

Forte del vantaggio il San Bonifacio cerca di accelerare il ritmo alla ricerca del raddoppio che arriva al 17’ su rigore per un fallo ingenuo e altrettanto inutile di Vavassori su Perobello. Dal dischetto realizza Meneghetti. Passano sette minuti e le ospiti trovano anche il terzo goal con Cavallini che raccoglie una verticalizzazione centrale di Cumerlato e batte in diagonale il portiere avversario. Anche qui troppo spazio lasciato al centro dall’Orobica. Sotto di tre goals le padrone di casa cercano di reagire ma è ancora il San Bonifacio a concludere con Perobello sul cui tiro è pronta a terra Monaci. Al 28’ timido tentativo su punizione di Asperti che termina a lato. L’Orobica riduce le distanze al 32’ con una bella manovra con sponda di Cristina Merli per Fodri che lancia centralmente Luana Merli la quale entra in area e anticipa Frigotto mettendo il pallone nell’angolino opposto. Ottima giocata di Meneghetti al 40’ che si libera di un’avversaria al limite e scocca un destro che sibila a fil di palo controllato da Monaci. Tre minuti piùtardi azione fotocopia, questa volta il tiro a giro di Cavallini è molto più pericoloso poiché a mezza altezza e vicinissimo al palo. Comunque è l’Orobica a mangiarsi una colossale occasione per il 2 a 3 al 45’ con Luana Merli che servita da Fodri si presenta tutta sola davanti a Frigotto ma mette incredibilmente a lato. Si va quindi al riposo col doppio vantaggio del San Bonifacio.

Nella ripresa l’Orobica si ripropone più determinata alla ricerca del recupero dei due goals di svantaggio ed al 6’ comincia Asperti con un tiro da fuori risultato troppo prevedibile per impensierire Frigotto. Al 12’ è la neoentrata Rigon che cerca di sorprendere Monaci con un sinistro sul primo palo ma senza risultato.

Il match si mantiene su di un sostanziale equilibrio con le padrone di casa più accorte nel recuperare palla e ripartire. Al 14’ è Baldo a concludere a lato da fuori area dopo una punizione calciata sulla barriera. Un minuto dopo Asperti si libera di un’avversaria al limite ma non inquadra lo specchio della porta. Al 20’ Cavallini tenta di girare in porta un assist di Yeboaacon tiro che finisce sul fondo. La stessa Yeboaa al 25’ colpisce la palla di testa in area ma troppo centralmente e Monaci para. Grossa occasione per l’Orobica al 26’ quando Luana Merli viene lanciata in contropiede, entra in area, supera il portiere in uscita ma il suo tiro verso la porta vuota è messo in corner da un difensore. Anche Cavallini al 29’ ha una ghiotta occasione a tu per tu con Monaci che respinge il tiro e poi la difesa libera. Al 31’ viene fischiato un inesistente fuorigioco con Bonacina lanciata a rete. Ormai la partita volge al termine e lascia spazio agli ultimi episodi. Al 33’ lanciolunghissimo di Cristina Merli per Luana in area ma Frigotto anticipa al limite dell’area l’attaccantebergamasco. Al 39’ Cumerlato realizza da fuori area la rete del 4 a 1per le ospiti con un destro deviato da Brasi che mette fuori causa Monaci. Allo scadere una punizione alta di Luana Merli che si toglie poi la soddisfazione di mettere a segno il definitivo 2 a 4 al 49’ su lancio di Asperti per la doppietta personale.

Dunque amara sconfitta per l’Orobica che sicuramente non schierava la migliore formazione per via delle numerose assenze che comunque nulla toglie alla vittoria del San Bonifacio. Troppi sono stati gli errori di impostazione della manovra e nelle chiusure difensive. A centrocampo è stata troppa la sofferenza nel contrastare le avversarie per poi poter ripartire. Dalla giornata non positiva di tutta la squadra bergamasca spicca solamente la solita Luana Merli punto di forza dell’attacco bergamasco non solo per i goals ma anche per il dinamismo e la combattività.

Ora tre settimane di stop che consentiranno il recupero di giocatrici importanti e soprattutto daranno il tempo di riflettere su cosa non è andato per il meglio in questa partita per migliorare alcune fasi di giocoin modo tale da essere pronte alla ripresa dove ad attendere l’Orobica ci sarà l’Inter tra le mura amiche nella giornata di domenica 30 ottobre alle ore 14.30 in quel di Novate Milanese.

02/10/2016

SUDTIROL DAMEN BOLZANO:

JORIS – FRANCHINI – BRUNELLO – MALATESTA (dal 82’ BALDASSO) – RIGHI – MION (dal 46’ VIOLI) – MAIR – CASU – PIGNATO – GRILLO – INFANTINO (dal 74’ PERINI). A disposizione: PERINI – VIOLI – BALDASSO.

All.:

OROBICA CALCIO BERGAMO:

SALVI – MILESI MICHELA (dal 62’ MERLI CRISTINA) – MASSUSSI (dal 74’ NERVI) – MERLI LUANA – MILESI GIORGIA (dal 54’ VISCARDI) – BRASI – GASPARI – FODRI – VAVASSORI – BARCELLA – ASPERTI. A disposizione: MONACI – PARSANI – NERVI – VISCARDI – MERLI CRISTINA – QUISTINI – SARTIRANI.

All.: MARIANNA MARINI.

ARBITRO: Sig. ANDREA BORDIN di Bassano del Grappa - GUARDIALINEE: Sig. IGOR ANGELKOVSKI di Merano e Sig. MATTIA PESCADOR di Bolzano.

MARCATRICI: 31’ pt e 40’ st ASPERTI (O), 33’ pt GRILLO (S). 35’ pt MAIR (S), 45’ pt MASSUSSI (O), 19’ st MERLI CRISTINA (O), 28’ e 32’ st MERLI LUANA (O), 43’ st BARCELLA (O).

AMMONITE: 21’ st VISCARDI (O).

CALCI D’ANGOLO: 6-2 OROBICA

L’OROBICA INIZIA LA STAGIONE CON UNA SONANTE VITTORIA: BATTUTO IL SUDTIROL PER 7 A 2

Inizio promettente per l’Orobica in campionato che torna dal Trentino con un bottino di sette reti all’attivo e con la consapevolezza di poter dire la sua in questa stagione. Buone trame di gioco in velocità e grande possesso palla sono gli aspetti positivi che si sono visti nel match mentre sulla concretizzazione delle azioni offensive, soprattutto nel primo tempo, unitamente alla fase difensiva su palla inattiva c’è ancora da lavorare. Mister Marini decide di schierare due delle nuove arrivate vale a dire Giorgia e Michela Milesi e ripropone il resto della formazione classica con Luana Merli unica punta supportata da Asperti con Barcella e Fodri a centrocampo.

Difesa a tre con Brasi, Vavassori e Gaspari a difesa della porta di Salvi.

L’Orobica sin dalle prime battute si riversa in avanti cercando di acquisire sempre più campo e dimostrando una certa aggressività. Primo episodio al 7’ quando Gaspari sugli sviluppi di un corner non trova la porta in acrobazia da pochi metri. Le ospiti ci riprovano con Fodri da fuori all’8’ ma la mira è sbagliata come accade al 10’ per Pignato per il Sudtirol sul capovolgimento di fronte. Bella verticalizzazione di Fodri al 17’ in area per Asperti ma è bravo il portiere ad uscire tempestivamente.

Ancora Orobica al 22’ con una combinazione tra Barcella che serve Massussi quindi sponda per Asperti che da fuori area non inquadra lo specchio della porta. La stessa giocatrice si ripete tre minuti dopo ma la conclusione di interno destro è troppo centrale e l’estremo difensore altoatesino blocca in presa alta. Vicinissime al vantaggio le ospiti al 26’ quando Giorgia Milesi pesca a centro area Luana Merli che controlla ma interviene in extremis un difensore mettendo la palla in corner. Sullo stesso l’attaccante orobico colpisce di testa a botta sicura ma il pallone si stampa sulla traversa.

Il goal è nell’aria ed arriva puntuale al 31’ grazie ad Asperti che prima recupera palla poi vince un rimpallo e di sinistro dal limite indovina l’angolino destro. Due minuti più tardi arriva l’inaspettato pareggio del Sudtirol: punizione dall’out destro per un fallo di mano forse involontario di Vavassori e Grillo sorprende sul palo vicino una disattenta Salvi.

Ma non basta. Le altoatesine vanno addirittura in vantaggio abbastanza fortunosamente al 35’ con Mair che mette in area un pallone sul quale non interviene nessuna giocatrice e che si insacca beffardo nell’angolino più lontano. L’Orobica ferita nell’orgoglio e consapevole di essere sotto in una partita dominata cerca di reagire.

Al 38’ Luana Merli calcia alto da buona posizione in area e successivamente al 42’ segue la stessa sorte Massussi ma a lato con un tiro dal vertice destro dell’area. Allo scadere l’Orobica perviene meritatamente al pari: Fodri per Massussi che entra in area, sbilancia due difensori e trafigge il portiere avversario.

Così si chiude la prima frazione di gara.

Nel secondo tempo l’Orobica vuole assolutamente chiudere la partita. Il Sudtirol prova al 4’ con Grillo a sorprendere la retroguardia bergamasca ma Gaspari effettua una splendida chiusura in velocità.

Da questo momento sarà solo Orobica.

Comincia al 9’ Asperti che con un gran tiro dal vertice sinistro dell’area centra il palo più lontano. Nel frattempo mister Marini inserisce Viscardi per l’infortunata Giorgia Milesi. Al 10’ Luana Merli in area si vede ribattuto il tiro da un difensore in corner. Al 13’ da Barcella in verticale per Massussi che non angola abbastanza la conclusione preda del portiere avversario. Altra sostituzione per le ospiti al 17’ entra Cristina Merli al posto di Michela Milesi quindi un centrocampista in più in luogo di un difensore per avere più fantasia.

E questo finisce per pagare in quanto al 19’ l’ex Franciacorta si inventa un eurogoal con un sinistro da fuori area che non lascia scampo al portiere avversario. Al 28’ le reti diventano quattro con Luana Merli servita da Barcella che con un destro dal limite fulmina Joris all’incrocio dei pali.

Il quinto goal cade al 32’ ad opera ancora di Luana Merli che buca centralmente la difesa e grazie ad un passaggio filtrante di Viscardi, entra in area e batte l’estremo difensore avversario.

Le bergamasche non si fermano e al 34’ ancora Luana Merli sfiora il goal con un tiro in piena area a botta sicura ma che termina alto.

La sesta rete è solo rimandata al 40’ con la doppietta personale di Asperti con un destro da fuori che si infila nell’angolino del palo più vicino.

Due minuti più tardi è Cristina Merli a sfiorare il goal in ripartenza ma il suo tiro sibila a fil di palo. Al 43’ invece Barcella va a bersaglio per il definitivo 7 a 2 con una conclusione dal limite. Resta il tempo nel recupero per un tentativo Vavassori dopo una bella trama di gioco di Cristina Merli e successiva sponda di Luana Merli, finito non lontano dai pali.

Quindi esordio positivo esterno dell’Orobica che ha confermato i progressi dal punto di vista del gioco già fatti vedere nella gara di Coppa Italia contro il Mozzanica. Restano da limare alcuni aspetti come lo schieramento sulle palle inattive e qualche errore di rifinitura delle azioni. Il ritmo è già buono e sicuramente migliorerà con il susseguirsi delle partite.

Migliore in campo Federica Asperti capace di difendere e creare gioco allo stesso tempo e di realizzare addirittura una doppietta.

Altra menzione per l’eterna Luana Merli che non perde occasione per dimostrare di essere un bomber di razza. In ripresa dopo l’infortunio Cristina Merli autrice di un goal di pregevole fattura. Barcella all’altezza della situazione come raccordo tra centrocampo ed attacco e Fodri rimarchevole per dinamismo e creatività. In difesa buona prestazione di Vavassori e Gaspari.

Da segnalare l’esordio positivo in serie B delle quattro classe ’99 nuove arrivate vale a dire le gemelle Giorgia e Michela Milesi in campo dall’inizio e Chiara Viscardi con Sofia Nervi entrate nella ripresa.

Prossimo appuntamento in casa a Comun Nuovo (BG) contro il Pro San Bonifacio domenica 9 ottobre alle ore 15.00

 

04/09/2016

OROBICA CALCIO BERGAMO: Salvi, Merli Luana, Gaspari, Massussi, Barcella, Fodri, Milesi Giorgia, Zamboni,

 

Asperti, Madaschi, Vavassori. A disposizione: Monaci, Milesi Michela, Viscardi, Bonacina, Nervi, Sartirani, Manzoni.

All.: Marianna Marini.

MOZZANICA: Capelletti, Pernigoni, Ledri, Fusar Poli, Motta, Locatelli, Pellegrinelli, Rizzon, Giacinti, Scarpellini, Pirone. A disposizione: Resmini, Tonani, Stracchi, Gritti, Tassi.

All.: Elio Garavaglia.

 

ARBITRO: Sig. Andrea Castagnoli di Reggio Emilia – GUARDIALINEE: Sig. Thomas Nessi e Sig. Mauro Dioletta di Bergamo.

MARCATRICI: 14’ 19’ pt 35’ st Giacinti (M), 10’ st Pirone (M).

AMMONITE: 27’ pt Barcella (O), 17’ st Pernigoni (M), 45’ st Milesi Michela (O).

 

SVANISCE IL SOGNO DELL'OROBICA: CON UN POKER IL MOZZANICA SI QUALIFICA PER IL SECONDO TURNO.

 

Era comunque un’impresa e cosi non si è concretizzata. Il Mozzanica vista come è andata la partita ha meritato di passare dimostrandosi squadra di categoria superiore. Comunque rimane il rammarico di un atteggiamento timoroso ed incerto soprattutto nel primo tempo ed aver concesso troppo campo ad un avversario di tale caratura che sicuramente ha messo del suo per vincere il match. Priva di alcune giocatrici e all'ultimo momento di una pedina fondamentale come capitan Marta Brasi, mister Marini conferma la stessa formazione dell'andata con il solo innesto di Madaschi.

 

Nei minuti iniziali è il Mozzanica che attacca per chiudere il discorso qualificazione ma sono le padrone di casa a rendersi pericolose al 39' con un lancio in area per Massussi che sulla sinistra tira troppo debolmente per impensierire Capelletti. La risposta delle biancoblu arriva al 9' con una punizione dalla sinistra sulla quale Salvi esce a vuoto e per poco Scarpellini non ne approfitta.

 

Ancora le ospiti al 12' con Pellegrinelli che sfiora il palo all'interno dell'area. Al 14' il Mozzanica passa con una bella combinazione sulla sinistra Pirone- Giacinti che controlla di destro e fulmina Salvi sul palo opposto. Dopo una punizione senza esito di Asperti al 17' passano due minuti e cade il raddoppio: errore della difesa dell'Orobica che si fa infilare centralmente da Giacinti che batte Salvi per la seconda volta. Le due marcature pongono il match su binari di assoluto controllo e le padrone di casa rimangono frastornate. Dal canto suo il Mozzanica non crea molto e forte del doppio vantaggio mantiene una certa supremazia territoriale stante l'incapacità dell'Orobica di organizzare azioni offensive pericolose.

 

Sul finire del tempo le ospiti vanno in due occasioni vicino al terzo goal. Comincia al 41' Pirone il cui tiro si infrange sulla traversa e sulla ribattuta Giacinti si vede respingere la conclusione da Vavassori davanti alla porta. Poi al 44' ancora Pirone in area e questa volta ribatte Salvi con la complicità di Gaspari. Chiudono la prima frazione un tiro di Pellegrinelli parato con sicurezza da Salvi e una bella verticalizzazione di Asperti centrale per Massussi che al momento di calciare al limite incespica e cade vanificando una buona occasione.

 

Nella ripresa l'Orobica sa bene che continuando cosi andrebbe incontro ad un passivo pesante per cui ritorna in campo motivata cercando di essere più incisiva. Nonostante la buona volontà è il Mozzanica che sfiora il goal dopo due minuti con Pirone che calcia a botta sicura in area ma Salvi devia di piede.

L'Orobica prova a metterci anima e cuore ma è imprecisa nei passaggi e lenta nelle ripartenze e purtroppo al 10' le ospiti chiudono definitivamente i conti: Madaschi si perde in marcatura Pirone che sul filo del fuorigioco entra in area ed insacca nell'angolino.

Che non sia proprio giornata per l'Orobica lo si capisce dallo spreco di tre buone occasioni per

accorciare le distanze. Prima al 16' Fodri giunge in ritardo per ribadire in goal un corner di Asperti dalla sinistra ad un metro dalla porta. Poi un minuto più tardi Luana Merli calcia alto una punizione dal limite. Per finire al 27' con un' altra punizione dal limite calciata alle stelle da Fodri. Al 35' arriva anche il quarto goal del Mozzanica ancora con Giacinti che insacca da pochi passi ma in posizione sospetta di fuorigioco. Ormai la partita ha già detto tutto: resta il tempo per un tiro dalla destra all'interno dell'area finito alto al 37' di Pirone che si ripete al 40' con un tentativo di pallonetto terminato a lato.

 

Alla fine passa il turno la squadra migliore ma l'Orobica esce dal doppio confronto con la consapevolezza di avere un buon organico con individualità di rilievo che potrà dire la sua nel prossimo campionato di serie B.

 

Pur non in una delle migliori giornate da menzione nella squadra di mister Marini su tutte Guya Vavassori nonostante i tre goal di Giacinti che comunque ha dovuto trovare altre soluzioni per segnare.

 

Inoltre da sottolineare il grande lavoro svolto da Luana Merli anche in fase di possesso palla. Buono anche l'esordio di Madaschi chiamata a sostituire una giocatrice del calibro di Marta Brasi e dignitosi gli spezzoni di Michela Milesi e Sofia Nervi, entrambe all’esordio assoluto.

 

Adesso sarà molto importante allenarsi bene per arrivare ad ottobre nella forma migliore ed acquisire il giusto atteggiamento mentale che possa spingere l'espressione delle proprie qualità atletiche e tattiche fino al massimo livello.

 

Appuntamento per l’inizio ufficiale del campionato programmato per il 2 ottobre ma prima all’8 settembre quando verranno presentati i calendari di serie A e B.

 

 

28/08/2016

COPPA ITALIA

MOZZANICA: Capelletti, Pernigoni, Tonani, Stracchi, Motta, Ledri, Baldi (dal 13’ st Pellegrinelli), Rizzon, Giacinti, Scarpellini, Pirone. A disposizione: Resmini, Locatelli, Fusar Poli, Gritti, Pellegrinelli. All.: Elio Garavaglia.

 

OROBICA CALCIO BERGAMO: Salvi, Milesi Giorgia (dal 26’ pt Sartirani) (dal 27’ st Manzoni), Zamboni, Massussi, Merli Luana, Brasi, Gaspari (dal 31’ st Viscardi), Fodri, Vavassori, Barcella, Asperti. A disposizione: Parsani, Milesi Michela, Sartirani, Nervi, Madaschi, Viscardi, Manzoni.

All.: Marianna Marini.

 

ARBITRO: Sig. Luca Pileggi di Bergamo – GUARDIALINEE: Sig. Andrea Michele Buccarello e Sig. Marco Agazzi di Brescia.

MARCATRICI: 17’ pt Merli Luana (O), 39’ pt Baldi (M), 42’ pt Scarpellini (M).

AMMONITE: 26’ pt Gaspari (O), 5’ st Stracchi (M), 20’ st Pernigoni (M), 30’ st Barcella (O).

 

L'OROBICA VENDE CARA LA PELLE: IL MOZZANICA PREVALE DI MISURA IN UN BEL DERBY.

 

Con poca benzina nelle gambe e con un caldo torrido finisce 2 a 1 per il Mozzanica il derby bergamasco che ha aperto ufficialmente la stagione 2016-2017. Da una parte le padrone di casa profondamente rinnovate nell'organico e sotto una nuova guida tecnica si presentavano desiderose di provare sul campo il nuovo corso. Dall'altra l'Orobica che voleva testare la propria condizione e proporre le nuove arrivate al cospetto di un'avversaria quotata e di categoria superiore. Ne è scaturita una partita giocata su ritmi discreti e con superiorità del Mozzanica alla quale le ospiti hanno cercato di sopperire con una solida organizzazione difensiva e valide ripartenze. Priva di un perno di centrocampo come Cristina Merli e con altre giocatrici al palo, mister Marini propone un 3-5-2 con Vavassori, Brasi e Gaspari in difesa, a centrocampo l’innesto dell’esordiente Giorgia Milesi e in attacco Asperti a supporto di Luana Merli.

 

Fin dall'inizio come da copione è il Mozzanica che attacca cercando di fare subito breccia nella retroguardia ospite e mettere il match su binari di sicurezza. La prima occasione è per le padrone di casa all'11' quando Salvi deve uscire a valanga prima su Pirone e poi deviare la conclusione di Baldi dopo che Gaspari aveva impedito al numero 7 biancoblu di calciare a rete a porta vuota. Al 15' Gaspari strattona Baldi poco fuori area ma l'arbitro lascia proseguire. Un minuto dopo altra ghiotta occasione per il Mozzanica con un destro di Rizzon che coglie l'incrocio dei pali alla sinistra di Salvi. Al 17' l'Orobica passa inaspettatamente in vantaggio con Luana Merli, lesta ad insaccare dopo una mancata trattenuta di Capelletti su tiro di Massussi. Il Mozzanica subisce il colpo e fatica a reagire provandoci al 19' con Stracchi ma concludendo abbondantemente fuori. Anzi è l'Orobica che si mangia letteralmente il raddoppio con Massussi al 20' il cui tiro a botta sicura sfiora il palo dopo un'altra grande verticalizzazione di Asperti. Insiste la formazione ospite ancora al 22' con Massussi, in questo caso con un lancio in area per Merli sul quale esce tempestivamente Capelletti. Al 24' sugli sviluppi di un corner Merli anticipa i difensori ma il suo colpo di testa non impensierisce il portiere avversario.

 

Bella manovra del Mozzanica al 27' con un cross dalla sinistra di Pirone che trova Giacinti sola a centro area ma la sua incornata in tuffo non inquadra lo specchio della porta. La partita si mantiene combattuta e su ritmi più che accettabili con l'Orobica che mantiene bene il vantaggio. Al 34' Pirone calcia alto da fuori area. Passano cinque minuti e il Mozzanica perviene altrettanto inaspettatamente al pareggio grazie a Baldi che approfitta di un batti e ribatti in area per mettere la palla nell'angolino. Sulle ali dell'entusiasmo le padrone di casa sfiorano il vantaggio con Giacinti al 40' sul cui tiro ravvicinato Salvi si supera deviando a mano aperta in corner.

Si tratta del preludio al goal del Mozzanica che arriva al 42' in seguito ad un calcio d'angolo dalla sinistra ad opera di Scarpellini che salta più in alto di tutte e mette il pallone all'incrocio dove Salvi non può arrivare.

Si va al riposo dunque con il vantaggio delle biancoblu per 2 a 1. Nella ripresa la prima incursione è del Mozzanica dopo quattro minuti con l'intervento provvidenziale di Zamboni ad anticipare Giacinti pronta a mettere in rete da due passi. Ancora Giacinti al 6' con un colpo di testa che termina alto.

 

Successivo doppio break dell’Orobica prima al 10’ con Luana Merli il cui tiro cross dalla sinistra termina non distante dal palo opposto e poi un minuto dopo con la stessa giocatrice la cui conclusione colpisce la traversa. Ancora le ospiti al 16’ con una buona combinazione Massussi -Sartirani e conseguente lancio in area per Gaspari, leggermente lungo per una conclusione ravvicinata. Altra occasione per il terzo goal per il Mozzanica al 23’ ma Rizzon da buona posizione calcio a lato dalla sinistra dell’area. Ancora le padrone di casa al 25’ con Giacinti che tira troppo debolmente per creare problemi a Salvi.

Al 36’ le ospiti vanno vicine al pareggio: cross dalla destra in area corretto di testa da Manzoni per Massussi che non controlla il pallone sola davanti al portiere. Le due squadre oramai mostrano segni di affaticamento anche per il gran caldo ed il risultato si mantiene uguale al primo tempo. Resta solo lo spazio per un gran tiro dal limite di Giacinti al 38’ che lambisce il palo ed un’altra conclusione da fuori di Pirone dalla destra dell’area al 42’che termina sull’esterno della rete.

 

Quindi alla fine risultato giusto per come sono andate le cose con il rammarico dell’Orobica di aver sprecato il 2 a 0 che forse avrebbe messo un po’ di pressione in più al Mozzanica. Resta la buona prova delle ospiti più quadrate in difesa, organizzate a centrocampo e pronte a ribattere colpo su colpo le azioni della più quotata avversaria. Rilevante la prestazione dal primo minuto di Giorgia Milesi e nel secondo tempo dell’altra debuttante Chiara Viscardi, entrambe classe ’99. Sontuosa prestazione di Federica Asperti presente in ogni parte del campo, conferma della caratura di bomber di razza per Luana Merli e sorpresa Gaspari impegnata in un ruolo di difesa che solitamente non ricopre ma che ha mostrato di poter svolgere con ottimi risultati. Menzione anche per Margherita Salvi decisiva in due importanti occasioni. Ultima ma non per importanza Guya Vavassori che ancora una volta si dimostra baluardo assoluto della difesa con una prestazione impeccabile e continuando a crescere come sta facendo potrebbe essere meritevole in futuro della convocazione in nazionale maggiore.

 

Adesso concentrazione per il ritorno in programma domenica prossima dove l’Orobica cercherà tra le mura amiche di fare l’impresa. Sognare non ha fatto mai male…….

bottom of page